4.13. IL MUSEO CIVICO DI AMALFI

Il Museo Civico di Amalfi, fondato nel 1935, è ospitato nella sala consiliare del palazzo municipale di Amalfi, un ex convento Benedettino del XVI secolo. In esso sono esposti: due ristampe della quattrocentesca Tabula Amalphitana; le Consuetudines Civitatis Amalphitanae del XVI secolo e il famoso codice contenente le leggi marittime della Repubblica Amalfitana, risalente all'epoca normanna.
Interessante la raccolta di strumenti nautici appartenenti a vascelli del XVIII e XIX secolo naufragati nelle acque di Amalfi: bussole, sestanti, termometri, barometri, un mappamondo con l'indicazione delle costellazioni zodiacali e una sfera celeste del XVIII secolo con l'eclittica, i pianeti e le costellazioni dello zodiaco.
Alle pareti sono esposti quadri di P. Scoppetta, A. Rocco e i bozzetti di Domenico Morelli utilizzati per i mosaici della facciata del Duomo.
Sono inoltre esposti paramenti sacri, gonfaloni, cimeli storici e circa 84 costumi d'epoca, realizzati nel 1955 da esperti artigiani su ispirazione dei mosaici bizantini, che vengono utilizzati ogni anno in occasione della regata storica delle Repubbliche Marinare.

Figura 4.44. Antichi strumenti di navigazione