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Sessa Aurunca : città da conoscere

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Sessa Aurunca città di antichissime origini:luogo frequentato sin dall'VIII secolo a.C., sorse nel 313 a.C. l'antica colonia latina di Suessa, centro principale degli Aurunci, popolo questultimo di origine preromana che i romani vollero identificare con il popolo degli Ausoni. Nel suo territorio sono presenti tracce preistoriche e necropoli risalenti all'VIII secolo a. C. Centro importante che, cadde in possesso di Roma nel IV secolo a.c.; dedotta colonia di diritto latino, Suessa, che coniava moneta propria dal IV secoloa.C., viene elevata a municipium nel 90 a.C. e conosce la sua massima espansione urbana in età imperiale. Al declinare dell'impero romano, Sessa, Diocesi sin dai tempi del Cristianesimo, vive un periodo di decadenza, ma ritrova la sua importanza verso il XII sec. e riaquista il suo definitivo ruolo tra il XIV e XV sec. sotto il ducato dei Marzano: questi, infatti, signori di buona parte di Terra di Lavoro e apparteneti ad una delle più potenti famiglie del regno Napoletano, fecero di Sessa la capitale dei loro feudi. Caduti nel 1464 i Marzano, dopo essere stata per breve tempo Arciducato, viene nel 1507 assegnata a Gonzalo Fernandez de Cordoba, artefice primo della definitiva conquista del Regno di Napoli da parte di Ferdinando il Cattolico. Sessa posta quasi al confine tra il Lazio e la Campania, sorge su un costone del vulcano spento di Roccamonfina, mentre a sud - est si erge dalle balze tufacee mostrando un pittoresco alternarsi di muri, giardini, cupole maiolicate di chiese, torri e campanili, ad ovest la pianura del Garigliano il promontorio di Gaeta e i monti aurunci. Si ammirano palazzi nobiliari dalle forme severe illeggiadrite d aestrose decorazioni barocche o da finestre e portali catalani, edifici conventuali dalle ampie dimensioni e di notevole architettura, numerose chiuse con le antiche strutture medioevali. Tutte le epoche passate hanno inoltre lasciato la loro impronta in monumenti di notevole importanza: l'età preromana la necropoli dell'VIII sec. a. C. (ancora inesplorata) che fa parte del complesso archeologico. L' età romana il Criptoportico, il "Ponte Ronaco" che univa Sessa all'Appia antica; le "terme" e i resti del  "Teatro Romano " , del I sec. a.C., l'edificio conserva ancora parte della summa e media cava mentre è andata quasi del tutto perduta l'orchestra e la scena. Il medioevo la Cattedrale che è certamente il più importante monumento di Sessa, costruita tra il 1103 e il 1113, rimodernata nel Settecento, conserva gran parte dell'architettura e della decorazione medievale, il Castello Ducale, le varie Torri. L'età barocca le innumerevole Chiese sparse per le sue vie. L'ottocento la monumentale Fontana d'Ercole che strozza il leone nemeo (poi anche simbolo amministrativo della città). Ma il monumento che polarizza l'attenzione di studiosi e turisti per il suo eccezionale e indiscusso valore storico-aristico, è la superba "Cattedrale o Duomo", romanica, che è tra le più antiche d'Italia. Iniziata nel 1103, quando Sessa era sotto il dominio dei Normanni, fu conscacrata nel 1113; per edificarla furono utilizzati numerosi resti di edifici romani. L'esterno, che non ha subito gravi modifiche, si presenta come uno dei più notevoli esempi di architettura romanica di tipo cassinese e con influssi lombardi; l'interno a pianta basilicale, venne rimaneggiato nel XVIII sec. con sovrastrutture barocche che con recente restauro sono state parzialmente tolte. Attenzione particolare meritano poi le decorazioni sculturee che ornano gli archivolti dei portali e delle fiestre nonchè gli altri elementi architettonici; esse sono nella maggior parte di carattere zoomorfo e vegetale, eccezion fatta per quelle dell'arco mediano del pronao che raffigurano, in sedici riquadri, alcuni episodi della vita di San Pietro . Di eccezionale interesse è altresì lo stupendo ambone o pulpito o pergamo con il candelabro e il cero pasquale che l'affianca. La struttura, eretto tra il 1224 e il 1283, eccettuata quella del Duomo di Salerno non ha eguale in tutta l'Italia meridionale. E per finire la Porta dei Cappuccini .


Per una informazione più approfondita, si clicchi su Sessa Aurunca ; mentre per una breve cronistoria.





PERSONAGGI ILLUSTRI nati a SESSA Aurunca:

  • Caio Lucilio : Di incerta data di nascita fu poeta satirico, 148/7 o 180 a.C. - 120/1 a.C.
  • Taddeo da Sessa : Gran Giustiziere di Federico II, 1190/1200 - (Parma) 1248
  • Agostino Nifo : celebre filosofo che insegnò nelle più note università d'Italia, 1473 ca. - 1564 ca. (Salerno?)
  • Galeazzo Florimonte : fine umanistico e Vescovo di Sessa che ispirò a Monsignor della Casa quel celebre libretto del vivere civile che proprio dal prelato sessano prese il nome di "Galateo"


Fonti:
  • CENTRO TURISMO CULTURALE (CTC). Beni Culturali, Regione Campania
  • Itinerari Archeologici a Sessa Aurunca
  • Associazione turistica " Pro Loco" di Sessa Aurunca
  • Dal Mensile meridionale indipendente " Benvenuti in Ausonia"
  • Da " I luoghi della memoria" Città di Sessa Aurunca Assessorato alla Cultura e Turismo.
  • Dal documento di Restauro della SS. Madonna del Popolo. Gabriele Corbo editore. Novembre 1997.