QUINTO CICLO

Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base
C:Data/A1B1: 25, A5B9: 39, A7b4=A1B1+A5B9 (su uno griglia di righe e colonne ogni cella contiene un pezzo di informazione o un risultato di rapporti tra più informazioni. E' un modello)
C:Data+/1Nome 2Cognome 3Età ... (su uno griglia di righe e colonne ogni riga 1, 2, 3 rappresenta un campo -field- ogni ogni cella contiene un pezzo di informazione o un risultato di rapporti tra più informazioni. E' un modello)


L ezione 13

DOPPIA EMME : A:matrice

il problema del modello dinamico all'origine del gis.le informazioni A e N strutturate e il database grafico.

fino ad ora raster/vector /text. ora vediamo data

A B C D E
1 12      
2   13    
3        
4        
5        

 

Iidata non hanno caratteristiche pittoriche o di posizione ma contengono al loro interno dati che associamo a numeri(approssimativamentea)
cioè la casella A1 contiene il dato 12 e la casella B2 contiene il dato 13.il grande salto logico di questa convenzione è che 1casella per prima cosa contiene dati e per 2 può contenere il risulatao di un'operazione e il mondo non è più lo stesso...
in una data casella c'è A1 + B2 ed ho creato così una struttura che rappresenta un modello molto potente per due motivi:1-le caselle sono collegate e quindi se cambio il dato di una cambiano tutte.posso quindi modificare dinamicamente i "pezzetti" di informazione .2-posso concatenare un risultato ad altri risultati creando concatenazioni molto complesse.3-posso modificare l'operazione cioè le funzioni e possono essere tantissime.
lo strumento è molto potente ed è una maniera diversa di pensare perchè ha aperto quello che si hiama approccio "work if" cioè cosa succede se cambio i dati?quindi si fanno tante ipotesi sul reale per vedere come questo si trasforma alcambiare di alcuni dati o alcune concatenazioni.creare un modello di dati che possa essere usato moltissime volte.ciò influisce anche sull'architettura.
perchè usa la parola data?perchè ha a che fare con i database e perchè molto programmi possono funzionare anche come database combinando il data base e lo .......
quando parlo di database ho una terminologia diversa . ogni entità è una riga e in termine tecnico si chiama record(singola unità di data base come se fosse una scheda).la riga è il record e le colonne verticali sono le qualità/caratteristiche.i field possono essere infiniti ma per riempire i field ci mettterei infiniyo tempo.ma non è pratico .devo creare un database pertinente a quello che mi serve.la strutturazione dei field vac entrata in base a quello che uno vuole fare.i database si interfacciano con gli spreccis a volte sono essi stessi.se ho tantissimi record posso fare una ricerca molto estesa che interfaci i vari dati.da un database posso tirare fuori dei database più piccoli e rilavorarci sopra.non bisogna aggiungere un field una volta impostato il database invece non è scomodo aggiungere record.il sistema verticale è meno flessibile.i database si applicano nei gis.

informazione e in-formazione cioè in costante movimento a cui si da forma attraverso un modello.ihn questo caso il modello è la serie di equazioni che collegano le varie informaxioni.
dal punto di vista dell'architetturala parola mopdello è molto importante.in genere modello indica un plastico al 90% oppure qualcosa a cui ispirarsi,prototipo,esempio.la terza accezione del termine modello è quella di un insieme di dati atti a descrivere un fenomeno(modello statistico matemetico ecc.) per estensione anche all'architettura.fare il modello di un progetto arhcitettonico all'interno di una categorizzazione vuol dire quali sono le relazioni fisse e variabili che intervengono all'interno del sistema,cioè trasformarlo concettualmente in unp spreccit.pensare all'architettura sotto forma di modello è opposto al comcetto di esempio ,è un modello matematico dove ci sono alcune costanti e alcune variabili all'interno di alcunio paramatri dati.
a questo punto inventiamo un'altra cosa che vada bene soprattutto agli architetti.si fa un sistema che mette insieme più di questi mondi,dei sistemi unificanti.innanzi tutti voglio unire il mondo dei vettori e quello dei database.di solito dico vector/linea/A1 D3/ ma in più gli devo accoppiare una riga,cioè un record.ogni elemento grafico che io mando rappresenta un'antità e non solo una geomatria.accoppiando delle informazioni a un record
posso localizzarle immediatamente.questo è alla base dei GIS(urbanistica)geographic information system.cosa cambia un gis oggi?i gis hanno anche inforamzioni tridimensionali e c'è un sistema di scambio tra amministrazione e amministrazione.tutto ciò vuaggua anche in internet per conoscere in progress la situazione.il gis è un mondo ancora più grande che coinvolge non solo l'architettura ma anche il campo militarte ecc.
la nuova concezione di modello appartiene alla matematica e alla mutabilità.


Lezione 14

IL MODELLO

 

Ha come termine varie accezioni:
Architettonica: è legata come parola al problema di dover prendere decisioni, può dunque essere uno strumento di supporto.Esistono 4 tipi di modelli decisionali sanciti nel secolo scorso.
1 Oggettivo
ideologia della macchina di cui si tende ad assorbire i meccanismi. nel contesto di Alexander Klein.
Le informazioni devono essere bloccate per studiare analiticamente cosa accade e creare dei modelli che abbiano una realtà oggettiva.
Bloccare i dati di partenza significa creare degli standard minimi (existenziminimum) sui quali basarsi come facevano gli arch funzionalisti e razionalisti.
2 Prestazionale
All'inizio degli anni 60 Alexander (matematico) sosteneva che ogni oggetto deve avere circa 120 prestazioni che venivano formalizzate matematicamente attraverso alberi decisionali...
3 Strutturale/Strutturalista
Si ragiona organizzando le decisioni per ordine di importanza. Questo sistema crea una bipartizione di livello per le decisioni: strutturanti di 1 livello e variabili di 2 livello.
Gia Levi Strauss aveva intrapreso l'argomento.
A metà degli anni 60 in Olanda con Habraken la società è molto cambiata e così gli standards che si accompagnano ad altri temi come libertà, variazione...
Modello diagrammatico
Attraverso cosa si entra in un sistema progettuale?
Quale strumento usare e in quale momento?
Ancora oggi esistono strumenti di riferimento, manuali, di cui ci serviamo ma spesso non sono l'approccio adeguato per entrare nella tematica progettuale.
Noi siamo in un'epoca fortemente soggettiva dove abbiamo una informazione e una comunicazione dinamica; l'approccio dunque sarà a sua volta soggettivo.
Individuiamo due tipi fondamentali di approccio:
1 Prefigurazione dell'idea di forma del progetto, predefinizione sintetica dei concetti guida della forma come se fosse una caricatura di quello che sarà l'architettura ossia lavora sul finale.
Quando interviene l'informatica si è in grado di fare quasi qualunque cosa, l'idea si libera. Si procede dall'alto verso il basso.
2 Diagramma è una prima traduzione del modello mobile all'interno del linguaggio dell'architettura, fa tesoro dell'idea legata all'informatica della mutevoleazza delle informazioni.
E' un insieme di regole che sono visive , plastiche o numeriche.
Si va dal basso all'alto.


 

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