Curiosando
 
ARBITRI
LE SEQUENZE...
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LE CURIOSITA' DELLA CAN C
31 DICEMBRE 2006
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Prosegue l’assenza di Riccardo Petroselli che rimane l’unico arbitro a non essere sceso ancora in campo in gare di campionato. Ma prosegue – soprattutto – la eccezionale rotazione di tutti gli arbitri : ottocentosessantacinque gare designate dalla Commissione presieduta da Robert Boggy e nessuno dei novanta fischietti impegnati ha mai incrociato due volte la stessa squadra.
Un dato eccezionale che, se confrontato con quelli delle ultime quattro stagioni – in nostro possesso - assume ancora più valenza. Nei precedenti quattro tornei – alla stessa giornata di campionato – non erano mai state, infatti, meno di diciotto le ripetizioni.

Ed altro dato significativo di questa stagione è l’affidare la direzione di derby regionali ad arbitri della stessa regione : è successo a Baratta, Branciforte, Ballo, Cavarretta, D’Alesio, Ferrandini, La Rocca, Lioce, Marrocco, Nicodano, Paparazzo, Pinzani (due volte), Carmine Russo, Santonocito, Stefanini, Tidona e Vuoto. Diciotto designazioni per un dato complessivo in netta controtendenza se si pensa che in tutta la scorsa stagione erano stati dodici i derby diretti da arbitri della stessa regione e molti dei quali nelle ultime dieci giornate di campionato. Tale designazione era toccata due volte a Velotto e Giglioni ed a Corletto, Ballo, Gallione, Gervasoni, Meli, Pierpaoli, Stefanini e Vuoto. E – come sottolinea lo stesso Boggi – “stiamo cercando di abituare gli arbitri ad arbitrare gare in regione cosa che quando ero in attività non ci era consentita. Io vorrei far fare agli arbitri quello che in fondo non sono riuscito a fare io”

Sabato 23 dicembre si è fermata la folle rincorsa di Silvio Baratta da Salerno. Partito solo alla ottava giornata per un infortunio che gli ha condizionato la preparazione iniziale, ha inanellato nove designazioni consecutive che gli hanno consentito di eguagliare il record della scorsa stagione stabilito da Daniele Orsato da Schio che fece registrare nove designazioni consecutive nelle ultime nove giornate di campionato.

Sfalsata la classifica delle presenze che al termine del girone d’andata – quindi gare disputate in numero dispari – vede al comando Massimo Mannella da Avezzano con 13 gettoni seguito a quota dodici da Baracani, Barletta e Pinzani e poi otto fischietti con undici gettoni. Seguono poi sedici arbitri con dieci partite, quindici con nove, diciotto (tra cui la De Toni) con otto, diciassette con sette e dieci con sei. Chiudono la graduatoria Giardina e Grazioli con cinque.

Il consueto appuntamento con alcune curiosità si apre con la vetrina per il primo anno Denis Santonocito da Abiategrasso e il terzo anno Paolo Valeri da Roma 2 : sono gli unici due arbitri che non hanno usato ancora il cartellino rosso dopo aver diretto rispettivamente otto e undici partite.
Mentre nessun arbitro ha visto tutte le squadre andare a rete, prosegue la serie di Luca Tagarelli, Andrea Valentini, Giuseppe Stallone, Matteo Russo, Carlo Marrocco, Omar Magno Lorenzo Lupo ed Andrea Grazioli . Sono quelli che hanno visto sempre segnare le squadre di casa.

Il “Re del Penalty” rimane l’esordiente Ciro Carbone con undici rigori in otto gare , tallonato (a pari merito) da Andrea Bo e Matteo Russo (sette in otto gare). Curioso lo score di Carbone : nelle due gare in cui non ha fischiato calci di rigore, la squadra di casa ha vinto 4-0!

Il “principe del cartellino rosso” rimane ancora Ciro Carbone (tredici espulsioni in otto gare) tallonato ora da Nicodano e Doveri. Ma qui i distacchi sono minimi e la classifica cambia di settimana in settimana.

Sabato 23 dicembre si è interrotta la serie di sette segni “uno” consecutivi di Lorenzo Ferrandini da Sondrio (record stagionale assoluto),

Lo stesso Ferrandini ha raggiunto Massa e Nicodano nella graduatoria delle partite con il maggior numero di cartellini estratti : per tutti tredici sanzioni, mentre a quota dodici troviamo Bellè, Paparazzo, ancora Nicodano con un’altra partita ed Anna De Toni. . Proseguendo nella graduatoria riscontriamo a quota undici : Tasso, Zanardo, D’Alesio (con due partite), Fatta, Ferrandini, Massa, Barletta, Gambini, Giancola, La Mura e Morabito. A quota dieci cartellini estratti si assestano : Bo (due volte), Tommasi, Gallione, Barbirati, Carmine Russo, Fatta, Carbone (due volte), Pecorelli, Morabito, D’Agostino, Cavarretta, Giardina, Manna e D’Alesio.

