11.6. I CONTORNI

Figura 10. 35. Verdure

La nostra tradizione gastronomica vuole le verdure al seguito del piatto di carne, tanto è vero che le definiamo contorni. Oggi però i vegetali occupano un posto importantissimo nell'alimentazione umana per il loro valore nutritivo e per l'apporto di elementi indispensabili al nostro organismo, tanto che, spesso, compaiono come portate a sé, magari sostenute da un semplice supporto di pasta.
Se le verdure compaiono sulla tavola come accompagnamento alle carne o al pesce, si cercherà di sceglierle e cucinarle in modo che il sapore armonizzi con il piatto che accompagnano. Ad esempio le insalate verdi condite con olio e limone stanno bene con carne arrosto, fritta e alla griglia; le verdure stufate o in umido armonizzano con stufati e brasati; le verdure sott'olio sono l'ideale per bolliti misti; le verdure fritte invece possono completare un piatto di affettati, bistecche e salsicce alla brace e fritture di carne e pesce.
Da non dimenticare le erbe aromatiche che in cucina hanno un ruolo importantissimo anche nella preparazione dei contorni. Per esempio un pizzico di origano sui pomodori all'insalata li rende gustosissimi; la menta invece arricchisce il sapore un po' scialbo delle zucchine; il prezzemolo è ottimo sulle patate e carote lesse; le insalate miste acquistano profumo con il finocchio e il sedano; il timo e la maggiorana sono l'ideale sulle verdure al forno come melanzane, peperoni, pomodori ecc.

Broccoli Strascinati
Pulite e lavate 1,5 Kg di broccoli, immergeteli in acqua bollente giustamente salata e portateli quasi a cottura senza mettere il coperchio alla pentola per conservare il colore brillante della verdura. Lasciateli scolare in modo che perdano tutta l'acqua. Frattanto in una padella con olio di oliva soffriggete uno spicchio d'aglio e un peperoncino, aggiungete i broccoli e insaporiteli a fuoco vivace rigirandoli continuamente per evitare che si attacchino al fondo.

Carciofi a Funghetto
Pulite una decina di carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la parte interna dura e pelosa, Tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua acidulata con mezzo limone o con un pugno di farina finché non diventano neri. Rosolate uno spicchio d'aglio, aggiungetevi i carciofi e lasciate cuocere a fuoco medio. Quasi alla fine della cottura aggiungete 100 g di olive nere snocciolate, 50 g di capperi dissalati, il sale, il pepe e una manciata di prezzemolo tritato.

Carciofi gratinati
Pulite una decina di carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la parte interna dura e pelosa, tagliateli a metà e tenetele per qualche minuto in acqua acidulata con mezzo limone. Lessatele per qualche minuto in acqua salata, e fatele sgocciolare. Tagliate a fettine una mozzarella e tritate finemente un mazzetto di prezzemolo. In un tegame imburrato formate uno strato di carciofi e uno di fettine di mozzarella, cospargetele con formaggio grattugiato e prezzemolo distribuendo il burro a fiocchetti e lasciate gratinare al forno per circa mezz'ora.

Carciofi Marinati
Pulite 8 carciofi eliminando le foglie più dure, lavateli in acqua acidulata col succo di mezzo limone e tagliateli a metà. Versate in una casseruola l'olio, aggiungete un po' di aceto, qualche spicchio d'aglio e il prezzemolo, adagiatevi sopra i carciofi, salateli, pepateli e mettete il recipiente sul fuoco. Fate cuocere lentamente girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno irrorandoli con il sugo di cottura. I carciofi marinati si possono conservare perfettamente anche per 15 giorni.

Figura 10. 36. Carciofi marinati

Carciofi Ripieni
Passate 250 g di carne al tritacarne e raccogliete il trito in una terrina. Incorporatevi 50 g di parmigiano grattugiato, 4 spicchi d'aglio e una manciata di prezzemolo tritati, 2 uova sbattute, sale e pepe. Amalgamate tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno. Togliete i gambi di 8 carciofi tondi di Paestum, eliminate le foglie più dure e il fieno centrale, allargate le foglie e riempitele con 2 cucchiaiate del composto. Sistemate tutti i carciofi in una pirofila, irrorateli con l'olio, spargetevi sopra 30 g di burro a fiocchetti, salate, pepate e bagnate per metà di acqua. Fate cuocere in forno per circa un'ora.

