Cesare Carlo Bottagisi nacque a Bergamo il 18 aprile 1831 da Carlo e Giacomina Carminati, morì a Palermo il 15 giugno 1860.
Lasciò il suo mestiere di fruttivendolo, altri dice di cameriere, e corse con tanti altri ad arruolarsi per l'impresa di Sicilia, della quale fu una delle prime vittime generose che Bergamo, con la sua 88 " Compagnia di ferro ", offriva in fatale tributo alla liberazione della Sicilia e dell'Italia Meridionale.
La morte, quasi istantanea, fu causata, pare, da dissanguamento in seguito a grave ferita all'avambraccio destro. Fratello di
Luigi Enrico
, partecipò come lui alla campagna del 1859 della quale, come di quella dei Mille, ebbero, i parenti, le medaglie commemorative italiana e francese.
Insignito di medaglia d'argento con R. Determinazione 8 aprile 1863.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff; 158. - "Illustr. Ital.", p. 422, con fotografia. -
G. SYLVA
, L'VIII Compagnia dei Mille, S.E.S.A., Bergamo, 1959, pag. 198. - Tutte e tre queste fonti lo indicano caduto a Calatafimi. - MENGHINI, Spedizione, p. 164. - PECORINI-MANZONI, 15° Divisione, p. 498 ss.; in queste due fonti è indicato come morto a Palermo. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo e dalla signora Teresina Bottagisi, sua nipote, vivente a Bergamo. In un certificato di morte della città di Palermo in data 29 maggio 1885, dalla detta signora posseduto, è detto, contrariamente all'Elenco Uff. e al
Sylva
, che Cesare Bottagisi mori in Palermo il 15 giugno 1860, come risulterebbe dai registri dell'Ospedale Civico di Palermo, al N. 353, volume 466. - Archivio di Stato di Torino.
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- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 21:23