Raggiunse notorietà europea, esponendo al Londra e a Parigi, ottenendo fama e gloria in quelle capitali, ultimo esponente della "pittura di storia", tra accademismo e romanticismo, proprio quando stavano sorgendo le nuove correnti artistiche delle avanguardie. La sua grande fama declinò dopo la morte, a causa della diffusione di una concezione dell'arte completamente diversa da quella che egli stesso rappresentava. Attualmente, uno sguardo più distaccato nei confronti dell'arte ottocentesca ha permesso di riscoprire il suo valore universale come artista.