6.1. PREMESSA

La minaccia delle incursioni barbariche, la ferocia dei saraceni e delle navi corsare che, scorazzando per il Tirreno, portavano dolore, morte e distruzione, costrinsero gli antichi abitanti della nostra provincia a crearsi opportuni ed idonei sistemi difensivi.
Pertanto non è raro imbattersi, nel nostro territorio, in castelli e torri dalle varie forme e dimensioni, sia perfettamente restaurati, sia ridotti allo stato di rudere.
Ogni castello, ogni fortezza, ogni torre, ma anche ogni singola pietra ha una storia da raccontare sull'organizzazione territoriale, sulla cultura, sugli usi e le tradizioni dell'abitato che essi dominavano.
Questi luoghi fortificati che ospitavano, in tempo di pace, principi, dame e cavalieri, diventavano fortezze al momento del bisogno, dove il castellano o il signore del luogo accoglieva il popolo per proteggerlo.
Fare una descrizione dettagliata dei sistemi difensivi della nostra provincia sarebbe un'impresa ardua ed oltremodo difficile; pertanto, nei limiti del possibile, cercheremo di sollevare il velo della dimenticanza da castelli, fortezze e torri di guardia che hanno avuto un ruolo decisivo nella storia del nostro territorio, opera di Longobardi, Normanni e Svevi, di Angioini, Aragonesi e, infine, Borbone.