Chiodini in Umido
Pulite 1 Kg di funghi chiodini, scartando buona parte del gambo perché piuttosto dura, lavateli sotto l'acqua corrente e lasciateli sgocciolare. Mettete al fuoco mezzo bicchiere d'olio, unitevi uno spicchio d'aglio e una manciata di prezzemolo tritati e fate soffriggere, aggiungete i funghi, rigirateli, salateli, pepateli, unite 200 g di pomodori pelati a pezzetti e fate proseguire la cottura per 40-45 minuti. Prima di togliere i funghi dal fuoco, spolverizzateli con un pizzico di origano. Serviteli come contorno agli arrosti.

Ciambotta
Soffriggete separatamente 2 peperoni tagliati a strisce, 2 melanzane e qualche patata tagliate a cubetti. Unite tutto in un solo recipiente, salate e versatevi un bicchiere di vino bianco. Quando il vino si sarà evaporato unite 200 g di pomodori spezzettati con le mani e lasciate cuocere. A fine cottura servite con qualche foglia di basilico.

Cipolline Novelle al Forno
Fate lessare per qualche minuto 1 Kg di cipolline novelle in acqua bollente, spellatele e fatele sgocciolare per bene. Tritate 50 g di pancetta affumicata, ponetela in una pirofila con 2 spicchi d'aglio e prezzemolo tritato, sale e pepe, irrorate con mezzo bicchiere di vino rosato e il succo di un limone e passate in forno a 170 gradi unendo un po' alla volta l'altro mezzo bicchiere di vino e qualche cucchiaiata d'acqua. Le cipolle così cucinate potranno servire ad accompagnare arrosti di maiale, carne brasata o stufata o anche come contorno a un lesso misto.

Figura 10. 37. Cipolline stufate

Fagioli al Pomodoro
Prendete 200 g di fagioli secchi di Controne e lasciateli al bagno per 12 ore in acqua fredda. Sciacquateli, scolateli e fateli cuocere in una casseruola per circa 2 ore. Mettete in una pentola 50 g di olio extravergine di oliva, uno spicchio d'aglio e i fagioli precedentemente cotti e scolati. Mescolate e fate cuocere a fuoco vivo per 5 minuti, aggiungete 3 pomodori pelati, sale e pepe e lasciate cuocere a fuoco medio per altri 15 minuti. Servite subito su un piatto ben caldo.

Figura 10. 38. Fagioli al pomodoro

Fagiolini al Pomodoro
Spuntate e spezzettate 500 g di fagiolini freschi e fateli lessare al dente in acqua giustamente salata. In una casseruola fate rosolare una cipolla tagliata a fettine sottili e uno spicchio d'aglio, unitevi 300 g di pomodori pelati, un mazzetto di prezzemolo tritato, una manciata di pepe nero, salate e fate cuocere finché il sugo si sarà addensato. Aggiungete a questo punto i fagiolini, mescolate per farli amalgamare e lasciate cuocere a fuoco moderato ancora per qualche minuto.

Figura 10. 39. Fagiolini al pomodoro

Fagiolini al Prezzemolo
Spuntate e spezzettate 500 g di fagiolini freschi e fateli lessare per circa 10 minuti in acqua salata. Fate scaldare l'olio in un tegame, unitevi mezza cipolla tritata e sopra di questa metà dei fagiolini lessati, fate un nuovo strato con l'altra mezza cipolla e i fagiolini e cospargete con sale, pepe, pangrattato, il succo di mezzo limone e abbondante prezzemolo tritato. Aggiungete un po' di acqua calda e fate cuocere a recipiente coperto per mezz'ora. Lasciate raffreddare prima di servire.

