Il Museo Civico di Amalfi, fondato nel 1935, è ospitato nella sala consiliare del palazzo municipale di Amalfi, un ex convento Benedettino del XVI secolo. In esso sono esposti: due ristampe della quattrocentesca Tabula Amalphitana; le Consuetudines Civitatis Amalphitanae del XVI secolo e il famoso codice contenente le leggi marittime della Repubblica Amalfitana, risalente all'epoca normanna.
Interessante la raccolta di strumenti nautici appartenenti a vascelli del XVIII e XIX secolo naufragati nelle acque di Amalfi: bussole, sestanti, termometri, barometri, un mappamondo con l'indicazione delle costellazioni zodiacali e una sfera celeste del XVIII secolo con l'eclittica, i pianeti e le costellazioni dello zodiaco.
Alle pareti sono esposti quadri di P. Scoppetta, A. Rocco e i bozzetti di Domenico Morelli utilizzati per i mosaici della facciata del Duomo.
Sono inoltre esposti paramenti sacri, gonfaloni, cimeli storici e circa 84 costumi d'epoca, realizzati nel 1955 da esperti artigiani su ispirazione dei mosaici bizantini, che vengono utilizzati ogni anno in occasione della regata storica delle Repubbliche Marinare.
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