Rizzardo Paolo Crescini nacque a Bergamo (Parrocchia di Sant'Alessandro della Cattedrale) il 2 luglio 1841 da Giuseppe e Caterina Maironi, morì a Ponteranica il 2 dicembre 1901. Nel 1852, a 11 anni, si iscrisse alla prima classe del nostro Liceo-Ginnasio.
Prese parte alla Spedizione dei Mille con l'8° " Compagnia di ferro " dei Bergamaschi, comandata dal pavese
Angelo Bassini
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Durante le combattute giornate di Palermo e precisamente il 30 maggio il Crescini salvò in un momento di singolare pericolo il suo comandante di Compagnia, l'eroico
Vittore Tasca
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Vicino al ponte dell'Ammiraglio i regi riuscirono ad aver ragione di una barricata che il
Tasca
difendeva con forze inferiori. Dopo aver ucciso un ufficiale che correva all'assalto,
Vittore Tasca
si trovò faccia a faccia con un capitano nemico, che per primo aveva superato la barricata ed era seguito da un sergente borbonico, il quale vibrò tosto un colpo di baionetta all'ufficiale bergamasco.
Per causare il colpo
Tasca
si arretrò, ma incespicò e cadde non senza riportare una scalfittura alla faccia, strisciata da ferro nemico.
Ma d'un balzo intervenne il Crescini, il quale, con ammirabile sangue freddo e prestezza, la sua baionetta immerse nel petto del sergente, che riverso cadde per non più rialzarsi.
Il capitano borbonico erasi intanto allontanato. Profittava del momento il giovane volontario. Egli sollevò di peso il
Tasca
, impotente a reggersi, causa il rinnovato dolore della grave, recente contusione, se lo caricò sulle spalle e via lo trasse, in mezzo alle fischianti palle dei regi, espugnatori della ormai indifesa barricata.
Al valoroso Crescini non era completamente rimarginata una ferita all'inguine, toccatagli a Calatafimi, il giorno nel quale compì l'ardito fatto cui il
Tasca
dovette la propria salvezza ".
Durante la campagna ammalò di febbre intermittente. Ebbe il congedo assoluto in data 10 novembre 1860 a Napoli. Appartenne come soldato al Reggimento Usseri dell'Esercito meridionale.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione con la legge 22 gennaio 1865.
Tornò al suo modesto mestiere di tipografo, sposò senza aver figli Serena Scuri, e prima di stabilirsi a Ponteranica risiedette qualche tempo a Grignano intorno al 1878.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 337. - "Illustr. Ital.", p. 427, con fotografia. - G. LOCATELLI-MILESI, Vittore Tasca, Bergamo, Arti Grafiche, 1900, p. 28, nota 1. - Notizie dalle Anagr. Com. di Bergamo e Ponteranica. - E' dato altrove nato il 2 luglio 1842. - Archivio di Stato di Torino.
Creato da: Astalalista
- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 17:33