Figura 10. 40. Fagiolini al prezzemolo

Insalata Capricciosa
Lavate bene un cespo di lattuga e tagliatela a strisce sottili, tagliate 2 pomodori tondi a pezzettini, liberandoli dai semi, affettate un cetriolo, qualche ravanello e 2 uova sode. Tagliate a dadini 3 patate lesse, 100 g di fagiolini lessi, una fetta di prosciutto cotto tagliata grossa e sminuzzate 100 g di tonno sott'olio. Disponete gli ingredienti in un'insalatiera. Stemperate in un piatto un cucchiaio di pasta di acciughe con mezzo bicchiere d'olio e il succo di mezzo limone e versatelo nell'insalatiera girando bene con una forchetta. Quando si saranno ben amalgamati versateli sull'insalata, mescolando bene.

Insalata di Fagiolini
Fate lessare 500 g di fagiolini in acqua salata dopo averli spuntati e lavati. Appena cotti, scolateli e lasciateli raffreddare, versatele in un'insalatiera, unitevi 2 spicchi d'aglio affettati e conditeli con qualche cucchiaiata d'olio e il succo di un limone.

Involtini di Verza
Scartate le foglie esterne più dure e sceglietene 8 abbastanza larghe e della stessa misura. Scottatele in acqua bollente per qualche minuto per farle ammorbidire, scolatele e lasciatele raffreddare. Preparate il ripieno lavorando come per le polpette 300 g di carne macinata, pane bagnato e strizzato, parmigiano grattugiato, un uovo, l'aglio tritato e il sale. Ponete una cucchiaiata di questo composto al centro di ciascuna foglia che ripiegherete a fagottino fermandole con del filo da cucina. Ponete i fagottini in un tegame con l'olio, copriteli con 500 g di pomodori pelati a pezzetti, salate, pepate e fate cuocere a calore moderato controllando che la salsa non si addensi troppo.

Figura 10. 41. Involtini di verza

La Milza
Preparate la milza e tagliatela a metà forandola al centro con un coltello a punta fino a formare due tasche. Tritate molto prezzemolo e aglio, unite della menta, sale e peperoncino piccante e riempite con questo composto le due metà della milza. Chiudete con uno stecchino e mettete al forno con abbondante olio di oliva. Quando sarà ben rosolata, tiratela dal forno e aggiungete nella teglia abbondante aceto di vino bianco. Aggiustate di sale e lasciate cuocere sul fornello a fuoco lento ancora per un'oretta. La milza, piatto simbolo di Salerno, è ottima soprattutto fredda.

Melanzane a Funghetti
Tagliate 4 grosse melanzane a tocchetti, salatele e ponetele a riposare. Dopo circa mezz'ora spremetele un po' per farle perdere l'acqua amarognola accumulatesi durante il riposo. In una larga casseruola, soffriggete in abbondante olio di oliva un po' per volta i tocchetti di melanzane e appena imbiondite ponetele su un piatto su cui avete messo un foglio di carta assorbente da cucina. Quando avrete finito di friggerle tutte, togliete l'olio, lasciatene quanto basta per soffriggere 2 spicchi d'aglio, poi versate 500 g di pomodori tagliati a pezzetti e girate per 5 minuti, ponetevi quindi le melanzane e fate amalgamare con l'aggiunta di sale e basilico per circa mezz'ora, fin quando il sugo non sarà diventato leggermente untuoso.

Melanzane Ripiene
Tagliate a metà per la loro lunghezza 4 melanzane, svuotatele e mettetele a friggere in abbondante olio di oliva. In una padella rosolate a parte 300 g di carne macinata e unitela alla mollica di melanzane che avrete soffitto a parte. Sbattete alcune uova e unitele alla carne e alla mollica di melanzane, preparate un composto, salatelo e riempite le melanzane. Mettetele in una teglia con sopra un cucchiaio d ragù per ogni melanzana e un po' di parmigiano e infornate per qualche minuto.

Melanzane Spaccate
Tagliate a metà 4 melanzane nel senso della lunghezza, fate qualche incisione trasversale nella polpa, salatele e mettetele per un'ora in un piatto inclinato in modo che perdano il loro umore amarognolo. Asciugatele bene e adagiatele in una teglia. Tritate finemente una manciata di prezzemolo e qualche foglia di basilico e incorporateli a una manciata di pangrattato. Con questo miscuglio spolverizzate tutte le melanzane, poi mettete su ognuna qualche pezzetto di pomodoro. Versate sul fondo della teglia mezzo bicchiere d'olio e mezzo di vino bianco. Ponete il recipiente in forno e fate cuocere per circa un'ora, avendo cura di irrorarle spesso con il fondo di cottura.

