15 settembre 1976 - nel 4° centenario della morte di tiziano
viene emesso un francobollo commemorativo. la vignetta riproduce
il dipinto "flora" conservato presso la galleria degli uffizi in
firenze -
150 L. •
Flora, opera di Tiziano • rosso •
Dent.14 p • Stampa: calcografia • Stampato da:
I.P.S. Roma • Fogli da: 25 •
Dim.: 40 × 48 (mm) • Dis. di F.Tulli • Tir.15.000.000
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28 aprile 1995 - Per la serie Musei e Archivi un
valore dedicato alla Galleria Borghese di Roma. La vignetta
riproduce forse il più celebre dipinto: "Amor Sacro e Amor Profano"
capolavoro del Tiziano, eseguito nel 1514 in occasione delle nozze
del nobile veneziano Niccolò Aurelio -
850 L. •
Amor sacro e amor profano, museo e galleria Borghese, a Roma
• policromo • Dent.14×13¼ p • Stampa:
rotocalco • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 50 •
Dim.: 40 × 30 (mm) •
Tir.3.000.000
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BANCONOTA |
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emissione 27 gennaio 2004 - serie "donna
nell'arte" - la vignetta raffigura un particolare del
dipinto "venere di urbino" realizzato nel 1538 e conservato
nella galleria degli uffizi in firenze
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0,45 € • Ritratto di
donna di Tiziano Vecellio • policromo •
Dent.13½×13¼ b • Filigrana stelle • Stampa:
calcografia • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 100 •
Dim.: 25 × 30 (mm)
• Dis. di R.Morena questo francobollo è stato emesso per poter affrancare la corrispondenza ordinaria di primo porto, la cui tariffa è stata modificata all'inizio del 2004. |
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VATICANO |
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S M O M |
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REPUBBLICA DI SAN MARINO |
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ancora molto giovane, tiziano abbandona la magnifica comunità cadorina dove è nato per ricevere un'adeguata istruzione pittorica. giunge così a venezia. tra il 1508 e il 1509 è al fianco del pittore giorgione. solo un anno più tardi, la sua fama è già consolidata e riceve commissioni importanti. ottenuta dal consiglio dei dieci una rendita ufficiale, destinata ai pittori migliori, nel 1533 diventa pittore ufficiale della repubblica di venezia. la sua attività è frenetica: egli accetta molte commissioni da parte della nobiltà contemporanea, realizzando parecchie opere a soggetto profano. ormai osannato come il più celebre pittore del tempo, tiziano è conteso tra le corti italiane: lavora a mantova per i gonzaga e ad urbino per i duchi. nel 1542 ha inizio la sua collaborazione con papa paolo iii e con la sua famiglia. la sua apprezzata attività di ritrattista procede ed egli ha l'occasione di ritrarre carlo v durante la sua incoronazione nel 1530. l'imperatore e suo figlio filippo ii, futuro re di spagna, ne fanno il loro pittore prediletto. Tiziano è solidamente e coscientemente uomo del Rinascimento cui appartiene per gusto e per cultura. Egli sogna nobilmente, ma nello stesso tempo crea realtà terrene, robuste e ancora partecipi di violente sensualità. Certo non è immune dalla crisi spirituale che tormenta quell'intellettualità rinascimentale che fiorirà, poi, nelle manifestazioni del Manierismo, ma la supera nella ricerca di splendidi miti che saranno, poi, per lunghi anni un inno alla bellezza e alla serenità della vita, e che, insieme ai ritratti e alle splendide pale d'altare, saranno esclusivamente espressioni di pura pittura. Non è questo un limite posto alla sua personalità e alla sua arte, ma piuttosto una conferma che proprio perchè pittore e soltanto pittore, egli divenne un personaggio tra i più prestigiosi non solo a Venezia, ma ovunque, nei tempi suoi. L'Attività di Tiziano coprì un arco di tempo di circa sette decenni in un periodo di drammatiche vicende per la penisola e per l'Europa tutta e di rapide trasformazioni sociali e culturali. |
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