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GESU' E LE RELIGIONI MONOTEISTE

 

"Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d'angolo. In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati".

Atti 4,11

 

"Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità".

1 Tm. 2,5 seg.

 

"Come il Padre risuscita i morti e dá  la vita, così anche il Figlio dá  la vita a chi vuole; il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato".

Gv. 5,21 seg.

 

"Io e il Padre siamo una cosa sola".

Gv. 10,30

 

"Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?"

Gv. 14,7 seg.

 

"Chi odia me, odia anche il Padre mio".

Gv. 15,23

 

"Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali  non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e  l'anticristo!"

2 Gv. 1,7

 

"….Invocate il nome di mio Figlio. Ricevetelo nel vostro cuore. Solo nel nome di mio Figlio farete l'esperienza del vero benessere e della vera pace. Solo così conoscerete l'amore di Dio e lo diffonderete. Vi invito a diventare miei apostoli".

Messaggio annuale della Madonna del 18 marzo dato alla veggente Mirjana di Medjugorje

 

Le numerose frasi bibliche sopra riportate dimostrano inequivocabilmente che adorare Gesù Cristo significa adorare Dio Padre. Il mandato di ogni cristiano è quello di predicare il Vangelo: cioè la realtà di Gesù, vero uomo e vero Dio!

Purtroppo pare che in quest'epoca di confusione molti siano convinti che le tre religioni monoteistiche siano in sostanza la stessa cosa ed auspicano la pacifica convivenza tra i credenti delle stesse. E' indubbiamente un romantico sogno umano dato che diventa dolorosa la convivenza di chi adora Gesù Cristo nell'Eucarestia come Dio vivo e vero, Re dell'Universo, e deve amare il prossimo come se stesso, con quanti invece lo considerano un falso profeta o non vogliono riconoscerlo come Dio!. Tant'è che (come dimostrato da numerosi resoconti giornalistici, da libri, da relazioni di missionari, ecc.) i cristiani subiscono anche ai nostri giorni numerose persecuzioni, torture e uccisioni. E' quindi una evidente contraddizione (dato che noi cristiani, diversamente dagli altri, adoriamo la Santissima Trinità) sanabile solo con la libera adesione di tutti i credenti in Gesù Cristo. Infatti il mandato eterno del Signore è il seguente: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt. 28,19) - "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato" (Mc. 16,15). Del resto la stessa profezia biblica assicura che ci sarà la conversione finale di Israele (Rm. 11,25 seg.).

Il cristiano ha dunque il dovere di evangelizzare quanti desiderano liberamente ascoltare la Parola. La Madonna a Medjugorje (località situata tra il mondo ateo comunista, quello musulmano, quello greco ortodosso e quello cattolico) ha indicato nei suoi messaggi la via evangelica della salvezza. E' chiaro che il cristiano non deve assolutamente forzare nessuno ad aderire al Vangelo "Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi - (Mt. 10,14)",  in quanto il Signore ha concesso a tutti il libero arbitrio; il cristiano deve rispettare ogni uomo, ma deve difendere e diffondere pacificamente la religione in cui crede con la convinzione che è l'unica rivelata da Dio mediante Gesù il quale ha accompagnato la predicazione con segni e prodigi e ha trionfato sulla morte mediante la Resurrezione; segni e prodigi che accompagnano anche oggi quanti vivono con fede le promesse evangeliche.

"Cristo è l'unico mediatore tra Dio e gli uomini…..Gli uomini, quindi, non possono entrare in comunione con Dio se non per mezzo di Cristo, sotto l'azione dello Spirito. Questa sua mediazione unica e universale, lungi dall'essere di ostacolo al cammino verso Dio, è la via stabilita da Dio stesso, e di ciò Cristo ha piena coscienza. Se non sono escluse mediazioni partecipate di vario tipo e ordine, esse tuttavia attingono significato e valore unicamente da quella di Cristo e non possono essere intese come parallele e complementari" (Giovanni Paolo II - Redemptoris missio, cap. 5) - "…Il concilio e il successivo magistero hanno ampiamente sottolineato, mantenendo sempre fermo che la salvezza viene da Cristo e il dialogo non dispensa dall'evangelizzazione" (Giovanni Paolo II - Redemptoris missio, cap. 55)

 

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