8.3

 

 

viso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Umberto Boccioni "Vuoti e pieni astratti di una testa", 1912
scultura distrutta

 

Siamo variabili in movimento, serie che interagiscono tra loro.
Una casistica di avvenimenti.
Numeri.

"Vogliamo astrarre il vostro viso ed estrapolare quello che per noi rappresenta la vostra faccia. Sottrarremo alle forme morbide del vostro aspetto semplici linee, che diventeranno il vostro nuovo essere. In fondo si tratta di una permutazione. O quasi."

"I numeri svolazzano allegramente sulle note del noto pianista.
  -Grande serata in compagnia della permutazione ciclica, che ricreerà le melodie composte dalla serie convergente nel suo periodo più tedioso. -"

"Grave semplificazione all'aspetto dei volti. Una serie di linee dritte delimitano lo spazio entro il quale concentrare le proprie emozioni colorate. Coloro che ricercheranno le suddette emozioni al di fuori dello spazio apposito saranno cancellati."