Umberto Boccioni |
1882 - 1916 |
150 L. • caratteristiche
francobollo: azzurro • Dent.14¼×14 p • Stampa:
calcografia e offset • Stampato da: I.P.S. Roma • Fogli da: 25 •
Dim.: 40 × 48 (mm) • Dis. di T.Mele
• Tir.15.000.000 Per la serie Arte, il 26 luglio 1976 le Poste italiane emettono un francobollo che raffigura il quadro "Scomposizione di figura di donna a tavola" di Umberto Boccioni |
Futurismo - 20 febbraio 2009 • Dent.13½ blocco • Stampa: offset • Stampato da: Enschede • Foglietti • Dis. di F.Filanci • Tir.90.000 | ||
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Nelle sue opere, Umberto Boccioni seppe esprimere magistralmente il movimento delle forme e la concretezza della materia. Benchè influenzato dal cubismo, cui rimproverò l'eccessiva staticità, Boccioni evitò nei suoi dipinti le linee rette e adoperò colori complementari. Il temperamento romantico e la personale interpretazione del programma futurista, lo spinsero alla ricerca di un accordo creativo tra l'istanza espressiva e la tendenza a una nuova conoscenza intellettuale che definisse sinteticamente l'oggetto nello spazio e nel tempo, attingendo in questo modo a una realtà in perenne movimento. Boccioni nasce a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882. La famiglia si sposta in seguito a Catania nel 1897, dove Boccioni consegue il Diploma in un Istituto Tecnico. Nel 1901 si trasferisce a Roma e comincia a frequentare lo studio di un cartellonista. Risale a questo periodo il suo incontro con Severini, insieme al quale diventa discepolo di Giacomo Balla, dal quale entrambi si allontaneranno molto presto. E' dell'aprile 1906 il
suo primo soggiorno a Parigi, seguito da quello in Russia dopo pochi
mesi. Tornato in Italia si stabilisce a Padova e si iscrive
all'Accademia di Belle Arti di Venezia. La vita artistica italiana è
ancora fortemente ancorata alle vecchie tradizioni provinciali. Per
questo sceglie come meta Milano, unica città dinamica, dove
frequenta Previati, dal quale riceve una certa influenza simbolista. Boccioni diventa il
massimo e più rappresentativo esponente del movimento, sviluppando un
linguaggio proprio e riconoscibile. Nel frattempo partecipa attivamente
a tutte le iniziative, dalle lotte delle "Serate futuriste", organizzate
nei teatri delle province italiane, alle mostre, da lui stesso
allestite, nelle varie capitali europee, Parigi, Londra, Berlino,
Bruxelles. Intanto scrive il "Manifesto della scultura futurista", le
pagine principali della sua poetica, scolpisce e dipinge la serie delle
opere dinamiche. |