11.5. I PESCI, I CROSTACEI E I MOLLUSCHI

Figura 10. 25. Pesci, crostacei e molluschi

Il pesce ha sempre contato moltissimo nell'alimentazione umana perché è nutriente, ricco di fosforo e non richiede spese di allevamento. Il pesce inoltre contenendo una minore percentuale di grassi rispetto alle carni, risulta di più facile digestione.
In un menù formale il pesce dovrebbe comparire sulla tavola tra il primo piatto e il piatto di carne, anche se molto spesso ne fa le veci.
Per essere sicuri di scegliere pesce fresco bisogna fare attenzione ai seguenti requisiti: odore gradevole di alghe marine, occhio terso e brillante, branchie rosse e umide, carni sode e squame lucenti.
In genere i pesci grassi come le anguille, cefali, saraghi,salmoni, scampi e gamberoni vanno cucinati alla griglia; i pesci magri come merluzzi, sogliole, spigole e orate al forno o lessati mentre i pesci più economici e di diverse qualità possono essere utilizzati per squisite zuppe.
Il pesce dovrà essere presentato sempre ben disposto nel piatto di portata contornato da fettine o spicchi di limone e rametti di prezzemolo fresco oppure con patate lesse prezzemolate. I crostacei cotti arrosto o alla griglia vanno presentati con il loro guscio, se invece sono bolliti e serviti con salsa di accompagnamento vanno portati in tavola già sgusciati.

Alici Ammollicate
Togliete la testa, le interiora e la lisca a circa 800 g di alici nostrane, lavatele e fatele asciugare. Ungete con olio o con burro una tortiera, spolverizzatela con pangrattato e disponetevi uno strato di alici aperte; distribuite un po' d'aglio, prezzemolo, origano, pangrattato, sale e pepe. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con il pangrattato e mezzo bicchiere di olio di oliva e il succo di un limone. Fate cuocere in forno a fuoco moderato per una mezz'oretta, fino a quando la superficie non si sarà gratinata.

Alici Impanate
Prendete 1 Kg di alici freschissime, pulitele e apritele in due dopo aver tolto la testa, le interiora e la lisca e lasciatele asciugare. Adagiatele in un piatto e cospargetele con un tritato di prezzemolo e basilico. Mettete in una tazza dell'olio di oliva, unitevi il succo di un limone e sbattete con una forchetta per farli amalgamare. Con questo miscuglio bagnate le alici e lasciatele marinare per un'oretta. Mezz'ora prima del pasto sgocciolatele dalla marinata, asciugatele e infarinatele leggermente. Sbattete 3 uova in un piatto tondo con un pizzico di sale e un po' di pepe, immergetevi le alici, poi passatele nel pane grattugiato e fatele dorare in abbondante olio bollente.

Figura 10. 26. Alici impanate

Alici ai Limoni
Allineate 1 Kg di alici, ben lavate e sventrate, in una teglia con abbondante olio di oliva, salatele, polverizzatele con molto pepe e cospargetele con un trito di alloro e rosmarino. Irroratele con il succo di un limone e qualche cucchiaiata di vino bianco. Ponete in forno per circa 20 minuti, a fuoco lento, irrorando spesso con il sugo di cottura.

Anguilla o Capitone al Forno
Tagliate una o due anguille a pezzi di circa 10 cm, lavateli e asciugateli, poi infarinateli e passateli nell'olio bollente a dorare, poneteli su carta assorbente da cucina e conservateli al caldo. Aggiungete all'olio di cottura circa 100 g di burro e 3 spicchi d'aglio, fateli rosolare, versate nel condimento due mestoli d'acqua e ponetevi i pezzi di anguilla con sale e pepe. Ponete in forno per un quarto d'ora circa e servite ben caldo.

