10.4.11. LA MADONNA CHE VIENE DAL MARE A SALERNO

Molte chiese della nostra città sono dedicate alla Madonna, ma soltanto quella di S. Agostino, ove si venera un’icona della Vergine risalente alla prima metà del XIII secolo, invocata da tutti con il nome di “Nostra Signora di Costantinopoli”, è stata elevata a santuario mariano con decreto arcivescovile del 1972. Secondo un’antica tradizione la tavola, in durissimo legno di cedro, raffigurante Maria seduta in trono in atteggiamento materno con in braccio il Figlio e con due angeli adoranti agli angoli superiori, fu rinvenuta nel 1453 sulla vicina spiaggia in seguito al naufragio, nelle acque di Salerno, di una nave di mercanti fuggiti dalla città di Costantinopoli caduta in mano ai turchi il 29 maggio dello stesso anno.
Sempre secondo la tradizione, fu un muratore che, intento a procurarsi arena per il suo lavoro, colpì col suo badile la tavola e all’istante rimase paralizzato alle braccia; le sue grida fecero accorrere molta gente che, scavando nella sabbia, portò alla luce l’icona della Madonna che fu subito portata nella vicina chiesa di S. Agostino, divenendo oggetto di culto. Attualmente la tavola, di grande valore storico e artistico, non solo devozionale, è posta al centro del trono marmoreo della chiesa.
La prima domenica di agosto di ogni anno, una processione per mare e per terra ricorda il viaggio della tavola bizantina ed il suo approdo sulle coste salernitane; una barca recante la Sacra Immagine, accompagnata da un coreografico corteo di imbarcazioni, partendo dalla Colonia S. Giuseppe costeggia il litorale ed il lungomare cittadino per approdare in piazza Cavour dove, dopo la messa celebrata dall’arcivescovo di Salerno, la processione dei fedeli accompagnerà il ritorno della Madonna alla sua chiesa.
Lungo il passaggio il corteo viene accolto in maniera festante non solo dai fedeli ma anche dai bagnanti che popolano l’intero litorale; gli stabilimenti balneari si misurano in una vera e propria gara preparandosi a festeggiare il passaggio della Madonna con canti e fuochi pirotecnici.
L’arrivo della Madonna del Mare sul lungomare salernitano determina momenti di grandi emozioni e suggestioni, perché la città, in quel momento, non solo celebra la solennità religiosa, ma vive una straordinaria occasione per capire il passato e il futuro della nostra terra, il suo rapporto con il mare, la sua religiosità.
I festeggiamenti civili prevedono, inoltre, spettacoli folcloristici e musicali, manifestazioni ricreative e un torneo di calcetto in notturna per ragazzi.

Figura 10. 41. Madonna di Costantinopoli