Poesie

 

Lilyum

 

Andrea Antognini 2000 © Tutti i diritti riservati

Pensieri come petali, attorno ad un fiore, dolcissime fragranze di un piccolo immenso che s'apre improvviso dentro, profondamente, e mi lascia muto davanti ad una moltitudine di sensazioni che si allargano a ventaglio in mille colori. E' una strada nuova di vita... che spaventa ed attrae. Mi sono fermato e mi sono seduto accanto a quello che ero... e ho visto quel fiore, il passato e il presente... ho visto un me diverso eppure ancora uguale a quelle gemme chiuse che aspettano il domani, fra tante aperte che già guardano la luce.

Lo stelo della ragione si piega sotto una brezza di sentimenti che sembrano indomabili, di passioni addolcite da lievi sussurri d'anima... A volte c'è pausa di dubbio, che presto svanisce, lasciando al viso un sorriso e al cuore il riposo di un lungo e tormentato andare.

Nei piccoli fiori è la magia di un attimo, il colore di una vita intera: non voglio capire, ma solo ascoltare... e dopo, restare.

Oggi sono qui, a guardare quei petali, quelle corolle dei toni indefiniti del mio sentire, senza chiedermi nulla, senza volere... ma soprattutto, vorrei non dover ancora sbagliare...

 

 

 

Capelli neri

 

M'inganna il tempo

la paura dei silenzi

mentre in riccioli

scendono sulle spalle

pensieri perduti...

era ieri

eppure sembra così lontano,

eppure sembro un altro me.

 

 

 Di te...

 

Penso di te

che ascolti

quest'infinito suono

 

con un sorriso, un dubbio,

che prima fu mio.

 

Dov'altro potrei

cercare la vita ?

 

  

La mia voce

 

Che suono ha

la mia voce ?

Quasi non ricordo...

ma vedo la sua forma

come coste

d'un mare senza nome

continuare, e ancora,

ad interrompersi ogni giorno,

ripartire

su righe nuove di pensieri.

 

 

In poco spazio

 

Treno lanciato

battere,

qualche levare,

volere e non volere

mentre lo spazio

diventa un nulla, sparisce,

tra sguardi

nascosti dietro quel parlare.

Chissà se non sia questo

amore ?

  

 

Posso restare

 

Ha sapore indefinito

questo giorno

che s'alza dal mare

nel silenzio di un pensiero.

Ha colori di una vita

questo sguardo

che s'abbassa sulla sabbia

cercando un'orma d'alba.

Ho un vestito nuovo

che ho rubato al cielo...

ed un caldo berretto di orizzonti,

ora, posso restare.

 

 

Occhi di donna

 

Oltre...

occhi di donna

che sanno aspettare

guardano il mare,

che scivola accanto

a questo sogno

che ha imparato a volare. 

 

 

Attimi di vento

 

Rive

tra me e il mare,

rive

tra me e il domani...

 

Di un volo indeciso

di gabbiani

quest'attimo di vento.

 

 

Stanco...

 

Stanco,

di giorni stanchi...

affamato di bacche,

rosse come sorrisi,

nel malinconico aspettar la sera

che non aspetta,

fugge ancora

nell'illusione di primavera.

Anche il silenzio è stanco,

sperduto ormai nel vento del domani.

Resta quest'attimo indeciso

di presente a volarmi accanto.

 

Sognando il mare

 

Vele bianche

sul mare

si gonfiano come gote

di un bimbo capriccioso...

Trattiene il vento il cielo

perché l'immagine del tempo

che s'affretta

lasci questo cuore

riposare ancora un poco.

 

Pause di primavera

 

Nel binomio

maggio e rose

sta l'incanto,

di primavera che corre

verso il cielo.

Lascia di sé una scia

che il sogno insegue

per ritrovarsi fra le braccia

lo stupore.

 

Brulica

 

Brulica di nulla

questo tempo,

ed io che vorrei esser solo...

ed io che vorrei esser tanti...

 

Brulica di nulla

questo vuoto,

ed io che vorrei essere soltanto.

 

Ritmico

 

Ritmico alternarsi

d'emozioni

senza violenza

accetto

destino

labirinto di possibili

vite, vuote

o piene,

mentre divento me.

 

Nuovi aquiloni

 

Adolescenziale

come quest'attimo

appena umido di passato.

Specchiato in un lago diverso,

più profondo,

più vero.

Ieri avrei corso

dietro a un aquilone

oggi rimango

a guadarlo volare.

 

 Sole

 

... E all'orizzonte

un'enorme sole rosso

indeciso

tra mare e cielo.

 

Stanotte sono

 

Non chiedermi

perché vorrei una carezza,

non domandarti

il perché di questo silenzio..

sarebbe già domani

e persa questa notte.

 

Capelli rossi

 

Rossi capelli

fuoco di piccola gioia

semplice, disarmante,

poi un sorriso.

 

Nel mio letto

stanotte

un po' di cielo.