Figura 10. 27. Anguilla

Baccalà Arrecanato
Togliete la pelle e le spine a 700 g di baccalà già dissalato, tagliatelo a pezzi e ponetelo in una teglia con olio extravergine di oliva, pomodorini freschi schiacciati, aglio tritato, basilico, peperoncino, origano e una manciata di olive. Mettete la teglia nel forno già caldo per circa mezz'ora fino ad ultimare la cottura del baccalà che dovrà apparire ben dorato.

Baccalà e Patate
Fate rosolare in un tegame capiente 2 spicchi d'aglio schiacciati in olio di oliva, aggiungete 300 g di pomodori pelati tagliati a pezzetti e lasciate cuocere per 5 minuti. Pelate e tagliate a cubetti 1 Kg di patate, versatele nel tegame e copritele interamente con l'acqua. Dopo una mezz'oretta, quando le patate saranno quasi cotte, aggiungete 1 Kg di Baccalà tagliato a pezzi, salate, pepate e fate cuocere fin quando le patate saranno leggermente sfatte. Rifinite nei piatti con abbondante prezzemolo tritato.

Baccalà in Casseruola
In un tegame imbiondite nell'olio 2 spicchi d'aglio e un peperoncino, toglieteli, mettete 500 g di pelati di pomodoro spezzettati, 100 g di olive nere, 50 g di pinoli, 50 g di uva passa e fate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti. Nel frattempo lavate, asciugate, deliscate e tagliate a pezzi il baccalà, infarinateli e friggeteli in olio bollente. Scolateli appena dorati da ambo le parti e metteteli nel sugo, lasciateli stufare una quindicina di minuti a tegame coperto e a fuoco basso. Verso fine cottura aggiungete prezzemolo tritato e se necessario il sale.

Baccalà in Pastella
Mettete 400 g di baccalà a bagno per almeno ventiquattro ore, cambiando l'acqua molto spesso in modo che perda il salino. Il modo migliore di mettere a bagno il baccalà è quello di disporlo su due tazzine rovesciate per non fargli toccare il fondo del recipiente, con la pelle rivolta verso l'alto. Al momento di cuocerli, asciugateli bene e tagliateli a pezzi regolari, piuttosto piccoli. Preparate la pastella con la farina, latte quanto basta a renderla scorrevole, un uovo sbattuto e pochissimo sale (anche niente). Immergete i pezzi di baccalà nella pastella, gettateli poco a poco nella padella con olio abbondante e caldo e serviteli caldissimi.

Baccalà in Umido alla Napoletana
Dopo aver lasciato a bagno 700 g di filetti di baccalà per farlo dissalare, liberatelo della pelle, spinatelo, tagliatelo a pezzi e passateli leggermente nella farina. Rosolate in un tegame 2 spicchi d'aglio, toglieteli e aggiungete 300 g di pomodori pelati freschi, una manciata di capperi dissalati, 100 g di olive nere snocciolate, una presa di sale e un pizzico di pepe. In un altro tegame soffriggete i pezzi di baccalà in olio di oliva, fateli dorare e poneteli su carta assorbente da cucina. In una teglia unta di olio adagiate i pezzi di baccalà in un solo strato, ricopritelo con la salsa che dovrà essere piuttosto liquida e ponete il recipiente coperto in forno per circa mezz'ora, in modo che il sugo si restringa completamente. Accompagnate il baccalà con patate lesse intere spolverizzate di prezzemolo.

Braciolette di Alici
Togliete la testa, le interiora e la lisca a circa 500 g di alici nostrane ben grosse, lavatele, asciugatele e mettetele a bagno nel vino bianco. Nel frattempo amalgamate in una terrina 50 g di pangrattato con pecorino, prezzemolo, aglio, origano, sale e pepe. Scolate le alici, cospargete la parte interna con il composto preparato, arrotolatele e fermatele con uno stecchino. Passate la braciolette nella farina e friggetele in olio di oliva. Appena cotte e dorate servitele in tavola. Con lo stesso procedimento e gli stessi ingredienti potete sostituire le alici con le melanzane, dopo averle tagliate e salate per far perdere loro il liquido amaro.

