HOME
BACK


Prendete un foglio di carta bianca ed una matita. Tracciate sul foglio un piccolo segno. Quant’ è grande? Per quanto piccolo esso sia non si può ovviamente dire:” non ha dimensioni, non è possibile misurarlo”.
Perché?
Perché siete nel campo creato dalla domanda”misurare”.
Ora però per misurare ci dobbiamo basare su un assunto.
E cioè che il punto “non ha dimensioni”.
Per misurare quel punto sul foglio dobbiamo considerarlo immisurabile.
Applicare a quel punto una convenzione innesca “la formazione” di un mondo.
In particolare ci porta a dire che l’ informazione è l’ applicazione di una convenzione ad un dato.

Riprendiamo il foglio, e invece del punto disegnamo un piccolo ovale.
“Che cos’è?”
Quel segno per essere qualcosa deve eseere affiancato ad una convenzione.
Tutto dipende dalla convenzione con la quale lo si guarda:
può essere uno zero, un cerchio, una lettera dell’ alfabeto…..

E qui arriviamo alla differenza fondamentale che c’è tra il mondo dell’ informatica ed il mondo tradizionale: il mondo informatico è già formalizzato in partenza, ovvero non esistono dati, ma solo informazioni.
Allora in informatica tutto è in-formazione, ossia in costante muoversi e divenire.
Se in informatica è tutto in-formazione, il prendere forma dell’informazione si definisce modellazione e si esplica nella creazione di modelli.
Il modello è allora la forma che assumono le informazioni.

In architettura cosa c’è al centro del processo formativo?
Il nostro modello mentale di spazio.
Gli architetti di nuova generazione cercano di capire come i modelli dinamici della rivoluzione informatica possano nutrire la nuova ricerca architettonica e rendere l’ informazione ateria prima dell’ architettura.

Alvin Toefler nella sua opera “ La terza ondata” divide la storia dell’ umanità in tre epoche:
1- Era agricola: la società ruta attorno al bene terra.
2- Era industriale: tutto ruota attorno ala macchina
3- Era dell’ informazione

Per capire meglio le caratteristiche di ogni epoca basta fare lo spettogramma di un prodotto presente in tutte e tre le fasi, ad esempio una cipolla.
Nell’ era agricola, il 90 % delle risorse veniva impiegato per la produzione della cipolla stessa., l’8 % per la commercializzazione e solo il 2% per l’ informazione .

Attualmente se analizziamo una cipolla aumenterà la percentuale dell’ informazione a discapito delle altre categorie.

Ovviamente l’ avvento dell’ informazione ha determinato l’ ampliamento di certi confini.
Le reti fisiche sono oggi enormemente sviluppate rispetto alle epoche precedenti.
Lo scambio di dati tramite una fitta rete di comunicazione ha cambiato la struttura sociale dal punto di vista economico e fisico.
Ma qual è lo strumento per entrare in questo mondo?
Come i pionieri usarono il carro per conquistare le terre degli indiani d’ America, così, noi, oggi, disponiamo del PC per avventurarci nell’ intricata rete delle informazioni.