Le Chiese di Sessa



Chiesa e convento del Carmine : Il complesso dei Carmelitani, insediato nel 1590, comprese il monastero, adibito dai frati ad infermeria, e la chiesa. Quest'ultima fu interessata da interventi realizzati in epoche successive ed, in particolare, il massiccio intervento avvenuto nel XVIII secolo, probabilmente su progetto di Domenico Antonio Vaccaro oppure con intervento dell'Astarita. La facciata della chiesa é costituita da un semplice piano scevro di decorazioni. Ripartita in due zone sovrapposte da una cornice, essa presenta nella parte inferiore un portale architravato privo di ornie, e, superiormente, un finestrone leggermente arcuato. In sommità tre oculi circolari sono disposti a seguire il profilo a capanna. L' interno, a sviluppo rettangolare, é a navata unica sulle cui pareti si aprono due cappelle per lato dotate di altari in muratura. Ciascun lato é inoltre aperto, nella parte alta, da due finestre. Oltre il corpo della navata, separato da una balaustra in ferro, é il vano a pianta quadrata quadrato del presbiterio; quest'ultimo ha copertura a cupola su tamburo cilindrico. Alla sua sinistra, coperto con volta a botte lunettata, é il vano rettangolare della sagrestia. Tra le opere conservate al suo interno sono due lapidi della prima metà del XVIII secolo e le quattro tele che sormontano gli altari laterali di cui una é quella dedicata alla "Madonna del Carmelo" e realizzata da G. Cingari nel 1755. Il convento, dotato di chiostro sviluppato in quattro lati con pilastri, fu successivamente acquisito dall'amministrazione civica e quindi adibito ad ospedale civile.




Facciata

















Chiesa del Carmine

 
Turibolo e Pissode .
Turibilo:
In deposito.
Il turibolo in argento sbalzato e cesellato (25 cm) è stato realizzato da un argentiere napoletano nel XVIII secolo. L'opera è in custodia presso il Seminario Vescovile di Sessa. Candelabro:Descrizione: Il candelabro in argento (h.26 cm) è un prodotto della manifattura napoletana del XVIII secolo. Attualmente si trova in custodia presso il Seminario vescovile di Sessa.

Pissode:
In deposito.
Il candelabro in argento (h.26 cm) è un prodotto della manifattura napoletana del XVIII secolo. Attualmente si trova in custodia presso il Seminario vescovile di Sessa.
 
Dipinto: Cristo Risorto, la Madonna, San Leone e San Carlo
. Zona: Parete destra.
Il dipinto ad olio su tela (300x200 cm) è stato realizzato da un ignoto artista campano nel XVIII secolo. L'opera, racchiusa all'interno di una ricca cornice mistilinea in stucco, raffigura all'interno di una composizione piramidale Cristo risorto, la Madonna e i Santi Leone e Carlo. Note: a causa delle cattive condizioni in cui versa la chiesa la Soprintendenza ha consigliato la rimozione del dipinto.
 
Dipinto: Madonna in Gloria col Bambino e lo spirito Santo
. Zona: Parete sinistra.
Il dipinto ad olio su tela (300x200 cm) è stato realizzato da un pittore napoletano nel XVIII secolo. L'opera è collocata lungo la parete sinistra della chiesa ed è incorniciata da una ricca cornice mistilinea in stucco. In alto a destra è raffigurata la Madonna in gloria con il Bambino che si rivolge, in basso a sinistra, verso due Santi in adorazione. Note: a causa delle cattive condizioni in cui versa la chiesa la Soprintendenza ha consigliato la rimozione del dipinto.
 
Dipinto :Madonna in gloria e il profeta Elia
. Il dipinto ad olio su tela (300x200 cm) è stato realizzato da un pittore napoletano nel XVIII secolo. L'opera è collocata lungo la parete sinistra della chiesa ed è incorniciata da una ricca cornice mistilinea in stucco. In alto è raffigurata la Madonna in gloria con, in basso, il profeta Elia. Note: a causa delle cattive condizioni in cui versa la chiesa la Soprintendenza ha consigliato la rimozione del dipinto.
 
Dipinto: Madonna Del Carmine e anime purganti
. Il dipinto ad olio su tela (300x200 cm) è stato realizzato da un pittore napoletano nel XVIII secolo. L'opera è collocata lungo la parete destra della chiesa ed è incorniciata da una ricca cornice mistilinea in stucco. In alto è raffigurata la Madonna del Carmine con il Bambino in piedi sulle sue ginocchia; in basso , al di sotto delle nuvole, le anime purganti. Note: a causa delle cattive condizioni in cui versa la chiesa la Soprintendenza ha consigliato la rimozione del dipinto

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