"TERRAGNI E' TROPPO ATTENTO E RICETTIVO PER NON COGLIERE...IL PORTATO DELLE RICERCHE DI SIRONI, DI CARRA', DI MORANDI...TERRAGNI COGLIE LE IMPLICAZIONI VERSO LA FORMA E IL VOLUME ARCHITETTONICO DI QUESTO CLIMA FIGURATIVO, COSI' COME E' ATTRATTO DAL GIOCO DELLE COMPENETRAZIONI COSTRUTTIVE, DAL SENSO ASTRATTO DELLE COMPOSIZIONI DEL PURISMO, DALLA TENSIONE DINAMICA DELLO SPAZIO E DELLA TRASPARENZA GROPIUSIANE." 1
LA CAPACITA' DI PERCEPIRE, ASSIMILARE E RIELABORARE LE TENDENZE DEL MOMENTO PER TRASFORMARLE IN QUALCOSA DI ANCORA DIVERSO.
L'INTUIZIONE DI DOVER MANTENERE LA TRADIZIONE NELLO SPIRITO PUR PRODUCENDO FORME NUOVE.
LA PASSIONALE, SEPPUR MIOPE, ADESIONE AD UN MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO DELLA STORIA "SENZA NESSUNA DISCUSSIONE E SENZA NESSUNA RIFLESSIONE"2 PROPRIA DI UN ANIMO ARDENTE E VIBRANTE.
CONOSCERE QUELLO CHE I SUOI OCCHI PERCEPIVANO PER COMPRENDERE QUELLO CHE LE SUE MANI CREAVANO.
IN UN PERIODO IN CUI TUTTO CORRE VELOCE ED E' DIFFICILE AFFERRARE LE NUMEROSE TENDENZE CHE IN OGNI CAMPO ARTISTICO IMPERVERSANO, NON ANCORA CODIFICATE, MI SEMBRA ANCOR PIU' NECESSARIO AFFIANCARSI ALLA TRADIZIONE, DI CUI TERRAGNI E' ORMAI PARTE, PER PRODURRE NUOVE FORME ESPRESSIVE CHE SI NUTRANO DEI LINGUAGGI CONTEMPORANEI.
1 A. Saggio, Giuseppe Terragni Vita e opere, Bari, Laterza, 2004, pag. 40
2 P. M. Bardi, Ricordi e Testimonianze, in Architettura 68, pag. 125