6.8.2. Le Torri della Costiera Amalfitana

La prima torre che si incontra sulla strada costiera che da Salerno conduce a Positano è quella della Crestarella o torre del Chiatamone, costruita nel 1564 e restaurata nel 1578/79. E' una torre a pianta quadrata a due piani che ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni che ne hanno mutato il caratteristico aspetto.
A protezione di Vietri sul Mare furono costruite nel 1569 due torri: la prima Vito Bianchi a Marina di Vietri, molto più grande perché torre di difesa, attualmente adibita a caserma della Guardia di Finanza; la seconda, a Marina d'Albori, adibita a torre di avvistamento e di dimensioni inferiori, è attualmente incorporata in un nuovo edificio e trasformata in abitazione privata.
Sul lato orientale della marina di Cetara sorge la torre Cetara, edificata nel 1576 su un'antica torre costruita probabilmente agli inizi del secolo XIV. Presenta la base a forma circolare della vecchia torre mentre la parte superiore è a forma quadrata. Attualmente è stata acquistata dal comune di Cetara che vorrebbe adibirla a museo della pesca.

Figura 6. 27. Vietri: Crestarella

Anche il sistema difensivo di Erchie era costituito da due torri: la torre Erchie, una delle torri meglio conservate di tutta la costiera, risalente al 1532 ad un solo piano, e la torre Capo Tummolo, edificata intorno al 1570 oggi quasi totalmente distrutta.
Nel tratto di costa tra Erchie e Maiori, in zone isolate e difficilmente raggiungibili si elevano: la torre Lama del Cane costruita intorno al 1532-33, a pianta quadrata a due piani, oggi ridotta a rudere; la torre Badia, anch'essa a due piani, costruita intorno al 1.570 oggi adibita ad abitazione privata; la torre Cesare, a pianta quadrata a tre piani, costruita intorno al 1532-33, anch'essa adibita ad abitazione privata.

Figura 6. 28. Torre di Erchie

Figura 6. 29. Torre Normanna

Figura 6. 30. Torre Lama di Cane

La torre Normanna, la torre Mezzacapo e una torre che sorgeva al centro della marina, costituivano il complesso delle fortificazioni costiere della città di Maiori. La prima, costruita tra il 1534-90 a due piani con cisterna, feritoie, bombardiere e con coronamento di caditoie, si presenta molto ben conservata nella sua struttura originaria. Attualmente è adibita a ristorante e a locale notturno. La seconda, costruita nel 1584 ad un solo piano costituito da un'unica grande sala coperta con volte a botte, si presenta anch'essa ben conservata nella struttura originaria.
A difesa della città di Minori furono edificate tre torri: la torre Paradiso tra il 1564-99, e altre due rispettivamente nel 1565 e nel 1584 di cui non si hanno più tracce. Della torre Paradiso restano attualmente solo i muri perimetrali, in quanto completamente modificata ed adibita a civile abitazione.
Anche Ravello ebbe la sua torre costiera, la torre dello Scarpariello denominata anche Ficarola per un albero di fico che vi sorgeva a fianco. Costruita intorno al 1533, attualmente inserita in un nucleo abitativo, si presenta oggi completamente trasformata all'interno, mentre la struttura esterna conserva ancora il suo antico aspetto.
Ad Atrani si eleva la torre d'Atrani a pianta circolare costruita tra il 1544 e il 1549. Fu munita di grosse artiglierie ricavate nel 1556 dalla fusione delle campane del monastero di S. Lorenzo in Piano. Attualmente è sede di un locale notturno.

La torre dello Ziro, sulla collina che domina Amalfi, faceva parte della rocca di S. Felice che, insieme alla fortezza di Pogerola e di Santa Sofia ora distrutte, costituivano il complesso difensivo della città di Amalfi. La torre, a due piani su base tronco-conica, è stata costruita intorno all'anno 1278 e restaurata nel 1440. Priva di un vano di ingresso al piano terra, per accedervi bisognava servirsi di scale rimovibili. Attualmente si presenta in uno stato di notevole abbandono.
Tra Vettica e Praiano sorge la torre dell'Assiola detta anche Sciola, fatta costruire nel 1270 da Carlo d'Angiò. A pianta circolare composta da due ambienti sovrastanti, è forse la più bella e meglio conservata torre medioevale di tutta la costiera.
A Praiano si trova la torre Grado, costituita da un solo piano sul quale si eleva l'ambiente del corpo di guardia, costruita nel 1564. Si presenta interamente rifatta.
A difesa di Positano e dei suoi litorali furono costruite tre torri. La torre di Sponda, molto simile a quella dello Ziro, costruita tra il 1268 e il 1269, oggi di proprietà dei conti Pattison; la torre Trasita, posta sul costone di roccia prospiciente la spiaggia, fu demolita e con i suoi resti fu costruita l'attuale torre del marchese Cozzi; la torre Fornillo situata di fronte ai due scogli denominati Madre e Figlio, costruita intorno al 1532-33, attualmente fa parte di un complesso edilizio detto il Castelletto.

Figura 6. 31. Torre dello Ziro