Calamaretti al Pomodoro
Tritate finemente due gambi di sedano, una carota, una cipolla, due spicchi d'aglio e metteteli a rosolare in una casseruola con qualche cucchiaio di d'olio e un po' di burro. Bagnateli con mezzo bicchiere di vino bianco e appena sarà evaporato, unite qualche mestolo d'acqua nel quale avete diluito qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Nel frattempo pulite e lavate bene 700 g di calamaretti, buttateli nell'intingolo, salate, pepate e lasciate cuocere per circa un'oretta. Servite i calamaretti nel patto di portata irrorati con il loro sugo.

Calamaretti Farciti
Tritate finemente 2 spicchi d'aglio, 100 g di olive nere snocciolate, 50 g di capperi dissalati e cuoceteli in una padella con un cucchiaio di olio di oliva. Aggiungete 300 g di cozze tritate aperte a crudo con la loro acqua di fuoriuscita e 50 g di pangrattato, fate cuocere ancora per cinque minuti girando di continuo e facendo asciugare. Unite a fuoco spento 100 g di pomodorini tagliati a pezzetti, un mazzetto di prezzemolo tritato, 30 g di pecorino grattugiato, sale e pepe, mescolate per bene e riempite con questo composto i calamaretti, sistemando la testina a tappo e fermandola con uno stuzzicadenti. Ponete i calamaretti in un tegame con olio di oliva bollente e fateli rosolare, versatevi mezzo bicchiere di vino bianco, lasciatelo evaporare e aggiungete il sale e il passato di 2 pomodori pelati e fate terminare la cottura a fuoco lento. I calamari possono essere serviti interi o tagliati a rondelle e disposti nel piatto con la testina rivolta verso il centro.

Figura 10. 28. Calamari farciti

Cefali alla Graticola
Pulite bene 4 cefali freschi, lavateli e metteteli su un piatto largo e fondo, spolverizzateli con sale e pepe e irrorateli con un bicchiere d'olio mischiato con il succo di un limone. Lasciateli marinare per circa un'ora. Nel frattempo mettete nel mortaio uno spicchio d'aglio, delle foglie di basilico e di prezzemolo, un pezzetto di peperoncino e due filetti di acciughe spezzettate, pestate tutto in modo da ottenere una zappetta che diluirete con un cucchiaio di aceto e uno di olio, amalgamando bene. Mettete la graticola sul fuoco, lasciatela arroventare e adagiatevi sopra i pesci ben sgocciolati dalla loro marinata. Fateli arrostire a fiamma viva da entrambi i lati, spruzzandoli di tanto in tanto con la marinata. Quando i pesci saranno ben dorati adagiateli sul piatto di portata e spalmateli con la salsa preparata.

Figura 10. 29. Cefali alla graticola

Cernia al Pomodoro
Tritate una manciata di prezzemolo, basilico, una cipolla e uno spicchio d'aglio e poneteli in un tegame con sale e olio, adagiatevi sopra le trance di cernia bagnandole con mezzo bicchiere di vino bianco. Mettete a cuocere a fuoco vivace in modo da far evaporare il vino e poi bagnate il pesce con un mestolo di brodo vegetale in cui avrete sciolto 2 cucchiai di salsa di pomodoro e continuate la cottura a fuoco moderato per 20 minuti circa. Toglite il pesce e adagiatelo nel piatto di portata tenendolo ben caldo, passate al setaccio il sugo, unitevi una noce di burro e versatelo sul pesce.