Ndunderi di Ricotta
Impastate 200 g di ricotta di vacca, 150 g di farina, 2 tuorli d'uova, una cucchiaiata di formaggio grattugiato, sale, pepe, noce moscata quanto basta e lasciate riposare per un'ora. Riducete l'impasto ad un cordone non molto sottile, tagliate a tocchi, cuoceteli in acqua bollente e scolateli. In una padella rosolate una cipolla tagliata a fette con olio e basilico, unite 150 g di pomodori a pezzetti e fate cuocere per 5 minuti. Insaporite in questa salsa i ndunderi e poi sistemateli in una teglia da forno con la salsa, ricopriteli di fettine sottili di scamorza e mettete a forno caldo per una ventina di minuti.

O Sarchiapone
Raschiate la scorza di due zucche lunghe, tagliatele a pezzi di 15 cm ciascuno, svuotateli dei semi e friggeteli fino a lieve doratura. In una terrina amalgamate 200 g di carne di vitello e maiale tritati, 50 g di pane grattugiato, 30 g di parmigiano grattugiato, 30 g di mozzarella tagliata a dadini, prezzemolo tritato con mezzo spicchio d'aglio, un uovo intero, sale, pepe e una passata di pomodoro. Riempite con questo impasto l'interno dei cilindretti di zucca. In una teglia versate alcune cucchiaiate di passata di pomodoro, disponete i cilindretti farciti e cuoceteli a fuoco lento in forno per 45 minuti, badando di aggiungere qualche cucchiaiata di brodo se necessario. Servite i cilindretti con qualche fogliolina di basilico sminuzzata.

Parmigiana di Melanzane
Sbucciate un Kg di melanzane, tagliate per il lungo a fette non molto sottili e ponetele sotto sale per un'oretta per farle perdere il sapore amarognolo. Infarinatele una per una e passatele nel piatto ove avete sbattuto 3 uova con un po' di parmigiano grattugiato e soffriggetele poche per volta su entrambe le facce fino a farle dorare e ponetele su un piatto su cui avete messo un foglio assorbente. Preparate la salsa facendo imbiondire una cipolla in olio di oliva, versatevi 1 Kg di pomodori freschi o pelati, sale e basilico. Versate qualche cucchiaiata di salsa sul fondo di una teglia, disponete le fette di melanzane a strati (a la parmigiana, dall'insieme delle liste di legno che compongono una persiana) e tra uno strato e l'altro cospargetele di salsa, fiordilatte tagliato a fettine, parmigiano grattugiato, una cucchiaiata di uovo sbattuto e basilico. Continuate in questo modo fino ad esaurire il tutto. Infornate per mezz'ora circa, lasciate intiepidire e servite a tavola.

Figura 10. 42. Parmigiana di melanzane

Parmigiana di Melanzane e Patate
Sbucciate 5 patate medie, tagliatele a fette rotonde e friggetele in olio di oliva. Sbucciate 4 melanzane, affettate nel senso della lunghezza, passatele nella farina e poi nell'uovo sbattuto con un po' di sale e friggete in olio di oliva. Prendete una teglia, fate uno strato di salsa di pomodoro e adagiatevi alternativamente uno strato di melanzane e uno di patate coperti da salsa e formaggio e continuate fino ad esaurimento degli ingredienti. Alla fine versate l'uovo sbattuto rimasto sull'ultimo strato e infornate a fuoco moderato per 20 minuti.

Patate in Tortiera
Sbucciate 1,5 Kg di patate, lavatele e tagliatele a fette alte circa mezzo centimetro, affettate sottilmente 350 g di cipolle e 700 g di pomodori. In una teglia abbastanza alta disponete a strati le patate, le cipolle e i pomodori. Condite ogni strato con sale, pepe, origano e olio abbondante, aggiungete un bicchiere d'acqua e cuocete nel forno già caldo a calore moderato finché le patate non assumono un bel colore dorato.

