Piccolo
Dizionario dello Spumante
ABBOCCATO
o DEMI SEC:
uno spumante
lievemente dolce, che contiene un certa quantità di residui zuccherini (dai 33
ai 50 g/l).
ACERBO:
uno
spumante non ancora affinato, caratterizzato da una sgradevole acidità in
eccesso.
ACIDITA’:
componente fondamentale di uno spumante, è la somma dei vari acidi presenti, e
si esprime in g/l. Da essa dipende la salute e la buona conservazione di uno
spumante, nonché la sua gradevolezza.
AMABILE:
spumante abbastanza dolce.
AMPIO:
si dice
di un profumo o di uno spumante particolarmente ricco e complesso, avvolgente.
ANIDRIDE CARBONICA:
gas che si sviluppa nel processo di fermentazione e si discioglie finemente nel
vino durante la presa di spuma.
ARMONIA: uno
spumante viene definito armonico quando le sue componenti sono in gradevole
proporzione tra loro. Uno spumante raggiunge una buona armonia con la giusta
maturazione.
AROMA:
sensazione olfattiva che si percepisce per via retronasale dopo aver deglutito
lo spumante.
ASSEMBLAGGIO O COUPAGE(vedi anche CUVEE):
la pratica consistente nel
preparare la base dei vino da spumantizzare utilizzando prodotti di diversa
provenienza viticola e/o di diverse annate.
AUTOCLAVE:
grande tino di acciaio a tenuta ermetica, usata per la produzione di spumanti
metodo Charmat.
BLANC DE BLANCS:
spumante ottenuto da sole
uve bianche.
BLANC DE NOIRS:
spumante ottenuto da sole uve rosse, vinificate in bianco.
BOUQUET:
l'insieme dei sentori olfattivi che uno spumante acquista con l'invecchiamento.
BRUT:
spumante
secco, con una minima aggiunta di liqueur d'expedition.
CALDO:
sensazione di calore data da uno spumante ricco di alcool e di glicerina.
COPPA:
classico
bicchiere largo, particolarmente adatto per servire spumanti dolci e aromatici.
CORPO: l'insieme
di tutti i componenti di un vino, esclusi l'acqua, l’alcool e le sostanze
volatili. Sinonimo di estratto.
CORTO:
si dice
di uno spumante poco persistente al gusto.
CRÉMANT:
indica
in genere un tipo di spumante meno ricco di anidride carbonica. Un tempo
riservato solo ad alcuni spumanti francesi, il termine è ora consentito in
Italia.
CRU:
è un
termine francese che indica uno specifico vigneto o anche una sua piccola parte
delimitata. Le uve dei cru sono in genere di qualità particolarmente pregiata.
CUITIVAR:
sottospecie di un vitigno.
CUVEE
(vedi anche
ASSEMBLAGGIO o COUPAGE):
è il risultato delle
operazioni di taglio di vari vini di diverse provenienze ed annate, solitamente
alla base degli spumanti metodo classico.
DELICATO:
uno
spumante che ha caratteristiche di armonia, di finezza e di pregio.
DISARMONICO:
spumante nel quale la carenza o l'eccesso di una componente crea un forte
squilibrio.
DRY O SEC:
spumante semisecco, con un residuo zuccherino complessivo compreso fra i 17 e i
35 g/L.
ELEGANTE:
spumante equilibrato, aristocratico, di razza.
EQUILIBRATO: uno
spumante le cui componenti principali sono nel giusto rapporto tra loro.
ETEREO: è il
sentore tipico degli spumanti invecchiati, un po’ pungente ed alcolico, dato,
appunto, dalla presenza degli eteri.
EXTRA DRY:
spumante più asciutto del Dry e più dolce del Brut. Ha un residuo zuccherino
compreso fra i 12 e i 20 g/l.
FERMENTAZIONE:
processo per il quale gli zuccheri contenuti nel succo d'uva si trasformano in
alcoli, con sviluppo di anidride carbonica.
FLÛTE:
il tipico
bicchiere stretto e alto adatto per esaltare il perlage e i profumi di uno
spumante secco.
FRAGRANTE: termine
riferito al profumo che indica uno spumante dai profumi intensi e immediati, di
buona finezza.
FRESCO: in un
profumo indica sentori fruttati e citrici, al gusto una gradevole e giovanile
acidità.
FRUTTATO:
sentore tipico degli spumanti giovani che hanno profumi e sapori di frutta
fresca.
GRASSO: si dice
di uno spumante ricco di sostanze estrattive. Questa sensazione è anche tattile,
e si riferisce alla densità dello spumante.
INTENSO: nel
colore indica la tonalità, nel profumo la forza delle sensazioni, al gusto la
persistenza.
LEGGERO:
spumante di bassa gradazione alcolica, ma equilibrato e piacevole.
LIEVITI:
microrganismi responsabili della fermentazione.
LIQUEUR D'EXPEDITION:
liquido composto da Ano, distillato di vino e zucchero che si aggiunge a uno
spumante metodo classico dopo la sboccatura. Varia come "ricetta" da cantina a
cantina e la sua esatta composizione viene solitamente tenuta segreta.