Cernia in Bianco
Lavate un Kg di filetti di cernia sotto l'acqua corrente, asciugateli e irrorateli con il succo di mezzo limone. Lasciate assorbire per dieci minuti poi salate e pepate. Sbucciate 2 cipolle, tritatele e fatele rosolare in olio di oliva, unite i filetti di cernia e lasciateli insaporire per cinque minuti. Bagnate con 2 tazze di acqua e il succo di un limone e lasciate cuocere a fuoco moderato per dieci minuti. Nel frattempo sbattete 4 uova, incorporatevi 2 cucchiai di farina e aromatizzate con una punta di zafferano e prezzemolo tritato e versate tutto sul pesce. Lasciate cuocere ancora qualche minuto a fuoco basso e servite subito ben caldo.

Cozze alla Marinara
Spazzolate e lavate molto bene 2 Kg di cozze, mettetele sul fuoco in una padella senza acqua, lasciandovele fin a quando si saranno aperte spontaneamente. Separate le valve dai molluschi e tenetele da parte al caldo. Tritate una manciata di prezzemolo e 2 spicchi d'aglio e metteteli a rosolare in olio di oliva, aggiungete 4 acciughe spappolandole con la forchetta, unitevi le cozze, fatele insaporire qualche minuto poi bagnatele con mezzo bicchiere di vino bianco e un po' di aceto. Quando il liquido sarà completamente evaporato, salate, pepate, fate cuocere ancora per qualche minuto e servite.

Dentice o Orata al Forno
Sventrate, squamate e pulite un dentice di 1 Kg circa, mettetelo in una terrina con 2 foglie di lauro, un po' di prezzemolo, basilico, sale e pepe in grani. Irrorate il pesce con olio extravergine di oliva e lasciatelo nella marinata per un paio d'ore. Scolate il dentice, togliete gli aromi, mettetelo in una larga pirofila, bagnatelo con l'olio della marinata ben filtrato e aggiungete un bicchiere di vino bianco, salate, pepate leggermente e passatelo in forno caldo per circa 30 minuti.

Figura 10. 30. Orata al forno

Frittata di Cecenielli
Il termine ceceniello indica gli aterina o zatterini, quei minutissimi pesci simili alle acciughe, che non vanno confusi con i bianchetti, ossia le acciughe e le sardine neonate che diventano bianchissime con la cottura.
Sbattete 4 uova con 1 cucchiaio di farina, 2 cucchiai di parmigiano, un ciuffo di prezzemolo tritato e il sale e aggiungetevi 400 g di cecenielli ben lavati e scolati. Versate il composto in una padella con olio bollente e fate cuocere da entrambi i lati come per le comuni frittate.

Frittura di Pesce Misto
Oltre a triglie, gamberi, seppie e calamari, che di solito compongono il fritto misto di pesce, ognuno può aggiungere le varietà che più gli piacciono, come i merluzzetti, le sarde, le alici, le sogliolette e naturalmente le fragaglie, ossia quel misto di pesci che da solo può costituire una frittura. Particolarmente profumata e saporita è la frittura con le fragaglie di triglie.
Pulite e lavate i pesci lasciandoli interi, tranne le seppie, i calamari e i totani che taglierete a rotelle. Asciugateli e friggeteli in abbondante olio di oliva ben caldo, separatamente secondo le varietà, a calore non troppo elevato. Posate il fritto man mano su carta da cucina per assorbire l'unto in eccesso, salate e pepate. Servite su piatto da portata contornato da spicchi di limone.

Figura 10. 31. Frittura di pesce

Gamberoni alla Cilentana
Pulite e lavate 1 Kg di gamberoni, poneteli in un tegame piuttosto largo con olio bollente, aggiungete uno spicchio d'aglio e prezzemolo tritato e fate rosolare a fuoco vivace. Versate nel tegame 500 g di pomodori passati e continuate la cottura per alcuni minuti, aggiungete sale e pepe, 100 g di olive nere snocciolate, una manciata di pangrattato e passate in forno ben caldo per cinque minuti.

Impepata di Cozze
Raschiate e lavate molto bene sotto l'acqua corrente 2 Kg di cozze, fatele sgocciolare, versatele in un largo tegame e cospargetele abbondantemente di pepe. Mettete il tegame coperto sul fuoco e lasciate che le cozze si aprano, mescolando di tanto in tanto o scuotendo il tegame perché il condimento si sparga e insaporisca il mollusco. A fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato e servite accompagnando il piatto con spicchi di limone.

