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arte sui francobolli

Francesco Guardi

1712  -  1793


Il 6 aprile 1993, per il bicentenario della morte di Francesco Guardi, viene emesso un francobollo che riproduce un particolare del dipinto "veduta della Piazzetta si san marco verso il bacino di san giorgio maggiore"     -    3200 L. La piazzetta, dipinto di Francesco Guardi policromo Dent.14 p • Stampa: calcografia e offset • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 40 × 48 (mm) • Dis. di P.N.Arghittu • Tir.2.000.000


 

francesco guardi, figlio di domenico, buon decoratore iniziò la sua attività intorno al 1730, insieme al fratello giovanni, anche lui pittore.

le sue prime opere dimostrano un gusto e un'intonazione intensamente espressiva, soprattutto grazie al contorno spezzato e nervoso, il colore a stacchi netti, con improvvisi colpi di luce e audaci deformazioni.

le prime vedute del guardi si ispirano palesemente a canaletto, tuttavia si trasformano in fantastiche e capricciose visioni della città, liricamente trasfigurata. le vedute di fantasia di Francesco Guardi portano il segno di una personalità inconfondibile per le qualità del tocco, per l'estro visionario e la qualità della tecnica, diametralmente opposta a quella di Canaletto e della sua scuola.

Le sue vedute propongono fantasmi di figure, parvenze di architetture, la cui sola logica è la fantasia, il "capriccio".  Egli trascende il problema della fedeltà al vero snaturando l'immagine con il segno preminente del suo stile, con la sua pittura evocativa, intrisa di luce, che trasfigura la realtà.

spazi sempre più ampi vengono racchiusi nel breve campo della veduta; le architetture appaiono quasi corrose dai colpi di luce e si legano più intimamente all'atmosfera a seconda dell'ora del giorno o della stagione.


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