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Il Museo Provinciale della Ceramica, che ha sede dal 1981 nella Torretta Belvedere della Villa Guariglia a Raito (frazione di Vietri sul Mare) accoglie ceramiche in massima parte vietresi, ma anche provenienti da altri siti della Campania, della Puglia, della Calabria e della Liguria.
Aperto al pubblico nel 1992, il museo presenta al visitatore un percorso che si snoda attraverso tre principali settori:
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il primo comprende una raccolta di maioliche artistiche a soggetto religioso e devozionale del Settecento e dell'Ottocento come targhe votive ed acquasantiere tra cui spiccano: una mattonella del 1726 sulla quale č raffigurato il Battesimo di Cristo, un tondo del 1731 nel quale č rappresentata la Madonna con Bambino, un tondo del 1762 con S. Giovanni Decollato, una targa del 1772 con S. Antonio Abate e il suo porcellino, un'acquasantiera raffigurante Dio che sorge dalle acque;
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il secondo accoglie una ricca documentazione di oggetti d'uso comune come mattonelle, piatti e vasellame di varie dimensioni, tra cui spiccano: un piatto di grandi dimensioni della fine del XVII secolo nel quale č rappresentato un centauro con spada, un piatto del 1705 con velieri, un piatto del 1792 con scena di danza, mattonelle provenienti da Raito, Vietri e
Cetara;
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il terzo illustra, attraverso varie sezioni, il cosiddetto periodo tedesco con opere realizzate a Vietri negli anni 1920-1940 di Giovannino Carrano, Margarete Thewalt Hannasch, Irene Kowaliska, Guido Gambone, Riccardo Dolker, Vincenzo Procida, Giosuč Procida e Gunther Studemann;
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