Palombo al Pomodoro
Infarinate leggermente una decina di fette di palombo, fatele dorare in un tegame con olio di oliva, salate, pepate e mettetele da parte al caldo. In un altro tegame fate imbiondire uno spicchio d'aglio e una cipolla tagliata a fette sottili, aggiungete 700 g di pomodori pelati tagliati a pezzetti, un mazzetto di prezzemolo tritato, sale e pepe e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Allineate nel tegame le fette di palombo, copritele con un po' di sugo e fate insaporire per una decina di minuti.

Polipetti Affogati
Pulite 700-800 g di polipetti veraci, lavateli e metteteli in un tegame di terracotta con 300 g di pomodori pelati tagliati a pezzetti, olio di oliva, sale e pepe. Mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora senza scoprire. Aggiungete un trito di abbondante prezzemolo e aglio e lasciate cuocere ancora un quarto d'ora, finché il sugo non diventi denso e scuro. Servite nel recipiente di cottura aggiungendo un pizzico di pepe nero.

Polpo alla Napoletana
Private 3 polpi veraci di scoglio, di circa 300 g ciascuno, della bocca, degli occhi e della vescica, batteteli leggermente per renderli più teneri e lavateli bene con l'acqua corrente. Lessateli a fuoco lento per circa 20-25 minuti in acqua bollente leggermente salata, insieme con un limone tagliato a metà. Scolate i polpi quando sono cotti, tagliateli a pezzi, metteteli in un'insalatiera e condite con olio extravergine di oliva, pepe e prezzemolo tritato. Presentate il piatto a tavola con mezzo limone tagliato in due parti.

Polpi, Calamari e Seppie in Umido
Pulite e lavate complessivamente 1 Kg circa di polpi, seppie e calamari, battete i polpi per sfibrarli, e lessateli per una decina di minuti in acqua bollente salata acidulata con un cucchiaio di aceto. Sgocciolate i molluschi e tagliateli a pezzetti. In un tegame fate soffriggere mezza cipolla, una costola di sedano, 2 carotine e il prezzemolo tritati finemente. Quando la cipolla avrà assunto un bel colore dorato, aggiungete 300 g di pomodori pelati tagliati a pezzetti e fate cuocere per un quarto d'ora circa. Versate nella salsa i molluschi e fate completare la cottura a fuoco lento.

Seppioline Ripiene
Pulite una decina di seppioline togliendo loro l'osso della sacca, gli occhi e il becco corneo senza romperle. Preparate del pane raffermo bagnato e strizzato, unite un ciuffo di prezzemolo, 100 g di olive nere snocciolate, una cucchiaiata di capperi dissalati, alcuni filetti di acciuga spezzettati, aglio, olio, sale e pepe.Impastate il tutto e riempite le seppe con il composto ottenuto, chiudendo con le teste precedentemente asportate. Disponete nel tegame le seppie, pelate delle patate a pezzetti grossi, lavatele ed unitele alle seppie con qualche pomodorino schiacciato e condite con olio extravergine di oliva, prezzemolo tritato, aglio e peperoncino forte. Aggiungete un mestolo di acqua o brodo e fate cuocere in forno per circa un'ora, rigirandole delicatamente per evitare che si attacchino al fondo. Servite accompagnando con spicchi di limone.

 

Figura 10. 32. Seppie ripiene

Sogliole alla Mugnaia
Pulite e spellate 500 g di sogliole e mettetele in un tegame con olio extravergine di oliva, salate, disponete due fettine di limone piuttosto sottili sopra le sogliole e infornate nel forno già caldo. A cottura ultimata aggiungete un po' di burro e lasciate dorare per qualche minuto ancora. Infine con una paletta sottile toglietele dal tegame e adagiatele nel piatto con il loro sugo di cottura, spolverizzandole con abbondante prezzemolo tritato.

