Comba e Col di Malatra
Val Ferret

Primo giorno

Dopo i numerosi impegni che che mi hanno tenuto lontano dallo scialpinismo primaverile, finalmente si va! L'entusiasmo è ancora maggiore, perchè si punta alla Val Ferret, davanti a quel massiccio del Monte Bianco tanto splendido quanto purtroppo poco conosciuto dal sottoscritto. Arriviamo in macchina a La Vachey e saliamo sulla comoda mulattiera sci in spalla all'esageratamente comodo rifugio Bonatti. La sala da pranzo, come le camerette e l'atmosfera generale, sono più da albergo 4 stelle che da rifugio alpino, ma tant'è. Dopo qualche decina di minuti ci raggiungono i nostri amici partiti con un po' di ritardo per impegni familiari. Il tempo è frescolino e ventoso, ma sembra mettersi al meglio dopo i temporali incontrati in autostrada.

Secondo giorno

Alba splendida! Il sole illumina con i suoi colori caldi la Brenva e il poderoso bastione delle Grandes Jorasses, 2000 m sopra di noi appena al di là della Val Ferret. Il vento è cessato, fa freddo per la stagione, non c'è una nuvola. La neve neanche a farlo apposta inizia proprio a ridosso del rifugio. Calziamo gli sci e risaliamo il breve dislivello che conduce al falsopiano della Comba di Malatra. La neve è tipicamente primaverile, bella gelata per via del tempo freddo. Stiamo sulla sinistra della comba e raggiungiamo un ripido canale poco marcato, che supera più di 100 m di dislivello e permette di oltrepassare una morena messa di traverso sulla valle. Si fa fatica anche con i rampanti, tanto che qualcuno preferisce salire a piedi. Da qui si volge a sinistra e su terreno più dolce si giunge al pianoro sotto il Col Malatra. Anche qui, ultimi 30 m di dislivello da superare a piedi. Lunga sosta a godersi il sole e il panorama e poi giù, a inanellare curve su una neve incredibile! Dura, liscia, la mia preferita! Il tratto più ripido lo superiamo per un altro canale più stretto e ancora più ripido sulla sinistra (scendendo) di quello di salita. Al termine del tratto ripido, il lungo falsopiano e quindi siamo già al rifugio. Sfruttiamo tutte le ultime chiazze di neve (mista ad aghi di pini) nel bosco e poi l'ultimo tratto a piedi, tornati nella dolce primavera del fondovalle dal gelido inverno delle vette.

Descrizione dell'itinerario

In inverno e inizio primavera la gita inizia molto più in basso e la sosta notturna al rifugio Bonatti diventa quasi d'obbligo. A stagione avanzata la gita si può fare tranquillamente in giornata da La Vachey. Alcuni tratti ripidi richiedono neve assestata. In auto da Courmayeur si prende per la Val Ferret e si segue la strada del fondovalle finchè è aperta. Appena oltre i tornanti dopo La Vachey (1700 m circa, occhio all'eventuale divieto di sosta) si sale per stradina e poi sentiero seguendo le indicazioni per il rifugio Bonatti (2000 m, 1 ora scarsa). Dal rifugio si sale entrando nella Comba di Malatra, nel falsopiano si tiene la sinistra e si supera un tratto molto ripido, oltre il quale si segue a sinistra sotto l'Aiguille de Malatra e l'Aiguille de Artanavaz la valle che porta alla conca sotto il colle (2925 m, ore 2.30/3.00 dal rifugio). Discesa per il vallone di salita.

Dislivello: variabile (min 300 m)+900 m; Difficoltà: BS; Orario di salita: variabile (min 1.00 h)+2.30/3.00 h; Esposizione: (prevalente) ovest

Immagini della salita
23 maggio 2004

1) Alba sul Monte Bianco

2) Alba sulle Grandes Jorasses

3) All'inizio del falsopiano, con la Grande Rochere illuminata dal primo sole

4) Le Grandes Jorasses con i ghiacciai di Frebouge e Greuvettaz dalla Comba di Malatra

5) Gli stessi visti dal sommo del ripido fianco della morena

6) Il Monte Bianco sbuca dietro la Tete Entre Deux Sex

7) La parte superiore della Comba di Malatra

8) La Grande Rochere dalla parte superiore della comba

9) Il Monte Bianco dalla parte superiore della comba

10) Il pendio che porta al colle

11) Vista dal colle verso est su Grand Combin e Mont Velan

12) Vista dal colle verso la Valle del Gran San Bernardo

13) Il Monte Bianco dal colle

14) In discesa

15) In discesa, panorami già visti ma con luce piena

16) La Grande Rochere

17) Dal rifugio

18) Ritorno a valle

19) Ritorno a valle




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