9.7.7. IL LIMONE "COSTA DI AMALFI"

Il limone è una pianta angiosperma di apetala della famiglia delle Rutacee, il più importante gruppo di piante tropicali e subtropicali al mondo.
La pianta, piccola, spinosa e sempre verde con foglie ovali di colore verde pallido lucente, si sviluppa in altezza fino a 4-5 metri.

Il frutto, detto esperidio, è una bacca globosa con esocarpo giallo o verde, mentre l’endocarpo è suddiviso in spicchi, ove si sviluppano cellule allungate che diventano vescicolose, nelle quali si accumulano i succhi aciduli che formano la parte edule del frutto. I limoni sono piante che amano le regioni a clima caldo costante; entrano in fruttificazione dopo 4-5 anni e producono frutti in quantità crescente fino al loro quindicesimo anno di vita.
La fioritura principale delle zagare avviene in aprile-maggio, mentre la produzione dei frutti si succede tre volte nel corso dell’anno: a ottobre con i primifiori, i cui limoni sono i più succosi; a marzo con i bianchetti, con scorza giallo-chiara e a giugno con i verdelli, limoni molto verdi con la buccia aderente al frutto.
In Italia il limone, se si escludono particolari zone dove speciali condizioni microclimatiche lo rendono possibile, viene coltivato quasi esclusivamente in Sicilia, Calabria e Campania.
In provincia di Salerno,un limone dalla tipica forma particolarmente affusolata, in attesa del riconoscimento IGP dell’Unione Europea, è il limone “Costa di Amalfi”, famoso soprattutto con il nome della varietà Sfusato Amalfitano, coltivato in tutti i comuni della Costiera Amalfitana.

Figura 9. 40. Lo sfusato di Amalfi

Riconosciuto ed apprezzato sui diversi mercati regionali, nazionali ed esteri, al limone Costa di Amalfi vengono riconosciute qualità e caratteristiche organolettiche molto pregiate: forte aroma e profumo della buccia, ricca di oli minerali, utilizzata sotto forma di rasciatura in gastronomia e in pasticceria, oltre ad essere il cuore del famoso limoncello; elevata succosità e acidità del succo, un elemento vivo in cui sono naturalmente concentrati sali minerali, vitamine, acidi organici ed enzimi indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo; gusto piacevolmente aspro e scarsa presenza di semi.
Le eccezionali proprietà organolettiche sono da attribuire non solo alle caratteristiche varietali ma anche alle particolari tecniche colturali, come la sistemazione a pergolato e la copertura di reti.
La coltivazione del limone è stata determinante nel delineare il paesaggio della Costiera Amalfitana, la cui fisionomia è caratterizzata dai tipici terrazzamenti, inglobati in muretti di contenimento, creati per estendere la coltivazione anche nelle zone ripide e scoscese dei versanti più acclivi, ai limiti della coltivabilità.