I Ciclo lezione 4

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STRUMENTI E LUNGHE CRISI

Rapporto tra grande crisi della società e ricerca di una risposta propositiva, innovativa di nuova estetica rispetto a questa crisi.
Abbiamo bisogno di fare questo per molte ragioni, la prima è una spece di parallelismo concettuale.Questo parallelismo concettuale è che siccome siamo nella terza ondata e siccome stiamo vivendo l' affermazione del mondo dell' informatica, abbiamo bisogno di ripercorrere cose che in linea di massima sono più vicine a noi. La grande crisi del mondo industriale, fino all' emergere di un paradigma, cioè una serie di modalità di concepire l' architettura in maniera completamente diversa da quella del passato.

Lo strumento che ha innescato la crisi dell' epoca antica è l' invenzione della MACCHINA A VAPORE che in epoca industriale installa la capacità di duplicazione dell' energia. La macchina è una struttura meccanica, un sistema di leve, apparecchiatura che minimizza il lavoro dell'uomo, quindi capacità di trasformare l'energia artificiale in forza lavoro.
Questa invenzione ha dato energia nuova ad un livello di conoscienza meccanica molto elevata, sconvolgendo la vita delle persone, delle città, ecc.

 

 

 

 

 

 

 

 

All' interno di questo quadro l' architettura è notevolmente statica, in realtà per prendere piena coscienza di come il mondo è cambiato e di come l'architettura stessa debba completamente cambiare, ci vorranno circa 120 anni.
Sono le avanguardie che capiscono la crisi e le necessità della crisi cominciando ad attacare il sistema precedente, in cui l'architettura tendeva ad non essere all'avanguardia.
Con l'avvento di Napoleone in Italia e con la imposizione delle idee politiche e amministrative, si ebbe uno stravolgimento anche della sfera sociale del popolo italiano. Da stati singoli si è passati ad un progetto unitario imposto da un singolo potere.
Questa nuova realtà influenzò la vita politica culturale e artistica, che ripudiando un mondo afabico con uno stile Roccocò seguì i temi di ideali e valori apparteneti alla grande tradizione classica ( quadri neoclassici).
L'architettura con pochissimi personaggi in particolare gli Utupisti francesi, ritornano ad un senso di geometria pura, secca, con un rigore geometrico sostanzialmente anti decorativo. Opere di un Avanguadia Estrema.


C'è l'affermazione, anche in architettura, di un pensiero di tipo possitivista tipico dell'affermazione delle nuove scienze.Mentalità più vicina al mondo industriale.
La figura importante dell' 800 è l' ingegnere, come nell'epoca greca era il filosofo. Ogni epoca ha il suo " Eroe ", colui che risolve i problemi. Come in Grecia era il filosofo il personaggio più in vista che aiutava la comunità così nell' 800 la figura dell' ingegnere era colui che risolveva i problemi di quel tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nasce una modalità costruttiva diversa, diversa dal sistema antico che era basato sulla continuità della struttura (proporzionalità),il sistema costruttivo che cominciava ad affermarsi era un sistema puntiforme, e matreriali completamente diversi.
Con la ricostruzione della città di Chicago (Scuola di Chicago), un gruppo di ingegneri mettono assieme un sistema puntiforme che differenzia la struttura portante dai sistemi di riempimento. Questo ha prodotto una serialità di pezzi fissi, idee standard di sistemi fissi di chiodatura delle strutture orizzontali e verticali.

 

 

 

 

 

 

 

 

A metà dell' 800 si sviluppa l' Arts and Crafts di William Morris, altro modo di attacco al modello precedente attraverso un miscuglio di elementi sia progressivi che di elementi regressivi. Loro da un certo punto di vista attaccano il modello industriale, evocano il periodo preindustriale,c'è il vaneggiamento di un mondo Medioevale puro preraffaellita (in pittura),ricercano il mondo dell'artigianato fondando delle cooperative per lavorare. Con l'Arts and Crafts si afferma l' idea che il designe o l' architettura è tutto, è una totalità. Un nuovo modo di affrontare i problemi, nuovo modo di pensare e concepire, che investe l' intero oggetto. Per la prima volta nel 800 si propone effettivamente un idea globalizzante della progettualità. Progettualità che riguarda tanto l'architettura vera e propria che gli oggetti ( arredo i tessuti, tipografia ecc.).

