10.5.17. IL PALIO DI ANGRI E DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI |
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Nella nostra
provincia si svolgono annualmente due tradizionali palio: quello
di origine storica di Angri con cavalli e cavalieri su costumi
d’epoca, e quello di chiara origine contadina di Sicignano degli
Alburni, contrastato però dagli ambientalisti che vedono in questa
manifestazione una forma di maltrattamento verso gli animali. |
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Ottobre tempo di castagne. Ed è proprio per esaltare le qualità culinarie di questo nutriente frutto autunnale che a Sicignano degli Alburni, un paese alle pendici del massiccio degli Alburni, si tiene a metà ottobre una sagra. Ma oltre alla bontà delle caldarroste, delle varie marmellate al gusto di castagna e dell’immancabile castagnaccio, la caratteristica che distingue questa manifestazione dalle altre è lo svolgimento del: “ Palio dei Muli, Asini e Concorrenti Tutti Presenti”. |
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Il Palio, che ha un fascino particolare, fa giungere nel tranquillo paese degli Alburni tantissimi spettatori provenienti dai paesi vicini che si accalcano gioiosamente intorno alla piazza molte ore prima dell’inizio della manifestazione.Gli sfidanti al via dovranno prima caricare sul dorso dei muli due sacchi pieni di castagne, dimostrando in tal modo anche la loro abilità nel posizionare il carico, e subito dopo, tra le urla di incitamento del pubblico divertito, i concorrenti partire a spron battuto. Percorsa tutta la piazza i concorrenti scompaiono inghiottiti dalla folla sui primi contrafforti della montagna per ricomparire dopo una quindicina di minuti acclamati dal pubblico in delirio per i loro beniamini. A vincere, anche quest’anno, è stato Carmine Rosalia detto Chen che cavalca Serpente, della contrada di Scuorzo. |
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Figura 10. 67. Il palio dei muli | |