Chiesa Cattedrale dei SS.Pietro e Paolo




La Cattedrale è il più impotante monumento di Sessa Aurunca. Secondo le fonti storiche, l'edificio culturale fu costruito tra il 1103 e il 1113, seguendo il modello, la tipologia e lo stile dell'abbazia "desideriana"di Montecassino. Ampio fu il riuso del materiale di spoglio, proveniente da più edifici romani della città tra cui il Teatro , come vario fu l'apporto delle maestranze venute da più parti d'Italia. Addossato alla facciata vi è il Portico della fine del XII secolo, con le sue belle arcate e portali. All' interno di esso vi sono i leoni stilofori . Questo è particolarmente ricco di sculture e bassorilievi. Il più famoso é quello dell'archivolto centrale con la raffigurazione di episodi della vita di San Pietro . L'esterno si arricchisce di capitelli , mensole , bassorilievi medievali e di materiali asportati da edifici romani. Di rilievo è anche la descrizione scultorea del portale della navata sinistra. L'interno è a tre navate con absidi semicircolari. Di estrema bellezza è il pavimento a mosaico della navata centrale, realizzato da maestranze di scuola bizantina. L'elemento geometrico del quadrato, cerchio e ottangono dominano il "disegno" simboleggiando continuamente il cammino verso la resurrezione del popolo di Dio.

Al termine della navata centrale, sul lato destro, vi è lo stupendo pergamo, ambone o pulpito misto di plutei mosaicati ed elementi scultorei. Accanto vi è il candelabro e il cero pasquale, anch'esso a mosaico e nella zona retrostante il parapetto dell'antica scala raffigurante Giona che "fuoriesce dalla balena" mentre sulla navata sinistra si può notare il monumento sepolcrale eretto in memoria del Vescovo Alessandro Riccardo morto nel 1604.
La Cattedrale all'interno ha perso gran parte del suo aspetto medioevale poichè nel settecento si rammodernò l'edificio secondo il gusto dell'epoca, da segnalare ci sono i bei dipinti, tra i quali si segnalano quelli di "San Girolamo" e "Comunione degli Apostoli". Al centro dell'abside maggiore, vicino all'altare maggiore, vi è la tavola raffigurante la Madonna con Bambino denominata S. Maria Avvocata del Popolo (opera databile al secolo VI) che è la protettrice della diocesi di Sessa assieme a San Leone. Da segnalare, all'interno della Cattedrale, anche la lapide in ricordo del vescovo sessano Gaetano Florimonte.

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