 

 

 

 

 

 

 

 


Alla fine dell'800 si forma un altro movimento che si pone un altro problema, l'architetto era visto come una figura legata alla accademia delle belle arti quindi legato ai temi del disegno della composizione armoniosa, distante dai colleghi pratici. Egli era visto come colui che conosceva e quindi utilizzava a seconda delle occasioni i vari stili. Nell' 800 gli stili si succedevano l'uno all'altro ( ecclettismo), questo era evidentemente territorio della figura dell'architetto. Si viene a creare il paradosso di edifici costruiti in strutture metalliche rivestiti da elemnti decorativi classici o di diverso stile.
L'Art Nouveau si difonde in tutto il mondo in un tempo molto breve, ormai si iniziava a comunicare col telegrafo, si iniziava a leggere riviste che giravano in tutti i paesi.

L' 800 cercava un proprio stile, quindi l' Art Nouveau rappresentò lo stile unificante di questo periodo.Il concetto dello stile unificante prepara la strada per quello che sarà il movimento Moderno,Stile Internazionale.
Tema centrale è quello di utilizzare i materiali contemporanei, qundi il ferro, le nuove leghe e in grande misura il vetro.La filosofia che muove questa idea è di tipo estetizzante, mosso dall'idea della vitalità della linea.Quindi lo sforzo di tutta l'Art Nouveau non è uno sforzo della nazionalizzazione effettiva di questi nuovi materiali, ma è uno sforzo di estetizzazione cioè di metterli in gioco per creare delle architetture che abbiano la presensa di queste nuove tecniche ma all' interno di un universo estetico.

 

 

 

 

 

 

 

 

Le correnti degli architetti dell' 800, quelli decorativi stilistici e gli ingegneri trovano un punto di incontro nel tema dei temi dell' 800 che è la stazione, perchè la macchina a vapore è il motore propulsore di tutta la rivoluzione industriale ma anche perchè la stazione è il simbolo della crescita espolnenziale delle metropoli ottocentesche e del fatto che le enormi distanze diventano quasi a portata di mano.
Un esempio di questo incontro tra le due correnti è la stazione di Milano terminata nel 1931 a pochi anni da una nuova stazione che segnerà un completo ribaltamento di questo modello. La stazione di Milano è un mondo altamente tecnologizzato che è il mondo delle gallerie vetrate a cui viene apposto un vero e proprio tappo, una chiusura monumentale di impianto rinascimentale che va a coprire a nascondere quasi come fosse indecente il mondo dell' ingegneria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL NUOVO PAESAGGIO MENTALE. Nella seconda metà dell' 800, nella pittura c'è un cambiamento fondamentale portato dai pittori impressionisti, che colgono questo momento di trasformazione, della crescita vertiginosa delle città che aveva modificato fortemente il paesaggio fisico e un mondo che prima non c'era che è quello del tempo libero. Quindi un paesaggio nuovo che viene assunto come proprio. La città contemporanea diventa l'indispensabile motore della rivoluzione estetica mettento in cantina tutti i temi aulici, tipologici, ecc. Il carattere primo di questo paesaggio è la dinamicità del movimento, della frammentarietà, della non staticità, cioè una cosa immediata, dal vero, all'esterno non più all'interno degli studi.

LA LOGICA " A "

ANALITICO: l'analicità è la maniera in cui il pensiero moderno si struttura attraverso una serie di passaggi, innanzi tutto si fa una geometrizzazione del mondo che è astratta e analitica, inventando un sistema di coordinate che razzionelizza il mondo, per la creazione di un universo macchina, ( Es. Monge che alla fine dell'700 sistematizza i sistemi proiettivi per pioiettare su base astratta, togliendo valore al contesto relativo.).
L' analicità è il modo di organizzare la catena di montaggio, perchè i fenomeni sono presi analizzati, divisi nei loro componenti, razzionalizzati, serializzati, ecc.
La A anche come astrazzione.

 

 

 

 

 

 

 

VERSO L' " I "

INDIVIDUALITA: ciascun oggetto assume una forza autonoma.

 

 

 

 

 

 

 

 

LA LOGICA " S " E QUINDI DI NUOVO " A "

SERIALE: Ripetizione, serialità, del novo mondo industriale.

 

 

 

 

 

 

 

 

CUBISMO ANALITICO: si pone come avanguardia. Il nuovo paesaggio mentale della società industriale, dinamica, mobile, tumultuo, ecc.

NO " PA " DEL " B "

NOn c'è PAura del Brutto, aspetto fondamentale nelle nuove avanguardie ed è proprio un aspetto fondativo del dato stesso di porsi nell' avanguardia, che è di per se negativa rifiuta quanto le sta accanto e non ha alcuna paura del brutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTE E' D EQUINDI LA " AR " COME " N "

Arte è Distruttiva e quindi l' arte come Negazione.