Le Chiese di Sessa



Chiesa di San Stefano : Il complesso fu fondato nella prima metà del XIII secolo come sede per le Clarisse. Esso appare come citazione in un documento papale del 1233 ed in un altro del 1240. L'edificio ha subito nei secoli diverse trasformazioni tra cui l'apposizione di un corpo di fabbrica, un atrio, avamposto alla facciata realizzato nel XVII secolo e recante un portale in tufo sovrastato da un timpano spezzato e completato da un finestrone concluso da un timpano triangolare. L'interno della chiesa è ad aula unica a pianta rettangolare con copertura a volta a botte lunettata. Il presbiterio é coperto con cupola impostata su tamburo e pennacchi e con calotta maiolicata all'estradosso. La pavimentazione é realizzata con maioliche del XVIII secolo decorate con motivi a volute, animali e vegetali. Lungo il corpo della navata, nella parte centrale, si fronteggiano due larghe ma poco profonde cappelle inquadrate da colonne e recanti altari in marmo del XVIII secolo. L'interno della chiesa appare, nelle sue parti, notevolmente arricchito da pregevoli stucchi che gli conferiscono un carattere tipicamente barocco. La chiesa di S. Stefano conserva al suo interno un dipinto raffigurante la "Lapidazione di Santo Stefano" posto sull'altare maggiore, in marmo del 1726. Altre opere di gran pregio sono i due dipinti del Coscia datati 1714 e posti ai lati del presbiterio mentre nella sacrestia, a sinistra del presbiterio, é situato un affresco del Cinquecento.L'adiacente convento é dotato di un bel chiostro gotico, con archi ad ogiva impostati su pilastri poco slanciati, molto semplice nella sua assenza di decorazioni. Nel 1447 il monastero fu sottoposto alla giurisdizione del vescovo diocesano. Con la soppressione dei monasteri nel 1861 l'edificio passò al demanio e poi al Comune. Nel 1926 fu assegnato ai Francescani che lo tennero fino al 1936, anno in cui passarono in quello di S. Giovanni Battista.



Veduta laterale


INDIETRO