nato a Bergamo il 18 novembre 1824 da Lorenzo ed Elisabetta Cappelli, morì ivi il 12 novembre 1875. Di non grande statura (m. 1,58) fu dei moltissimi nostri che parteciparono entusiasticamente all'impresa di Sicilia e alla campagna meridionale con l'eroica schiera dei Mille, tra i quali egli appartenne all'8° " Compagnia di ferro " dei Bergamaschi.
E' dato appartenente alla 15° Divisione, Brigata " Milano " dei bersaglieri milanesi comandati dal De Giorgis. Ne ebbe le medaglie commemorative e la pensione (legge 22 gennaio 1865) e tornò al suo lavoro di apparatore di chiese.
Abitava in via S. Bernardino al n. 58 (di allora) e nuovamente abbandonò le sue occupazioni per accorrere alla nuova generosa chiamata di
Garibaldi
, col quale tra i
Cacciatori delle Alpi
prese parte alla campagna del 1866. Poi ritornò, contento del dovere compiuto e della nuova medaglia di campagna, degnamente guadagnata, alle sue private occupazioni. Rimasto vedovo della prima moglie Maria Castelletti ai risposò con Maria Albina Fagiani.
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 568. - " Illustr. Ital.", p. 433, con fotografia e p. quarta di copertina, ove si corregge la data di morte, data inesatta a p. 433. - Elenco Volontari Bergamaschi - Duce
Garibaldi
, 1866. Manoscritto in Museo del Risorgimento di Bergamo. - Notizie dnll'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
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- Ultima modifica: 26/Apr/2004 alle 22:48