3 SPAZI E TRE PERIODI
1 informazione spazio
2 meccanizzazione spazio
3 umanesimo spazio
E’ possibile lavorare su una maniera di spazio architettonico differente.
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il caposaldo fondamentale di questo spazio è il valore convenzionale,
il piccolo cerchio è un dato, in questo mondo informatico non esistono
dati ma informazioni.
All’interno di questo contesto l’informazione è insieme
al salto
tecnologico dipendente dall’informatica.
Un aspetto fondamentale è rappresentato dal fatto che in informatica non esistono dati ma solo informazioni: INFORMATICA E’ INFORMAZIONE.
INFROMAZIONE \CONVENZIONE\IN-FORMAZIONE
cioè dinamico per due livelli:
A)è facilissimo cambiare un livello,
B) perché posso cambiare con grande facilità
la forma all’interno della quale calo i dati, la parola modello si intende
nella sua grande espressione, elemento che collega a sé i dati.
Deriva da tutto ciò che l’informazione
è simile all’acqua
perché essa è massa fluida e modellabile.
Questa modellazione è fondamentale in quanto il modello è il
centro
del ragionare in informatica.
TUTTO E’ INFORMAZIONE
SPAZIO
IL PROBLEMA DELLO SPAZIO: come si può aggredirlo.
L’umanità è capace di assimilare
le distanze; siamo abituati ad avere dei rapporti abbastanza rapidi con i
progressi tecnologici.
Una delle consapevolezze più radicate dentro di noi è la convinzione
che il
sistema cartesiano e quello newtoniano siano dati certi.
Diamo per scontato che non esiste l’idea di uno spazio assoluto rintracciabile
nella matematica e nella fisica.
L’idea di questo spazio a tre dimensione è dato e non viene stravolto
o scoperto.
L’informatica che conosciamo è implicitamente
la parola chiave che lo spazio meccanico è oggettivo e lo spazio informatico
soggettivo.
enter:
Facciamo dei nuovi assunti: ad un certo punto l idea di proporre lo spazio
aveva a che vedere con il ragionamento di vettorializzazione.
Il tempo è la prima
dimensione dello spazio per questo si può parlare di spazio solo attraverso
il tempo.
Sostituiamo il termine spazio con il moto relativo.
il concetto di moto e tempo sono abbastanza analoghi il tempo rappresenta
la prima dimensione dello spazio, la banalità è sostenere che
il tempo è la quarta dimensione dello spazio, non è cosi, il
tempo è il primo processo con cui capire lo spazio.
Il problema del punto:
diciamo che un punto ha zero dimensioni quindi zero tempo.
Il buco nero è una massa infinita senza tempo e senza spazio , tempo
e spazio si generano insieme nel momento dell’espolosione del punto.
PRIMA DI CREARE L UNIERSO IL TEMPO NON ESISTEVA.
L’idea che il punto sia assenza di spazio e di tempo è abbastanza plausibile...
Lo spazio è un intervallo percorribile
nel punto nn c’è spazio lo spazio
minimo percorribile è la linea.
E’ il tempo l’elemento fondamentale
di conoscenza dello spazio.
possiamo fare delle ipotesi conoscitive del mondo solamente
percorrendolo.
immaginiamo di nn essere su un binario (spazio ad una dimensione).
costruiamo il mondo a tre dimensioni.
Apparentemente siamo inseriti nello spazio a tre dimensioni che pensiamo sia
la nostra regola oggettiva.
La prima regola è che ogni sistema di
grado inferiore è contento da uno superiore.
L’elemento fondamentale della crisi nn è come pensiamo, ma come
siamo abituati a pensare, cioè che il sistema oggettivo detta legge
anche a quello inferiore restando valido.
Le nostre regole non valgono ai livelli inferiori.
Dato che le uniche regole vere sono quelle del tempo, ogni sistema (linee superficie cubo) ha le sue leggi.
Pensiamo che un verme piatto deve percorrere
una superficie da spigolo a spigolo mettendoci tot tempo, se incurvo il
piano impiegherà sempre lo stesso tempo se avviciniamo i due spigoli.
Nel mondo a due dimensioni il foglio, o la superficie, lo puoi conoscere solo
attraverso il tempo(tempo e spazio coincidono).
I tempo è la maniera con cui conosciamo
lo spazio e i sistemi di
riferimento cambiano a seconda delle situazioni ad 1 2 o 3 dimensioni.
