Si divide la palma del migliore in campo insieme al suo collega
del Teverola. Poche parate ma determinanti, quella sul rigore di Marano è
semplicemente prodigiosa.
Voto:
7,5
INSUPERABILE
D’Aniello
Era l’ex di turno. Non si fa tradire dall’emozione e disputa una
buonissima partita. Panico si infrange contro di lui. Prova a rendersi
pericoloso sulle palle alte ma non ha fortuna.
Voto:
7
CONCENTRATO
Di
Costanzo
La sua ingenuità in occasione del rigore poteva costare caro alla
sua squadra. L`unico del reparto difensivo che appare insicuro.
Fortunatamente Sangiuliano in giornata positiva toglie le castagne dal
fuoco.
Voto:
5
IMPACCIATO
Pelosi
Disputa una gara senza sbavature. Non bada troppo alla forma ma
pensa alla sostanza e quando c’è da liberare la sua area non ci pensa due
volte a spazzare la palla in tribuna.
Voto:
7
Maione
Guida la difesa che resiste agli assalti del Teverola anche se in
alcune fasi delicate di gioco diventa autolesionista portando troppo il
pallone. Un difetto che non riesce proprio ad eliminare.
Voto:
6.5
Ricca
Un gigante nel centrocampo normanno. Non solo recupera una
valanga di palloni a centrocampo ma sfrutta le sue lunge leve per arrivare
su tutti i cross che arrivano nella sua area. Sfiora le rete al 18’.
Voto:
7
IMPETUOSO
Arpaia
Un passo indietro per lui dopo la buona prova con il S.Nicola.
Disputa un buon primo tempo ma nella ripresa a poco a poco si spegne.
Voto:5.5
Mattiello
Positivo sia in fase d`interdizione che di impostazione, anche se
deve fare più un lavoro di quantità che di qualità. Sfiora la rete al 20’.
Da segnalare che gioca novanta minuti con una caviglia gonfia.
Voto:
6.5
Goglia
Con l’uscita di Vitale al dopo un quarto d’ora tutte le
attenzioni della difesa del Teverola sono per lui. Riesce a liberarsi
dell’asfissiante marcatura in una sola occasione ma trova un Mazzoleni in
giornata di grazia.
Voto:
5.5
Vitale
Nemmeno il tempo d’entrare in partita che deve lasciare il campo
per un risentimento. Speriamo non sia niente di grave.
Voto:
s.v.
Marino
Il fantasma del giocatore che aveva strabiliato appena sette
giorni fa. È questo uno dei limiti dell’EUROSTAR: la mancanza di continuità.
Voto:
5
IRRICONOSCIBILE
Melvi
Gettato nella mischia dopo appena 15 minuti cerca con le sue
sponde di far salire la squadra e dare fiato alla sua difesa. A volte
insiste troppo con i dribbling.
Voto:
6
Iorio
Dieci minuti a tutto gas. Entra per spezzare il gioco degli
avversari e ripartire palla al piede.