Il
Festival Internazionale del Cinema di Salerno fu ideato e fondato
dal dott. Ignazio Rossi nel 1946.
Nei primi anni fu dedicato al “cinema a formato ridotto” e
successivamente ampliato a tutte le cinematografie. Oggi la
manifestazione abbraccia la globalità dell’immagine nel suo
processo integrativo e si apre ad ampio spettro verso tutti i
mezzi di comunicazione e di informazione audiovisiva.
Attualmente, il Festival Internazionale del Cinema di Salerno, è
diretto da un’equipe di volontari, professionisti e tecnici, che
con passione dedicano il proprio tempo alla sua organizzazione:
l’avvocato Ettore Capuano ne è il Direttore Artistico, il dott.
Mario de Cesare il Coordinatore Generale.
Secondo come anzianità solo al Festival di Venezia, è giunto alla
sua 53esima edizione, svolta quest’anno dal 13 al 18 novembre a
Salerno richiamando, come di consueto, le cinematografie di tutto
il mondo, attraverso una rassegna rivolta al “processo
integrativo” della comunicazione, ai progressi tecnologici, ai
dibattiti. Tutto viene realizzato grazie all’apporto di aziende,
Enti cinematografici e televisivi e di coloro che attribuiscono al
cinema una grande valenza culturale ed informativa.
Dalla partecipazione, nei primi anni, di soli gruppi amatoriali
interessati al cinema ed alla sua evoluzione tecnica e
contenutistica, si è passati, negli ultimi venti anni, a prendere
in considerazione anche l’evolversi delle tecnologie e dei mezzi
audiovisivi. Oggi al Festival partecipano sinergicamente le
diverse componenti del mondo dei media-immagine.
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I concorsi cinematografici sono suddivisi in
varie sezioni nelle quali convergono film di ogni genere e stile:
video industriali, prodotti televisivi, documentari scientifici,
film di giovani autori, cinematografie specializzate (turistica,
didattica, videosub, videoclip), insomma, il cinema nella sua
globalità. Obiettivo di questa eterogeneità è far comprendere al
pubblico tutto ciò che offre la cinematografia mondiale,
espressione dei differenti spaccati sociali e culturali.
In questa edizione del Festival Internazionale grande attenzione è
stata rivolta dagli organizzatori ai cortometraggi, ai
documentari, alla cinematografia fuori concorso, alla sezione
Cartoon e alla Fiction, oltre ai grandi capolavori del cinema
mondiale restaurati dall’Associazione Philip Morris e Mediaste in
collaborazione con Medusa e Publitalia 80.
Gli incontri e le proiezioni si tengono, in genere, presso il
Teatro Verdi ed il Cineteatro Augusteo, mentre la Sezione
Culturale con le interessanti tavole rotonde si sviluppa presso la
sala del Palazzo Genovesi a Salerno e presso la sala congressi
dell’Hotel Ariston a Paestum.
Il Festival di quest’anno ha voluto rendere omaggio ai grandi del
cinema italiano, primo fra tutti Eduardo De Filippo, attore,
commediografo e regista, apprezzato per doti che lo hanno reso
famoso in tutto il mondo, e del quale quest’anno si celebra il
centenario della nascita; sono stati proiettati due suoi
capolavori: Napoli Milionaria e Questi Fantasmi.
Anche di Federico Fellini è stata rivissuta, con 70 minuti di
schegge d’autore, una testimonianza di rara bellezza artistica in
cui il regista riminese si esprime con il suo personalissimo ed
indimenticato umorismo. |