Le regole possono essere rotte solo dall’esterno,
da un altro sistema di
riferimento: un pesce vive in un determinato mondo.
Che idea ha il pesce di come è fatto il mare? Non ne ha idea perché
vivendo continuamente in questo fluido, la percezione che il pesce ha è
totalmente diversa da come lo vediamo noi dall’esterno.
(ALICE NELLO SPECCHIO o FLATLANDIA)
CONCLUSIONI:
Cerchiamo di immaginare di lavorare in uno
spazio a 4 dimensioni.
Questo non è uno spazio di tre dimensioni più il tempo.
Per potere immaginare le 4 dimensioni dobbiamo sapere come abbiamo creato
le altre tre, traslazioni estrusioni.
se trasliamo il mondo a tre dimensioni cosa otteniamo?.
L’ipercubo
Non ragioniamo in campo matematico, ma dobbiamo
ragionare sulle protesi
tecnologiche. Noi siamo esseri umani abituati a pensare sulle tre dimensioni
e oggettivamente legati a tre dimensioni, ma è vero che avendo una
mente
molto importante possiamo immaginare, proiettare, mondi più complessi
e quindi costruire protesi tecnologiche che ci danno delle possibilità
di
conoscere mondi che escono fuori da quella a tre dimensioni.
Nel 600 c’era il cannocchiale. Tutto
il mondo legato alla comunicazione,
telefono televisione radio, sono tutte protesi che rompono alcuni sistemi
convenzionali di un mondo a tre dimensioni organizzato in quel modo.
Attraverso reattori nucleari e via dicendo succedono fenomeni di andata in
dietro nel tempo.
Le protesi, sono gli elementi, accessori, necessari per rompere i confini
naturali e ci danno visioni, necessarie che per rompere le convenzioni.
6 PUNTI FONDAMENTALI:
1 il tempo prima dimensione
dello spazio
2 lo spazio intervallo percorribile
3 il punto nn ha ne spazio ne tempo
4 ogni sistema inferiore è contenuto in uno superiore
5 da un sistema inferiore si ha proiezione di uno superiore
6 ogni sistema di riferimento è valido al suo interno ed ha un suo
spazio ed
uno suo tempo.
Lo spazio a 4 dimensioni:
in un sistema di livello superiore coesisto infiniti sistemi di livello
inferiore, da qui discende che in uno spazio a 4 dimensioni esistono infiniti
mondi a tre dim.
Domandiamoci come è fatto: cosa succede
al suo interno?
Esistono più spazi a tre dimensioni, esistono infiniti cubi.
La caratteristica intrinseca è quella della compresenza di interi mondi a tre dimensioni.
Quale è la navigabilità
del mondo, il modo di spostarsi in un mondo a 4 dimensioni?
Il mezzo è il salto, cioè posso saltare da un mondo a tre dimensioni
ad un altro a tre dimensioni.
Ciò comporta, che le
protesi tecnologiche consentono di avere delle
proiezioni di mondi diversi compresenti l’uno con l altro che ruotano
sempre sulla parola informazione e sul concetto del mondo elettronico dell’informazione.
“La protesi di
lavoro più importante è la rete in quanto internet rompe
una serie di convenzioni di unicità dei sistemi spazio temporali.
L’idea di uno spazio assoluto l’idea di rompere lo spazio assoluto
con infiniti spazi completamente compresenti.
Il nodo è l informazione.”
Internet è una finestra aperta su infinite
modellazioni sull’informazione.
Il ruolo fluido dell’informazione.
Queste protesi nn sono solo ampliamenti ma proiezioni, lenti, attraverso cui
rendere percorribili altri mondi e altre dimensioni.
La sfida più difficile è capire quale è il particolare
tipo di spazio dell’informazione.
LA CUCINA REALIZZATA NELLA MEDIA HOUSE PERMETTE PROPRIO QUESTO TIPO DI SALTO, ATTRAVERSO LA RETE INTERENT è PSSIBILE PASSARE DA UN MONDO AD UN ALTRO DA UNA CUCINA AD UN ALTRA DA UNA CUCINA AD UNO STUDIO TELEVISIVO..
LA RETE è LA PROTESI CHE LEGA I VARI MONDI TRE DIMENSIONI NEL MONDO A 4 DIMENSIONI