Carlo Giuseppe Fermo BontempeIIi nacque a Bergamo il 18 marzo 1832 da Pietro e Rosa Asporti, mori ivi il 24 agosto 1912.
Curioso tipo di generoso e di spensierato (ancor molti lo ricordano e specie un suo lontano parente, il sig. Riccardo Bontempelli) era sempre pronto ad accorrere, senza badare al pericolo, dovunque ci fosse da agire.
Fu quindi dei più desiderosi di partecipare alla spedizione per la lontana Sicilia, la terra del sole e del fuoco che si sarà presentata seducente alla sua fantasia.
Con l'8° " Compagnia di ferro " partecipò alle fasi maggiori della Campagna Meridionale,. della quale ebbe le medaglie commemorative e poi la pensione con la legge 22 gennaio 1865.
Piuttosto a tempo perso, pur occupandosi di cose parecchie e disparatissime, faceva anche il cappellaio, professione attribuitagli dall'Elenco Ufficiale.
Sposò Celestina Oberti e visse in Bergamo fino ad ottant'anni, rievocando con gli amici le imprese di laggiù e il Duce che li guidò, lieto di trovarsi con i pochi commilitoni che gli sopravvissero.
Era naturale anche che nel 1885, per rivedere la terra di Sicilia, dove i Mille combatterono e vinsero, egli partecipasse alla celebrazione del venticinquennio di Palermo liberata.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 145. - "Illustr. Ital.", p. 422, con fotografia. - 27 Maggio 1860, Appendice, p. 6. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
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- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 20:31