LIQUEUR DE TIRAGE:
è la mistura di vino, lieviti e zucchero che, aggiunta a un vino tranquillo, ne
provoca la presa di spuma.
MADERIZZATO:
uno spumante che è
palesemente ossidato (dal nome dei Madera, vino liquoroso la cui lavorazione
prevede un intenso contatto della massa vinosa con l'ossigeno).
MAGNUM:
bottiglia che contiene un litro e mezzo di spumante. E normalmente considerata
il miglior contenitore per questo genere di vino perché ne preserva al meglio le
caratteristiche di profumo e di perlage.
MAGRO:
uno spumante debole, povero
di corpo e di sostanze estrattive.
MATURO:
è uno spumante che ha
raggiunto lo stadio ottimale di evoluzione, sia esso giovane o invecchiato.
METODO CHARMAT:
tecnica produttiva
che prevede la presa di spuma in autoclave.
METODO CLASSICO:
tecnica produttiva che prevede la presa di spuma in bottiglia.
MILLESIMATO:
spumante che deriva da vini prodotti in una sola annata, in genere
particolarmente valida. Gli spumanti millesimati sono quasi sempre prodotti di
qualità superiore alla media.
MORBIDO:
spumante equilibrato e di una certa rotondità, dovuta all'abbondanza di alcool e
di zuccheri.
MOSTO: prodotto
che si ricava dalla pigiatura dell'uva fresca.
NERBO:
carattere dello
spumante legato all'acidità; rivela corpo e carattere.
NETTO:
si dice di un
profumo o di un gusto puliti, franchi e senza difetti.
OSSIDATO: uno
spumante che a causa dei contatto con l'aria ha perso freschezza, presenta un
colore più scuro dei normale e tende a maderizzarsi.
PAGLIERINO:
colore giallo che ricorda la paglia.
PAS DOSE, DOSAGE ZERO, NATURE:
spumante del tutto privo di liqueur d'expedition, e perciò secchissimo (0-3g/l).
PERLAGE: la
cosiddetta "fontanella" di bollicine di anidride carbonica che si forma nel
bicchiere riempito di spumante. Più sono fini e continue, migliore è la qualità
dello spumante.
PERSISTENZA:
durata delle sensazioni gusto-olfattive che produce uno spumante. Escluso il
caso di difetti organolettici (che possono essere molto persistenti), è
direttamente proporzionale alla sua qualità.
PIENO: si dice
di uno spumante di corpo ricco, ben equilibrato.
PRESA DI SPUMA:
è la fase , del processo di spumantizzazione, nella quale il vino fermentando in
recipiente chiuso si arricchisce di anidride carbonica.
PROFUMATO:
uno spumante che dà
sensazioni aromatiche e odorose molto piacevoli.
PRONTO: spumante
che è adatto ad essere consumato senza ulteriore invecchiamento.
PUPITRES:
particolari cavalletti bucherellati dove nel metodo classico vengono poste le
bottiglie per effettuare il remuage o scuotimento (vedi).
REMUAGE
o
SCUOTIMENTO:
pratica in uso per gli spumanti metodo classico. E' una rotazione di circa un
ottavo di giro eseguita a mano (o con appositi macchinari) sulle bottiglie al
fine di far lentamente precipitare i depositi sotto il tappo della bottiglia,
per poi eliminarli con la sboccatura (vedi).
RETROGUSTO:
l'insieme delle sensazioni che si avvertono dopo aver deglutito lo spumante.
RIDOTTO:
sentore tipico dei vini
lungamente invecchiati in un ambiente povero di ossigeno [come la bottiglia],
che tende ad attenuarsi a contatto dell'aria.
ROBUSTO:
spumante ricco di alcol e di componenti estrattive.
ROTONDO:
spumante morbido per contenuto di zuccheri, di moderata acidità e di corpo
pieno.
SAPIDO:
spumante
ricco di acidità e sali minerali.
SBOCCATURA
o
DEGORGEMENT:
operazione con cui si eliminano i depositi nella lavorazione dello spumante
metodo classico; la sua data, se riportata in etichetta, è indicativa dell'età
per i non millesimati.
STRUTTURA:
l'insieme delle componenti di uno spumante.
SVANITO:
uno spumante piatto e
snervato da una eccessiva esposizione all'aria.
TAGLIO: la
mescolanza di vini diversi per vitigno o per età.
TENUE:
si dice di un colore o un
profumo leggeri e sfumati.
TRANQUILLO:
è un vino che ha
terminato la fermentazione e non presenta tracce di anidride carbonica.
UVAGGIO:
miscela di uve diverse che
fermentando insieme daranno un unico vino.
VELATO:
spumante poco limpido.
VELLUTATO:
spumante armonico,
morbido e carezzevole.
VIVACE:
vino fresco con presenza di
anidride carbonica.
V.S.:
Vino Spumante.
V.S.Q.:
Vino Spumante di Qualità.
V.S.Q.P.R.D.:
Vino Spumante di
Qualità Prodotto in Regione Delimitata.
V.S.A.Q.P.R.D.:
come sopra, ma
in questo caso si tratta di spumanti da uve aromatiche.