10.3.7. CORPUS DOMINI

La festa del Corpus Domini è la solennizzazione dell’Eucarestia, istituita da Gesù il Giovedì Santo. Con bolla dell’8 settembre del 1264, il papa Urbano IV fissò la festa a 12 giorni dopo le Pentecoste, precisamente il giovedì dopo la ricorrenza della SS. Trinità.
Questa grande festa fu istituita a seguito di un miracoloso evento occorso nella città di Bolsena, nell’estate del 1263: durante la consacrazione del pane e del vino, il sacerdote mise in dubbio la verità della trasformazione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo; allo spezzare dell’ostia, da questa scaturì del sangue che bagnò il corporale.
Dal secolo XV, la festa venne arricchita dalla processione del SS. Sacramento. Dal 1977, non essendo più riconosciuta come civile, la celebrazione viene posticipata alla domenica successiva.

I salernitani hanno sempre rispettato la festività con il riposo più assoluto, partecipando alle funzioni religiose e alla processione del SS. Sacramento. Ai balconi venivano esposti drappi e coperte e, dopo il passaggio delle Congregazioni religiose, al transito dell’Eucarestia, venivano lanciati fiori di ginestre che si aveva avuto cura di raccogliere sulle vicine colline, o di acquistare nei pressi della chiesa di Santa Lucia o alla Rotonda.
Una secolare tradizione era tramandata dagli abitanti delle Fornelle e delle Galesse e dei vicoli intorno al Municipio Vecchio, i quali installavano a Largo Campo un ricchissimo “Cappellone”, dal quale l’Arcivescovo impartiva la benedizione ai presenti, tutti abitanti dei rioni circostanti. Anche in Piazza Portanova veniva installato un palco per la benedizione dei fedeli.

  Figura 10. 27. Corpus Domini