9.3. I SALUMI E GLI INSACCATI |
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È
veramente difficile immaginare come in Italia sia potuto
nascere un numero così elevato di salumi e insaccati diversi l’uno
dall’altro. Certo la nostra storia, le nostre divisioni, le nostre
differenze culturali hanno avuto un peso molto importante, ma è
comunque incredibile pensare a quanti prodotti, spesso con
caratteristiche uniche, siamo stati in grado di creare. |
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La conoscenza e il consumo di questi salumi e insaccati meno
noti permette di conoscere nuovi sapori, nuovi gusti e nuove
tradizioni; permette di salvaguardare dalla scomparsa e di
lasciare alle future generazioni il piacere di poterli gustare. |
Figura 9. 15. Pancetta |
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Tra i principali salumi e insaccati, tradizionali e locali
della nostra provincia ci piace indicare: |
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Figura 9. 16. Soppressata |
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L’impasto viene poi lasciato riposare per
qualche minuto e poi insaccato in budello naturale insieme ad un
pezzo unico di lardo della stessa lunghezza del budello inserito
al centro dell’insaccato sotto forma di fettuccia. |
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- Il Prosciutto dei Monti Salernitani, che può reggere il
confronto con quelli più rinomati grazie alla materia prima
straordinaria e l’abilità artigianale dei nostri produttori, viene
ottenuto da maiali aventi un peso di almeno 120 Kg. (di cui si usa
la parte posteriore della coscia o anche della spalla) e
conservati con l’uso esclusivo del sale. |
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Figura 9. 17. Capicollo | Figura 9. 18. Pancetta |
Il Capicollo, in altre zone d’Italia denominato anche Coppa o Lonza, è ottenuto dalla parte muscolosa del collo, che dopo essere stata salata e pepata, è avvolta in un foglio costituito da budella essiccata e successivamente fatta passare in un apposito tubo che consente di avvolgerlo in una rete elastica. L’essiccazione e la stagionatura deve durare almeno sei mesi prima che il prodotto possa essere consumato. |
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La Pancetta Arrotolata, deriva dalla pancia del maiale, detta anche ventresca, grassa e trafilata di magro, che viene tagliata in forma di grosso rettangolo, curata con sale e aromi che variano a seconda delle zone di produzione e infine arrotolata e legata in modo da non trattenere aria. |
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La Pancetta Tesa, deriva dalle stesse parti della precedente, in genere da maiali pesanti con un più alto strato di grasso. Viene curata con odori, salata e protetta da abbondanti strati di peperoncino che la proteggono durante i mesi della stagionatura. |
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La Salsiccia, realizzata esclusivamente con carni magre suine
tagliate a mano e impastate spesso anche con peperoncino dolce o
piccante e sale. Insaccate poi in budello naturale si conciano
legandole con uno spago e si appendono a formare una U o in forme
più piccole. |
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Figura 9. 19. Salsicce in catenella |
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