nato a Bergamo il 10 luglio 1825 da Giovanni Battista e Maria Perico, morì ivi, celibe, il 14 settembre 1880. Lasciò l'umile deschetto di calzolaio, in età già virile, per seguire il Duce dei Mille nella gloriosa spedizione, facendo parte dell'8ª " Compagnia di ferro " dei Bergamaschi. Poi tornò alla sua città e al suo mestiere, vivendo modestamente del suo lavoro e della pensione dei Mille, concessagli con la legge 22 gennaio 1865. Ebbe le medaglie commemorative. Nel 1865 risultava domiciliato in Borgo Palazzo n. 32. Del suo stato di servizio si hanno i seguenti interessanti dati;
9 agosto 1860: congedato a Palermo "per essere ferito"; 3 settembre 1860: riparte da Bergamo per raggiungere il Corpo 5 dicembre 1860: nell'Ospedale di Bergamo " da tempo ammalato "; Del 13 maggio 1861 è un certificato medico che dice: " cicatrice all'avambraccio sinistro in vicinanza del cubito, di forma irregolare, interessante la sole cute e risultante da ferita lacerocontusa prodotta dall'esplosione d'arma da fuoco caricata a mitraglia ..
BIBLIOGRAFIA. - Elenco Uff., N. 765, che lo dà professione lavandaio ed analfabeta. - " IIlustr. Ital.", p. 438, con fotografia. - Notizie dall'Anagrafe Comunale di Bergamo. - Archivio di Stato di Torino.
Creato da: Astalalista
- Ultima modifica: 25/Apr/2004 alle 12:38