Candelabro e cero pasquale




Il rilievo in marmo scolpito (80 cm di diametro) è stato realizzato dallo scultore Pellegrino, attivo a Sessa Aurunca all'epoca del vescovo Giovanni (1259-83). Egli è l'autore dell'intero cero pasquale alla base del quale è collocata quest'opera, raffigurante giovani e donne abbigliati con lunghe tuniche, alternate a motivi vegetali. Sulla modanatura che corre lungo il fusto cilindrico è incisa una scritta in latino. Note: è probabile che queste immagini, alla base del candelabro, abbiano un riposto senso religioso. Dal punto di vista stilistico l'opera si adegua al tempo degli angioini, confermando la collusione fra il sacro e il profano, caratteristica propria della monarchia guelfa degli angioni di Napoli fin dagli ultimi decenni del XIII secolo.

Cero più candelabro presso l'ambone



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