Paola D'Arpino:
21/12/ 2005 Tesi di Laurea - Università "La Sapienza" Facoltà di Architettura "L. Quaroni"
PROGETTO DI PARCO PUBBLICO URBANO PRESSO LA STAZIONE PRENESTINA - ROMA
Relatori: Preside Prof Arch. Lucio Valerio Barbera, Prof. Arch. Fabio Di Carlo
Area del progetto |
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BIBLIOGRAFIA | |
L’Architettura dei Parchi a Barcellona.
-------------Recensione --------------- |
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Il parco pubblico : paesaggi 1985-2000
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Between landscape architecture and land art
Hunt and Stephen Bann. - Basel |
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Designing the New Landescape
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WA World Architecture,
par Gilles de Bure, Vilo Terrail editions,
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Nuove soggettività Antonino Saggio |
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Il progetto delle piazze centrali di Saint Denis 31
ANNO XXXIX
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La grana dell’architettura Tecnomadi il corpo attraverso
e Racconto Ibrido Paolo Marzano e Paola D'Arpino - -- |
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Franco Zagari: Opere recenti
Facoltà di Architettura L. Quaroni Aula Magna di p.zza Fontanella Borghese ------ alcune immagini ---------------------------------
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Progetto EiKon
su: http://art.supereva.it/eikon.freemail/
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Fughe...metropolitane Paola D'Arpino su Edilweb
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Lotus 87 Rivista trimestrale di architettura |
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Lotus. Navigator Rivista quadrimestrale di architettura Milano : Electa, 2000-2002 |
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pagine realizzate da Paola D'Arpino
Un parco dai molteplici aspetti, dalle tante differenti e libere direzionalità, dalle singolari e armoniche coesistenze di attività di tipo diverso, colorato dalle policromie delle sfumature del cielo "proiettate" nei giardini tematici, "movimentato" dalle tante differenze di quota naturali o di progetto, "terrazza" sullo spettacolo cinematico e "futurista" dei treni in transito nella Stazione Prenestina con la sua rigorosa ed essenziale architettura razionalista.
Un parco che valorizza i suoi punti notevoli e prende forma dai suoi stessi scorci e visioni che si snodano lungo il percorso principale, sinuoso, flessibile e variabile.
Un percorso "cinematico" denso di esperienze sensoriali differenti, visive, uditive, olfattive, tattili: lo scroscio dei giochi d'acqua, i mille colori ed aromi delle fioriture dei giardini, lo scricchiolio del ghiaino, il rullio sulla pista di pattinaggio e le corse negli impanti sportivi, le campane della piccola chiesa, i tuffi nella piscina, il vento nel boschetto di pioppi, la stretta e lunga prospettiva del ponte pedonale, l'affaccio sui binari, l'odore di resina nella pineta...
In alternativa al percorso principale, se ne articolano altri intermedi, in posizione di "bordo" e a livelli che permettono una contemporanea visione sul parco e sulla città.