E – dopo il naturale rodaggio – è iniziata la carrellata di esordi in C1 : a tagliare per primi il traguardo Barbiero da Vicenza e Magno da Catania alla 13esima giornata ; la domenica successiva hanno esordito Carbone da Napoli e Tidona da Torino. Poi alla 15esima giornata Del Giovane da Albano Laziale e Nasca da Bari seguiti alla 16esima da Tramontina da Udine e Santonocito da Abiategrasso. Sabato 23 dicembre hanno toccato il primo traguardo stagionale della C1 anche Donati da Ravenna, Paoloemilio da Lanciano e Colasanti da Grosseto. Siamo quindi a quota undici con gli altri quindici “primo anno” che – riteniamo – nelle prossime cinque-sei gare di campionato bagneranno l’esordio in C1.

Intanto per tutti qualche giorno di riposo, prima del nuovo anno che partirà con il raduno in calendario l’11-12 e 13 gennaio a Tivoli. Per la prima volta arbitri ed assistenti insieme a tirare le somme di questa prima parte della stagione e per ricaricarsi per il girone di ritorno.
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... e quelle della CAN D
31 DICEMBRE 2006
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Una giornata al termine del girone d’andata e la classifica delle presenze in campionato assume toni sempre più delineati. Guidano la graduatoria il terzo anno Daniele Bindoni da Venezia ed il quarto anno Luca Ferri da Piacenza : dieci presenze cadauno e precedono di una lunghezza Altavilla, Bellutti, Nicolò Calò da Molfetta, Andrea Coccia da San Benedetto del Tronto, Della Rocca, Dario Di Pilato da Bergamo, Michele D’Iasio da Bari, Marco Andrea Ferri da Faenza, Irrati, Ricciardela e Massimo Trentalange da Nichelino. Da questo primo gruppo potrebbero uscire almeno sei nomi candidati al salto di categoria.

Seguono poi quarantacinque fischietti che sono usciti otto volte in campionato. A ruota sessantotto arbitri che hanno diretto sette gare, quarantadue con sei presenze, dodici che sono usciti cinque volte. Quattro arbitri hanno poi diretto quattro gare, due fischietti sono usciti tre volte e tre arbitri hanno diretto due gare Stefano Alassio da Imperia ha esordito in campionato sabato 23 dicembre ed ha lasciato sei suoi compagni ancora senza gare in campionato (Brotto, De Miro, Gaiardelli, Liguori, Pacilli e Scremin) e altrettanti suoi compagni praticamente fermi dall’inizio della stagione (Abruzzese, Colagreco, De Nitto, Lavagnini, Scanu e Treossi): Il gruppo degli arbitri a disposizione della Commissione dovrebbe – dalla metà di gennaio – crescere : sono infatti previsti per quella data i primi debutti degli arbitri provenienti dalla Cai (ex Scambi) che a ritmo di nove a settimana esordiranno in serie D:

Si è interrotta – alla quindicesima giornata – la serie di Emilio Ostinelli da Como che aveva totalizzato sette pareggi, mentre la domenica successiva Nicolò Calò da Molfetta non è riuscito ad eguagliare tale record fermandosi a quota sei pareggi consecutivi. Ora ci prova Luca Ferri da Piacenza che ha in atto una serie di quattro pareggi consecutivi.

Con il 2-0 di sabato 23 dicembre, Daniele Bindoni da Venezia ha interrotto la serie di risultati diversi in gare di campionato fermandosi a quota nove. lasciando lo scettro a Remigio Ricciardella da Formia (nove risultati diversi su nove gare dirette) inseguito da Andolfi, Giallanza, De Meo, Donzelli, Giacomelli., Pairetto, Peretti e Terzo (otto su otto) e da Bisbano, Cornero, Colella, Di Bello, Ernetti, Maresca, Ros, Rizzo, Romani e Rovida (sette su sette), mentre lontani sono altre tredici arbitri con sei risultati diversi su sei ed altri sette fischietti con cinque su cinque.

Al contrario Giovanni Calzolari da Forlì, Alessia Lazzaretto da Schio e Marco Guida da Torre Annunziata vantano il minor numero risultati diversi annotati in referto : solo quattro su otto gare dirette.

Due soli arbitri ( Antonio Pignone da Empoli e Teodosio Fierri da Potenza) hanno visto tutte le squadre dirette (rispettivamente quattordici e dieci) andare in gol, mentre solo altri due (Marco Bellotti da Verona e Roberto Benelli da Rimini) hanno visto andare sempre a segno le squadre viaggianti (rispettivamente quattro e sei). Più nutrito (conta quattordici unità) il gruppo che ha visto andare a segno sempre la squadra di casa.
Il secondo anno Fabio Maresca da Napoli ha eguagliato – e può migliorarlo – il record dei calci di rigore fischiati in gare consecutive. Ha diretto sette partite finora e sette volte ha comandato un penalty. Era successo la stessa cosa ad Andrea Chiocchi da Foligno (oggi assistente in Can) nelle prime sette gare dirette del campionato 2003-2004. Alle loro spalle la graduatoria vede – a partire dal campionato 2002-2003 fino a quello attuale - con sei partite consecutive con calci di rigore Giovanni Calzolari da Forlì, seguito con cinque partite con rigori da Antonino Oliveri da Acireale, Mauro Vigne da Chiavari, Salvatore Longo da Paola, Samuel Vegro da Rovigo ed Andrea Mazzaferro da Torino. Curiosa anche la performance di Dino Tommasi da Bassano del Grappa (ora in Can C) : nel campionato 2002-2003, nelle ultime quattordici partite dirette, concesse almeno un calcio di rigore a settimane alterne!

