CARRA SIRONI volume chiaroscuro del medioevo.
MONDRIAN e le idee astratte del rivoluzionario astrattismo e futurismo.
DE CHIRICO e la metafisica

Passato presente futuro.

Ciò che più è evidente pensando alla poetica del tre, generatore della forma nell’architettura di Terragni, è proprio questa possibile rilettura, il fatto che si ritrova un continuo legame e salto, tra passato (i maestri) presente (fratelli) e futuro ( futuristi, rivoluzione, Eisenman).

Il chiaroscuro di Michelangelo è chiaramente evidente nella casa del fascio, ripreso con il gioco di ombre trasparenze della facciata. L’idea di telaio è sicuramente di ispirazione classica.
Il presente che prende appunto le nuove idee dello spirito nuovo, la meccanica, la machine a habiter, da applicarle in una rilettura, che con le influenze dell’astrattismo di Mondrian danno vita ad un processo progettuale profondamente futuro e innovatore che ancora oggi ispirano grandi architetti, uno dei quali il grande architetto Eisenman.

E’ interessante notare, come questo processo architettonico, che dell’astrattismo della dinamica e della leggerezza si serve come struttura principale, nei maestri contemporanei, come ad esempio Eisenman, può essere associato ad una rilettura basata sul nuovo interesse dell’informatica e quindi come le tre operazioni booleane o alle tre regole della struttura del dna.

Ma ciò che mi ha interessato è vedere come da un lato Terragni riesce a dare un nuovo tipo di lettura, mettendo in “crisi”, il vecchio standard di palazzo rinascimentale, statico, capovolgendo e trasformandolo in un vero e proprio palazzo dinamico, un palazzo a 360 (casa del fascio); dall’altro eisenman è risuscito a stravolgere l’idea accademica cartesiana del cubo, lanciando un processo progettuale che oggi vede negli spazi informatici, fuori dalle convenzioni cartesiane, elemento di dibattito.

Terragni: dinamicità, non simmetria immagine astratta,
Eisenman: intersezione, incastro sottrazione
Futuro: tempo, deformazioni in-formazioni,

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IL BACKGROUND CULTURALE
L'ASILO SANT ELIA

LA CASA RUSTICI:

CAPOVOGIMENTO DELLO SCHEMA USUALE A CORTILE CHIUSO MA SISTEMA APETO VERSO LA STRADA PRINCIPALE.
L'EDIFICIO RISULTA DIVISO QUINDI IN 3 FASCE.

LO SPAZIO CENTRALE TRA I DUE CORPI è UNITO DA UN SISITEMA DI BALLATOI SULLA FACCIATA DELLA VIA PRINCIPALE
. FINE DEL BLOCCO CHIUSO.
COME NELLA CASA DEL FASCIO RITORNA IL MOTIVO DEL 3

 

LA CASA DEL FASCIO:
ESPOLOSIONE DALL ESTERNO VERSO L'INTERNO.
TEMA DEL 900, IL VOLUME, TEMI CONTEMPORANEI DELL'ASTRATTISMO,DELLA NON SIMMETRIA. MOTIVO DEL TRE ESASPERATO E PORTATO ALLA PERFEZIONE IN TUTTE TRE LE COMPONETI ARCHITETTONICHE,PROSPETTO SEZIONE PIANTA.
IL TUTTO PER ARRVARE AD UNA SOLUZIONEFINALE TOTALMENTE DINAMICA. LA CASA DEL FASCIO HA IN SE IL DINAMISMO DI UN SEMICUBO PERFETTO. SI è INVITATI A GIRARGLI ATTORNO PIUTTOSTO CHE RESTARE IMMOBILI.

MASSA E VOLUME SI ARTICOLANO IN UN GIOCO PLASTICO DI CHIAROSCURO