Sogliole Gratinate
Pulite e spellate 500 g di sogliole, mettetele in un tegame con olio extravergine di oliva, sale e prezzemolo, aglio schiacciato e del succo di limone. Coprite il tutto con pangrattato e mettete al forno. A metà cottura aggiungete del burro a fiocchi e lasciate ultimare la cottura per pochi minuti ancora, quindi impiattate e servite a tavola.

Spigola al Forno
Pulite una spigola di 1 Kg circa, squamatela e mettetela in un ruoto rettangolare. Incidete con un coltello il dorso della spigola e condite con abbondante olio di oliva, prezzemolo tritato e aglio schiacciato. Infornate quando l'agli vi sembrerà ben dorato, spruzzate la spigola con aceto di vino bianco e tirate via dal forno. Servite accompagnando con limone tagliato a spicchi.

Spigola all'Acqua Pazza
In una padella capiente, soffriggete una mezza cipolla tritata finemente insieme ad uno spicchio d'aglio. Quando la cipolla si sarà ben imbiondita aggiungete 4 spigole medie, fatele dorare e innaffiate con mezzo bicchiere di vino bianco. Fate evaporare, salate, pepate ed unite 4 pomodori pelati tagliati a filetti. Eliminate l'aglio, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco moderato per un quarto d'ora. Durante la cottura agitate spesso il tegame, senza mescolare, per far ben amalgamare gli ingredienti ed evitare che il pesce si attacchi al fondo della padella. Aggiungete acqua qualora ve ne fosse bisogno. Servite le spigole ben calde dopo averle spruzzate con abbondante prezzemolo tritato.

Totani in Umido
Pulite 800 g di totani raschiandoli esternamente con un coltellino, lavateli e sgocciolateli. Tritate uno spicchio d'aglio e mettetelo in una casseruola con olio d'oliva, fatelo indorare e unitevi i totani e fateli rosolare per una decina di minuti. Aggiungete 100 g di olive nere snocciolate, salate, pepate e lasciate insaporire per cinque minuti. Unite, subito dopo, 500 g di pomodori pelati tritati, spolverizzate con prezzemolo tritato e portate a termine la cottura mescolando spesso. Se fosse necessario bagnate i totani con un po' di acqua calda.

 

Figura 10. 33. Totani in umido

Triglie al Cartoccio
Pulite delle triglie abbastanza grandi, svuotatele delle interiora, squamatele, lavatele e asciugatele.
Tritate finemente una manciata di prezzemolo e 2 spicchi d'aglio, fatene un composto con sale e olio e ponetelo dentro e sopra le triglie.
Prendete della carta stagnola, poggiatevi sopra in ogni cartoccio una triglia con un po' di burro a fiocchi e chiudete bene accartocciando i bordi. Appoggiate i cartocci su una placca da forno e infornateli per un quindicina di minuti circa. Ritirate i cartocci dal forno quando saranno ben gonfi e disponeteli su un vassoio di portata. Aprite i cartocci in tavola per non disperdere il profumo del pesce e del condimento.

 

Figura 10. 34. Triglie al cartoccio

Zuppa di Pesce
Procuratevi del pesce per zuppe: tracine, cocci, scorfani, pescatrici, calamari, polipetti, scampi, gamberi e frutti di mare. Soffriggete dell'aglio con olio extravergine di oliva, unite per prima i calamari e i polipetti, aggiungendo poi nel ruoto gli altri filetti di pesce indicati e lasciando per ultimi i gamberi e gli scampi. Unite 400 g di pelati di pomodori freschi spezzettati, salate, aggiungete un po' d'acqua, mettete al forno già caldo e lasciate cuocere per una quindicina di minuti. Preparate a parte dei crostini di pane dorati al forno. Una volta pronta impiattate disponendo la zuppa sui crostini.