In questa stagione invece mantengono la media di un rigore a partita, oltre che a Maresca, anche Stfefano Donzelli da Terni, Ugo Faggiano da Civitavecchia e Matteo Princig da Trieste, mentre devono ancora fischiare un calcio di rigore dopo otto gare dirette Chericoni, Giallanza, Gavillucci Di Giamberardino, Provesi e Podestà. Ci sono poi altri arbitri con sette, sei e cinque gare dirette che devono ancora indicare il dischetto!
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Ed a proposito di rigori, Federico D’Ascoli (quarto anno della sezione di Arezzo) ha stabilito un curioso record : ha concesso due calci di rigore alla squadra viaggiante ed entrambi sono stati sbagliati! Negli ultimi cinque campionati non era mai successo: volendo si può paragonare il dato con una partita di Mirko Oliveri da Palermo e Diego Pagan da Chioggia in questo torneo, una di Stefano Liberti da Pisa nello scorso torneo, una di Piero Giacomelli da Trieste nel campionato 2004-2205 ed una di Francesco Scarano da Nocera Inferiore nel campionato 2002/2003 (un rigore sbagliato dalla squadra di casa ed uno da quella viaggiante), con una partita di Filippo Merchiori da Ferrara nel campionato 2004-2005 (due rigori sbagliati dalla squadra di casa) ed una di Riccardo Pinzani da Empoli nel campionato 2003/2004 (due rigori sbagliati dalla squadra di casa).

Nella classifica del maggior numero di cartellini estratti in una partita comanda ancora Michele D’Iasio da Bari con sedici cartellini (3 rossi), seguito ora a quota quindici da Dario Zeoli da Napoli (tre rossi) e da Lemma da Barletta (3 rossi) a quota quattordici. Quindi da Luzzi (3 rossi), Larconelli (4 rossi), Trovato (3 rossi) e Donzelli (tre rossi) a quota tredici. A quota dodici ancora Lemma con Marini, Giannotta, Affinito, Ronchi e Luca Ferri. A quota undici si sistemano Intagliata, Piccione, Ceccarelli, Valente, Avetta, Di Pilato, Peretti, Bonavia (due volte), Ernetti (due volte), Operato, Ros, Fiamingo, Zeoli, Pansecchi, Ballini, Cavina e Papaiz. A quota dieci cartellini invece troviamo Di Francesco, Spinelli, Cervellera, Vigne, Larconelli, D’Angelo, Livadoti, Gualtieri, D’Iasio, Pellegrini, Lembo, Giannotta, Corradini, Ferrone, Raciti, , Giallanza (due volte), Bergher, Bertasi, Chiantini (due volte), Nucci, Bergher, Peretti (due volte), Perisan, Piazza, Quartarone, Cangiano, Faggiano, Negrinelli, Lemma, Donzelli e Piazza. In generale la media stagionale non subisce sostanziali modifiche rispetto a quelle pubblicate nel quadro delle statistiche. Solo verso il basso si riduce la media di Claudio Lanza di Nichelino che arriva a 3,142 cartellini a partita come Diego Calvi da Milano.


Il “principe” del rosso è Alessandro Gugliemi da Pisa : otto rossi in cinque gare , seguito da Giacomo Moretti da Bari (sei rossi in quattro gare) e da Larconelli da Trieste ed Oliveri da Acireale (dieci espulsioni in sette gare). Non hanno ancora estratto il cartellino rosso in questa stagione Rovida, Colella, Calvi, Taioli e Buscaglia. Sabato 23 dicembre Bindoni ha invece estratto il primo cartellino rosso dopo nove gare dirette.
Ed ancora l’aretino D’Ascoli in evidenza con un record eguagliato. In questa stagione ha decretato otto espulsioni e le ha equamente divise (in quattro gare su otto dirette) tra squadre viaggianti e squadre di casa. Ebbene, la stessa cosa era successa nel campionato 2003-2004 a Mauro Bonini da Perugia che tra la nona e la 27esima giornata diresse quattro gare (su dieci) con otto espulsioni equamente divise. Si erano invece fermati a tre partite con espulsioni consecutive equamente divise Gabriele Burdin da Cormons nel campionato 2002-2003, Cesare Alderuccio da Milano, Nicola Dinelli da Lucca nel campionato 2003-2004, Salvatore Longo da Paola ed Antonio Salvati da Salerno nel campionato 2004-2005 e Rosario Bisicchia da Siracusa e Riccardo Colasanti da Grosseto nel campionato 2005-2006.
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