STRUMENTI DI LAVORO: WEB\ MOTORI DI RICERCA\ GOOGLE
Prendiamo un foglio di carta bianco e tracciamo un puntino. Quanto è grande?
Se pur di dimensioni
infinitamente piccole non possiamo dire che: non ha dimensioni.
Perchè non è possibile ammettere questa affermazione? Perché
ci troviamo nel campo
creato dalla domanda “misurare”.
Per misurare ci dobbiamo basare su un assunto e cioè che il punto non
ha dimensioni.
Per misurare quel
punto sul foglio dobbiamo considerarlo immisurabile.
Cosa abbiamo fatto? Abbiamo applicato al punto una diversa convenzione
innescando cosi la formazione di un mondo.
Questo concetto ci
porta a dire che l’informazione è l’applicazione di una
convenzione
ad un dato.
1) Il puntino è
un dato.
2)Se cambio significato al dato ho un altra convenzione
3) Se applico ad un dato una convenzione creo un mondo
DATO + CONVENZIONE = MONDO
L’informazione
non è altro che l’applicazione di una convenzione ad un dato.
Il dato non è l’informazione stessa.
CONVENZIONE + DATO = INFORMAZIONE
Arriviamo ora alla differenza fondamentale tra mondo tradizionale e mondo
informatico.
Nel mondo informatico non esistono dati ma solo informazioni perché
la convenzione è
gia formalizzata.
In informatica tutto
è in-formazione, in costante divenire.
Tutto è informazione nel suo doppio significato:
1° lo 0 è un dato informatico
2° tutto è in-formazione, in divenire ( il mondo informatico è
intimamente dinamico).
Ma come prende forma
l’informazione? Attraverso la creazione di modelli.
Il modello è il prendere forma dell’informazione.
Cosa è al centro del modello formativo dell’architettura?
Il modello
mentale di spazio, e quello che proiettiamo nella nostra architettura.
Gli architetti della nuova generazione cercano di capire come
i modelli dinamici
della rivoluzione informatica possono nutrire la nuova ricerca architettonica
e rendere l’informazione materia prima dell’architettura.