I Ciclo lezione 5

<indietro

IL CATALIZZATORE

Durand, positivismo, gli ingegneri, l'Arts and craft, fenomeni di ricerca artistica, confluiscono insieme dopo la prima guerra mondiale, momento di enorme crisi che ha squarciato l'umanità e coinvolto tutto il mondo. L'enormità dell'ecatombe della prima guerra mondiale si può leggere solo se raffrontata al mondo industriale perchè è stata lo scontro tra due modi di vedere la guerra: uno romantico, fatto di tatticismo e di strategia legato a una non comprensione dei nuovi mezzi meccanici, l'altro invece legato all'uso degli oggetti meccanici in guerra. Le immagini più forti della guerra sono le fanterie mandate al macello contro mitragliatrici spianate. Il mondo industriale si rivela nella sua terribile brutalità. La Germania esce fuori distrutta completamente dalla seconda guerra mondiale. In breve tempo, dal 1919 al 1925, la Germania riesce a dare una risposta in architettura a questa grande crisi che è la trasformazione del mondo da un sistema agricolo-mercantile a uno di tipo industriale.
Tutti questi elelmenti confluisono nel Bauhaus, cartina tornasole su come si è creato un paradigma di architettura che rivoluziona completamente i precedenti.


Bauhaus: nel 1919 fusione di due scuole, una di arte e mestieri, una più tecnica, a Weimar, città universitaria molto importante, per merito di Gropius, una delle forze trainanti della architettura tedesca. In un vecchio edificio alla maniera art nouveau, si teorizza lo spostamento del rapporto tra architettura industria e arti applicate al centro dei propri interessi (tema fortemente rivoluzionario). C'era un clima fortemente innovatore. Li cacciano via e si ritrovano a Dessau, posto diametralmente opposto rispetto a Weimar, dove si costruisce un nuovo edificio. Primo edificio che fonda questo nuovo pradigma: architettura fatta a immagine e somiglianza dell'insieme di esigenze, aspettative, legate al mondo industriale. C'erano state una serie di esperienze analitiche precedenti, c'erano stati alcuni padiglioni (esprit nouveau), ma questo è la pietra miliare.

Concetto urbano

Rinascimento: presenza delle mura, chiusura di un perimetro, anche i palazzi ricalcano questo sistema, chiusi verso l'esterno e aperti verso l'interno (chiusura protezione).

industriale: sistema esattamente contrario, espansione verso il territorio esterno, da un movimento centripeto si passa ad un movimento centrifugo, quindi una architettura che parte da questo concetto, un movimento senza confini con una idea di conquista dello spazio. Nel rinascimento le strade perimetravano gli edifici, ora non ci sono più strade corridoio ma la strada è assorbita dentro l'edificio, non c'è più differenza tra strada ed edificio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Metodologia

Rinascimento: la tipologia, prefigurare un sistema organizzato, una serie di forme che mettono insieme una serie di relazioni funzionali. Una volta che uno ha un sistema codificato prende la funzione e la cala dentro.

Industriale: modello ribaltato, non si fa più il tipo edilizio in cui si calano le funzioni, ma analiticamente si individuano le funzioni e la forma è data a posteriori perchè è il risultato non previsto in anticipo di questo gioco sommatorio.


Funzioni

Rinascimento: le architetture erano chiese e palazzi.

Industriale:l'architettura diventa tutto, c'è attenzione a tutti i temi, quindi il cavallo di battaglia non sono chiese e palazzi, ma le fabbriche, le case popolari, o come il bauhaus che è una scuola che ha lo scopo di indagare i rapporti tra arte e industria.


Struttura

Rinascimento: costruzione continua, dalle fondazioni alla copertura, la funzione è vincolata.

Industriale: costruzione discontinua, già avviata dalla scuola di chicago con l'introduzoine del sistema puntiforme, la funzione è indipendente come gli esterni.


Visione

Rinascimento: paesaggio mentale basato sulla prospettiva, è nata per essere prospettivizzata.

Industriale: il nuovo paesaggio mentale è quello della nuova città contemporanea dinamica, mobile e frammentaria (come già si era affermato con il processo che da Monet arrivava a Picasso).


Carica di comunicazione

Rinascimento: prospettiva come paesaggio mentale, ci sono due caratteristiche:

1) c'è una pittura e una architettura di tipo figurativo, cioè che sono nominabili, basate su figure nominabili (mela, tetto, camino, ecc.).

2) simbolismo, le architetture sono simboliche.

Industriale:

1) non più figurativo ma astratto, come un quadro di Mondrian, e cambiano anche le parole, non si parla più di tetto ma di copertura, non più di fnestra ma di asola ecc.

2) non più simbolico ma antisimbolico, perchè vuole rappresentarsi come una macchina astratta (io esisto in quanto funziono).

 

 

 

 

 

 

 


Catalizzatore. altre categorie molto oggettivabili, elemento che permette alle opere di stare insieme con un tipo di reazione quasi chimica. Guardando i singoli aspetti, alcuni erano dati anche prima del Bauhaus: discontinuità, funzione ecc. Ora tutte insieme sono nel Bauhaus grazie all'elemento catalizzatore. Nel rinascimento, il catalizzatore è la prospettiva, nel mondo industriale è la trasparenza: elemento capace di attraversare tutti gli aspetti e elevarli ad un livello estetico inteso come livello più alto di conoscenza. Grandi superfici vetrate, inserite nel contesto della funzione e della visione, sono un elemento fondamentale della visione del mondo di tipo astratto e analitico, vanno contro la prospettiva per lo schiacciamento dei piani uno sull'altro, si leggono uno sull'altro come una composizione astratta, riprende l'espansione della città. Partendo dalla trasparenza si possono rileggere le altre categorie. Il vetro c'era anche prima e si costruiva già con grandi superfici vetrate, già da tempo si poteva costruire utilizzando il sistema puntiforme: ora l'importante è che tutti questi elementi siano collegati contemporaneamente. Nel rinascimento il punto centrale è la prospettiva, nel mondo moderno rottura della cornice come sistema di misurazione dello spazio all'interno della prospettiva e eliminazione delle barriere, quindi la trasparenza diventa l'elemento catalizzatore.