10.4.8. IL CULTO DI S. VITO MARTIRE A SAN GREGORIO MAGNO |
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Il
culto di San Vito Martire nel comune di San Gregorio Magno è di
origine remotissima. Dalla biografia di questo martire cristiano,
si evince che egli, nato ed educato in Sicilia, al tempo
dell’imperatore Diocleziano (IV sec. d.C.) fuggì dalla sua terra
dopo essere stato liberato da un angelo dal carcere cui era stato
condannato per aver abbracciato la fede Cristiana. Approdò così in
Lucania presso il fiume Sele dove fece una vasta opera di
proselitismo compiendo prodigiosi miracoli. |
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Il 15 giugno di ogni anno si svolgono i
festeggiamenti in onore di San Vito che, oltre alla rituale
processione, alle tradizionali luminarie, alle solite bancarelle,
agli immancabili fuochi d’artificio e alle festose esibizioni
concertistiche, riservano qualcosa di davvero speciale; per
devozione al Santo, che protegge gli animali dall’infezione
rabbica, i pastori conducono le proprie mandrie e le greggi a
girare per tre volte in senso anti orario intorno alla chiesa e se
durante il percorso un animale entra nel fabbricato sacro diviene
di proprietà del Santo; Il proprietario può rientrare in possesso
della bestia riscattandola con il versamento dell’equivalente
valore in denaro che viene devoluto per la celebrazione della
festività. |
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Figura 10. 38. San Vito | |