Le Chiese di Sessa



Chiesa di Santa Lucia: La chiesetta, con qualificazione di rettoria, ha una più antica origine rispetto al suo aspetto attuale in quanto risulta citata nelle decime del 1308-10 e 1326. La facciata è piuttosto semplice e caratterizzata dalla presenza di pochi elementi posti nella parte centrale in successione verticale: il portale architravato sottolineato dal chiaro profilo della semplice cornice, la lunetta semicircolare sovrastante e, tangente a quest'ultima, l'oculo ovale contornato da grossa cornice mistilinea. Più in alto, a sinistra, sono visibili attraverso monofore ad arco, le campane sormontate da un fastigio triangolare. L'interno é a pianta quadrangolare irregolare a corpo unico con maggior sviluppo longitudinale. Questo presenta, sul lato sinistro, due rientranze e due archi a sesto ribassato. Il piccolo presbiterio, leggermente fuori asse con la navata, é a pianta quasi quadrata ed é coperto da una cupoletta a calotta su tamburo con pennacchi di raccordo. Presente una decorazione mistilinea del XVIII secolo. Tra i beni conservati nella chiesa, può essere citata, posta sull'altare in muratura in una nicchia, la scultura in legno policromo raffigurante S. Lucia e risalente alla fine del XVIII secolo.


Chiesa Santa Lucia

Zona: Navata unica, parete destra.
Il bene (h: 120 cm ) ubicato nella navata unica, parete destra, della chiesa di Santa Lucia. La statua in esame raffigura la Santa a cui è dedicata il sopracitato edificio religioso ed è realizzata in legno scolpito e dipinto; essa è opera di ignoti artigiani campani.


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