Il problema del modello dinamico,le informazioni strutturate,il database grafico

Il problema del modello
Come faccio a trasmettere dati strutturati,ossia di tipo testuale e di tipo numerico,a distanza senza i moderni metodi di comunicazione?
La parola chiave e’Modello.
Per un architetto il termine modello e’ legato al “momento decisionale”,pertanto possiamo individuare quattro tipi di modelli.
-Oggettivo :postula dei bisogni oggettivi e trova soluzioni oggettive,cioe’ le informazioni devono essere bloccate da una parte e non devono essere mutevoli.Bloccare idati di partenza significa lavorare per un mondo con certi standard.
In questa stuazione e’ naturale la creazione di “manuali”,dove le informazioni sono bloccate.
Dati statici-soluzioni manualistiche
L’uso dei manuali era diffuso tra gli architetti funzionalisti degli anni ’20,i quali cercavano di elaborare modelli di alloggi,atti ad ottimizzarne la fruizione.
Fig.neufert
-Prestazionale :a meta’degli anni ’60, Alexander,spiegava che per fare una cosa questa aveva bisogno di rispondere a 120 prestazioni,dopo di che i risultati di queste prestazioni si formalizzavano matematicamente.
Quindi le fasi di questo modello vedono:la suddivisione dei requisiti,la loro esplicitazione ed in fine la decisione.
Il fatto di dover dividere all’infinito le caratteristiche da realizzare lo ha reso impraticabile.
-Strutturalista :in qualche modo si puo’ ragionare in maniera dialettica rendendosi conto che alcune decisioni sono strutturanti altre no!
Da qui nasce una bipartizione di decisioni,Levi-Strauss,antropologo,elabora modelli di interpretazione della societa’,individuando al suo interno strutture primarie e al suo interno altre che variano.
Quindi il modello strutturalista i basa sul concetto di strutture fisse all’interno delle quali vengono lasciati dei gradi di liberta’,proponendo cosi una “gerarchia delle scelte” (Habraken)
-Diagrammatico : >diagramma inteso come caratteristica mobile delle informazioni.
Questo modello fa un uso dinamico dei dati ,che sono in continua evoluzione,non prefigura un’idea finale ma solo dei “processi”.
In questo modo,si generano architetture molto diverse tra loro,basate sull’interpretazione dei dati diagrammatici,di cui non si possono conoscere a priori gli esiti .

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