Le Chiese di Sessa





Cappella della Visitazione: Nota anche come S. Maria di Castellone, la piccola chiesa della Visitazione ebbe origine in epoca longobarda come é attestato da un documento risalente al 1032. Agli inizi del XVI secoli essa fu probabilmente sede di culto ebraico anche per la presenza nei pressi di un ghetto da cui gli Ebrei furono espulsi nel 1541-42 da Carlo V. Rivisitato in tempi successivi, l'edificio presenta in facciata e sulla parete destra materiali antichi di riutilizzo. Uno spazio quadrangolare coperto con voltone a crociera e decentrato rispetto al corpo retrostante dell'edificio ne consente l'accesso. L'interno, ad aula unica, si presenta di aspetto semplice e privo di decorazioni. Esso si articola in un primo vano costituito dal vano poco profondo della tribuna dal quale si accede alla navata vera e propria. Quest'ultima ha una forma rettangolare poco accentuata e non perfettamente regolare oltre la quale é l'ambiente , anch'esso a pianta rettangolare, del presbiterio. La sagrestia conserva alcuni elementi architettonici quattrocenteschi superstiti.




Particolare
















Cappella della Visitazione

 
Dipinto . zona: Altare maggiore.
La tela ad olio (205x167cm) è stata realizzata da un ignoto pittore meridionale nel XVIII (la cifra della data posta sulla tela è di dubbia lettura) e, sin dalle origini , collocata sull'altare maggiore della cappella della Visitazione. Alla cappella fa riferimento il tema raffigurato, "La Visitazione", con S.Giuseppe, la Vergine, S.Elisabetta e Zaccaria. La qualità dell'opera è molto modesta e lungo il bordo inferiore della tela è posta un'iscrizione in latino con il secondo rigo coperto dalla cornice.
Senza foto
 
Scultura . Zona: Cantoria.
La scultura (h: 65 cm) è in cartapesta dipinta. Essa fu realizzata da ignoto scultore meridionale nel XIX , basandosi su un modello settecentesco e rappresenta Cristo risorto con manto rosso e perizoma bianco. La base sulla quale poggia è in legno dorato.

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