Andrea Fabbri
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Cap Corse - Il dito
(agosto 2012)
parte 1

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bbluPrimo giorno Rimini - Macinaggio (36 km + auto + traghetto)

Torre dell'Osso Erbalunga Traghetto Partiamo da rimini in piena notte dobbiamo imbarcarci alle 8 a Livorno così alle 2 di notte siamo già in strada con l'auto stipata delle 2 biciclette semi-smontate, borse, caschi, cibarie, ecc,... Il temuto traffico agostiano è scarso così arriviamo al porto di livorno con ampio anticipo, c'e' tutto il tempo di trovare il parcheggio a pagamento dove lasciare l'auto e rimontare in tutta calma le bici. Ci portiamo sulla banchina dove la nave gialla della Corica Ferries ci aspetta a becco spalancato. Ci imbarchiamo tra i primi e con qualche difficoltà infiliamo le bici in una piccola ansa della stiva indicataci dal personale di bordo appoggiandole ad altre vecchie bici e fusti vuoti. L'attraversata prosegue senza intoppi così sbarchiamo a Bastia verso le 12 e 20 di uno dei giorni + caldi di agosto. Secondo la curiosa quanto patetica usanza di quest'anno di battezzare tutte le ondate di caldo con nomi mitologici, siamo sotto l'effetto di "Lucifero". Imbocchiamo immediatamnte la strada D80 in direzione nord, verso Macinaggio. Appena usciti da Bastia il traffico si dirada e proseguiamo in tranquillità. A parte una breve visita di Erbalunga, il caldo opprimente ci spinge a continuare senza troppe soste fino all'ombra del campeggio U Stazzu. Siamo decisamente cotti quindi la giornata si chiude con una brevissima visita alla spiaggia di Tamarone e sucessiva pizza in paese.

bbluSecondo giorno Macinaggio - Centuri (37 km)

Tramonto a Centuri Col de Serra Alberi piegati ile de Giraglia Oggi ci aspettano le prime salite. Partiamo dal campeggio di prima mattina colazione al Bar e puntiamo verso Col de Serra. La strada sale dolcemente e presenta ampi tratti in ombra così giunti all'incrocio per Barcaggio decidiamo di "osare" la discesa, e conseguente risalita (!), verso la punta estrema. Scendiamo così fino Marine de Tollare e poi Barcaggio dove una breve sosta bar ci regala lo slancio per affrontare la risalita che a tratti richiede un certo impegno. Raggiunta nuovamente la D80 saliamo ancor leggermente fino al valico , foto di rito e poi giù in picchiata fino al litorale di Centuri, breve rampa ed eccoci al campeggio U Isolottu dove ci fermiamo per circa 20 euro. In serata prima sguazzatina in un mare cristallino seguono un bel tramonto e cena nel ristorantino del campeggio.


bbluTerzo giorno Centuri - Saint Florent (61 km)

Bici sulla spiaggia Baia Baia Curve Partenza in salita. Per recuparare la D80 ci aspettano alcuni km di strada piuttosto impegnativa. Comunque grazie all'aria fresca e una abbondante colazione in compagnia di un pittoresco anziano locale subito ribatezzato Capitan Findus, saliamo senza troppi problemi e una volta in cima veniamo ripagati dalla bellezza dei panorami mozzafiato che la D80 ci regala ad ogni curva. Fino a Pino ci sono lavori di allargamento della sede stradale quindi dobbiamo procedere con un po' di attenzione ma + avanti possiamo rilassarci su una strada in buono stato e praticamente senza traffico. Questo tratto di litoranea giustifica da sola un viaggio in corsica. Proseguiamo in relax con continue soste per foto... e sospiri. Facciamo una breve sosta alla spiaggia nera a nord di Nonza e poi saliamo verso il paese dove dalla torre sommitale si gode di panorami a 360° Ripartiti dalla bella Nonza puntiamo su Saint Florent dove arriviamo nel primo pomeriggio All'ingresso della cittadina valutiamo se fermarci al campeggio Olzo ma alla fine optiamo per il Kalliste, già collaudato dal sottoscritto nei precedenti viaggi in corsica, per la sua posizione + centrale.

bredDiario di viaggio (parte 2)


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