Le pagelle di Paolo Piatto “Ziliani”

TEVEROLA- ATLETICO AVERSA 0-0

 

 

Sangiuliano

Si divide la palma del migliore in campo insieme al suo collega del Teverola. Poche parate ma determinanti, quella sul rigore di Marano è semplicemente prodigiosa.

Voto: 7,5

INSUPERABILE

 

D’Aniello

Era l’ex di turno. Non si fa tradire dall’emozione e disputa una buonissima partita. Panico si infrange contro di lui. Prova a rendersi pericoloso sulle palle alte ma non ha fortuna.

Voto: 7

CONCENTRATO

 

Di Costanzo

La sua ingenuità in occasione del rigore poteva costare caro alla sua squadra. L`unico del reparto difensivo che appare insicuro. Fortunatamente Sangiuliano in giornata positiva toglie le castagne dal fuoco.

Voto: 5

IMPACCIATO

 

Pelosi

Disputa una gara senza sbavature. Non bada troppo alla forma ma pensa alla sostanza e quando c’è da liberare la sua area non ci pensa due volte a spazzare la palla in tribuna.

Voto: 7

 

 

Maione

Guida la difesa che resiste agli assalti del Teverola anche se in alcune fasi delicate di gioco diventa autolesionista portando troppo il pallone. Un difetto che non riesce proprio ad eliminare.

Voto: 6.5

 

 

Ricca

Un gigante nel centrocampo normanno. Non solo recupera una valanga di palloni a centrocampo ma sfrutta le sue lunge leve per arrivare su tutti i cross che arrivano nella sua area. Sfiora le rete al 18’.

Voto: 7

IMPETUOSO

 

Arpaia

Un passo indietro per lui dopo la buona prova con il S.Nicola. Disputa un buon primo tempo ma nella ripresa a poco a poco si spegne.

Voto:5.5

 

 

Mattiello

Positivo sia in fase d`interdizione che di impostazione, anche se deve fare più un lavoro di quantità che di qualità. Sfiora la rete al 20’. Da segnalare che gioca novanta minuti con una caviglia gonfia.

Voto: 6.5

 

 

Goglia

Con l’uscita di Vitale al dopo un quarto d’ora tutte le attenzioni della difesa del Teverola sono per lui. Riesce a liberarsi dell’asfissiante marcatura in una sola occasione ma trova un Mazzoleni in giornata di grazia.

Voto: 5.5

 

 

Vitale

Nemmeno il tempo d’entrare in partita che deve lasciare il campo per un risentimento. Speriamo non sia niente di grave.

Voto: s.v.

 

 

Marino

Il fantasma del giocatore che aveva strabiliato appena sette giorni fa. È questo uno dei limiti dell’EUROSTAR: la mancanza di continuità.

Voto: 5

IRRICONOSCIBILE

 

Melvi

Gettato nella mischia dopo appena 15 minuti cerca con le sue sponde di far salire la squadra e dare fiato alla sua difesa. A volte insiste troppo con i dribbling.

Voto: 6

 

 

Iorio

Dieci minuti a tutto gas. Entra per spezzare il gioco degli avversari e ripartire palla al piede.

Voto: 6

 

 

Maffeo

Entra nel finale al posto di uno spento Marino

Voto: s.v.