6.5.3. Il castello di Sicignano degli Alburni

A Sicignano, sotto il massiccio degli Alburni, un castello con due facciate ben conservate costituisce l'unico esempio di architettura normanno-sveva della provincia di Salerno.
Il castello ha una struttura a pianta irregolare con cortine e torri quadrate, che raggiungono la medesima altezza, provviste di un coronamento sorretto da mensole di pietra. La costruzione non ha subito sostanziali modifiche malgrado le mutate esigenze dettate nei secoli successivi dall'impiego delle artiglierie, conservando il suo carattere peculiare nel paesaggio, con le cortine murarie a strapiombo sulla valle e con il borgo sull'opposto versante.
Fu attribuito in feudo agli Stellati di Salerno e successivamente a Riccardo Marchiafava, mentre nel periodo angioino passò in feudo al cavaliere provenzale Guglielmo Porcellotti. In seguito fu concesso da Alfonso d'Aragona al conte Petraccone Caracciolo di Brienza e nel XVIII secolo era di proprietà della famiglia Falletti da cui passò ai Giusto del Galdo.

 

Figura 6. 17. Castello di Sicignano