Andrea Fabbri
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Decalogo del viaggiatore
in MTB

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Penso che pochi altri sport possano offrire le stesse emozioni e la stessa serenità di una uscita in MTB. Soli o in gruppo, pedalare immersi nella natura lungo torrenti o attraverso boschi, lontano da auto, smog e rumore, è sicuramente un ottimo modo per neutralizzare lo stress accumulato dal lavoro e dai ritmi della così detta "vita moderna".
Paradossalmente però, per alcuni bikers, l'uscita in bicicletta è diventata a sua volta fonte di stress (per se stessi... e per gli altri!) Tutto è stato sopraffatto dalla esasperata ricerca della prestazione. Chiunque intralci la loro corsa è un nemico da (com)battere!
Questo documento non ha certo la pretesa di imporre un certo modo di vivere la MTB quando piuttosto vuole solo offrire qualche spunto di riflessione a tutti coloro che pedalano per puro divertimento e sopratutto a quelli che non si divertono più.

  1. Rispetta gli altri escursionisti!
    Sia che si tratti di altri bikers o di "pedoni" ricordati che c'e posto per tutti ed ognuno ha diritto di procedere nella direzione preferita e con il ritmo più consono alle proprie possibilità. Inoltre, incrociando qualcuno, scambiarsi un semplice "buongiorno" , "salve" o "ciao" dovrebbe essere una cosa naturale... ma pochi lo fanno
  2. Modera la velocità!
    In presenza di altra persone, e comunque dove non hai visibilità a sufficienza, modera la velocità! A nessuno fa piacere essere sfiorato all'improvviso da un uomo-missile!
  3. Non uscire dai sentieri!
    Considerando i km di strade forestali, sentieri, singletrack e mulattiere che rigano in ogni direzione le nostre montagne dovrebbe essercene a sufficienza per tutti... ma c'e sempre qualcuno che se non va ad arare l'ultimo pascolo ancora intatto non riescie proprio a divertirsi
  4. Non abbandonare rifiuti!
    Potrebbe sembrare un consiglio superfluo... eppure c'e chi non ci pensa su due volte a liberarsi delle "bucce". I fazzolettini, le carte delle barrette, le borraccine di integratori, le bustine di gelatine varie, ecc. VANNO RIPORTATE A CASA!!!
  5. Non rischiare la salute!
    Farsi del male non può mai essere una cosa intelligente. Ognuno ha dei limiti e con l'esperienza tutti devono imparare a conoscere e a rispettare i propri. Non c'e bravata, incoscenza, o pasticca che possa portare "oltre" senza farci pagare le conseguenze
  6. Usa i tuoi sensi!
    Guarda, ascolta, annusa! C'e tutto un caleindoscopio di colori, odori e suoni da sentire e memorizzare. Conosco bikers per cui le uniche cose degne di nota sono i valori del cardio e le altimetrie memorizzate dal ciclocomputer. Per loro il sole che filtra tra i rami, l'odore della terra umida, i colori dell'autunno o il rumore del vento sono particolari insignificanti, forse perchè non si sono mai fermati a SENTIRLI veramente.
  7. Divertiti!
    Non lasciare che agonismo, tabelle di allenamento, ricerca della prestazione, finiscano per farti sentire l'uscita in bibicletta più come un dovere che come un piacere.
  8. Proteggi la Natura!
    Se durante le uscite noti qualche cosa che non va, sia che si tratti di un possibile pericolo o di una discarica abusiva o di un principio di incendio, non esitare a comunicarlo alle autorità competenti (Forestale, Vigili del fuoco, Ente parco, Associazioni ambientaliste, ecc). Non aspettare che lo faccia un altro!
  9. Rispetta le regole!
    Quando accedi ad aree protette o viaggi nel il traffico delle città, rispetta le regole. Il fatto di utilizzare un mezzo di trasporto "particolare" non può autorizzare nessuno ad ignorare qualsiasi regolamento (a quello ci pensano già  gli scooteristi...)
  10. Pedala! Pedala! Pedala!
    Usa la bicicletta ad ogni occasione! Andare in edicola la domenica mattina, passare al bar dell'angolo a prendere un caffè, fare la spesa dal fruttivendolo della piazzetta, tutto sembra migliore se lo fai pedalando senza fretta
by Andrea Fabbri

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