SALMO 13

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[2]Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, tristezza nel cuore ogni momento? Fino a quando su di me trionferà il nemico?

[4]Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte,

[5]perché il mio nemico non dica: <<L'ho vinto!>> e non esultino i miei avversari quando vacillo.

[6]Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato.

Commento

 

E' un momento di tribolazione e di angoscia. In tale situazione l'uomo si sente perso. Il nemico (che per eccellenza è il demonio- Lc. 12,5; 1 Pt. 5,8) trionfa su di lui. Il peccato ha permesso al nemico di prevalere temporaneamente sia in modo diretto oppure tramite gli empi (i suoi figli spirituali). Al salmista sembra che stia vincendo! Ma l'uomo si riprende e, anziché abbattersi, si appella alla misericordia del Signore. Solo in Lui confida (è una costante nei salmi); è sicuro che il Signore interverrà a salvarlo ed a riportare la gioia nel suo cuore. Ed è talmente convinto di ciò che il salmo si chiude con un canto di ringraziamento a Dio che sempre salva il suo fedele. Gesù riconferma tale orazione con le parole "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto…" (Mt. 7,7). La Madonna, Madre della Parola, ci ricorda l'importanza della preghiera per uscire da ogni situazione "Cari figli! Oggi voglio rivolgervi questo invito: PREGATE, PREGATE, PREGATE! Nella preghiera conoscerete la gioia più' sublime e la via d'uscita da ogni situazione che vi sembra impossibile. Grazie per i progressi che fate nella preghiera! Ognuno di voi è caro al mio cuore, e ringrazio tutti quelli che hanno incrementato la preghiera nelle loro famiglie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". Giovedì 28.3.1985