Peperonata
Bruciacchiate alla fiamma 4 peperoni e spellateli. Tagliateli a strisce sottili e metteteli a cuocere in una padella con olio di oliva, 300 g di pomodori pelati tagliati a pezzetti, 2 cipolle tritate molto finemente, 100 g di olive snocciolate, 30 g di capperi dissalati e una manciata di prezzemolo. A cottura quasi ultimata aggiungete il sale e un pizzico di origano.

Peperoni Gratinati
Tagliate a strisce lunghe e sottili 1 Kg di peperoni già lavati, asciugati e ripuliti di semi e torsoli. Versate in un tegame dell'olio di oliva e disponetevi i peperoni in più strati cospargendoli con pangrattato, aglio, prezzemolo tritato, 100 g di olive nere e 50 g di capperi dissalati, aggiungete il sale, irrorate con olio di oliva e gratinate in forno fino a quando il pane sarà ben dorato.

Peperoni in Padella
Pulite 500 g di peperoni polposi rossi e gialli, tagliateli a strisce e friggeteli leggermente in olio di oliva con uno spicchio d'aglio che poi toglierete. Aggiungete 300 g di pomodori pelati, un cucchiaio di capperi e 2 acciughe dissalate e deliscate a pezzetti, l'origano e il sale. Cuocete per una ventina di minuti senza far addensare troppo il sugo.

Peperoni Ripieni
Tagliate a metà dei peperoni rossi di media grandezza e privateli del torsolo e dei semi. Preparate del pane raffermo bagnato e strizzato, impastatelo con dei capperi, acciughe dissalate, prezzemolo, aglio tritato, sale, pepe e un filo d'olio extravergine di oliva. Con questo impasto riempite i peperoni, guarnite con olive nere, aggiungete un po' di sale e olio extravergine, metteteli in una teglia e infornate, fin quando non si presenteranno ben grigliati.

Figura 10. 43. Peperoni ripieni

Scarole imbottite
Pulite delle scarole ricce dalle foglie esterne e lavatele bene sotto l'acqua corrente. Date loro solo un bollo immergendole in acqua bollente salata, scolatele e lasciatele sgocciolare finché non si siano asciugate. In una padella fate dorare nell'olio uno spicchio d'aglio e 50 g di pangrattato, rigirando continuamente, aggiungete 100 g di olive nere a pezzetti, due cucchiai di capperi dissalati, due filetti di acciughe a pezzettini, un cucchiaio di uva passa ammorbidita in acqua tiepida, un cucchiaio di pinoli e il prezzemolo tritato. Date ancora una rigirata e con questo composto riempite delicatamente l'interno dei cespi di scarola che poi legherete con filo da cucina. Adagiate le scarole così imbottite in una teglia unta d'olio, cospargetele di pangrattato, irrorate con un filo d'olio e ponetele in forno caldo a finire di cuocersi e a colorirsi.

Stufato di Fave
Sgranate 1 Kg di fave fresche di giardino e sbucciatele. Fate rosolare in un tegame 30 g di burro, 2 cucchiai di olio e una cipolla tritata finemente, unite 2 fette di prosciutto crudo di 50 g ciascuna tagliate a dadini e subito dopo le fave. Quando queste avranno assorbito il condimento, salate, pepate e bagnate con due mestoli di brodo caldo. Fate cuocere a calore medio per mezz'ora aggiungendo, se occorre, altro brodo.

Zucchine marinate (alla scapece)
Scegliete 800 g di zucchine piuttosto grandi, togliete le punte. Tagliatele a fettine piuttosto sottili (un paio di mm), mettetele su un setaccio, spruzzatele di sale e lasciatele così, per un'ora o due, a perdere l'acqua. Premete leggermente le zucchine, poche alla volta, tra le dita e friggetele in olio bollente, togliendole quando avranno un bel colore scuro. Scolatele su una carta assorbente e disponetele poi a strati in una insalatiera cospargendo ogni strato con un po' d'aglio a fettine, prezzemolo tritato finemente e qualche foglia di basilico. Portate all'ebollizione l'aceto necessario a coprire le zucchine con un po' di sale e una puntina di peperoncino, se vi piace il sapore, e versatelo bollente sulle zucchine. Coprite, lasciate marinare per almeno ventiquattro ore e servite le zucchine così preparate come contorno al bollito e all'arrosto, specialmente d'estate.